CPRC-26

[roberto burdese]

bene per la SEM-25 che anche io ho. Poi faccio un'altra considerazione sulle antenne della CPRC-26. Intanto l'antenna a nastro potrebbe essere una soluzione italiana e poi ho visto che mentre l'antenna scomponibile quando ripiegata trova posto nella sacca, quella a nastro anche se ripiegata, salta fuori parecchio dalla sacca. "BR"

[IK0MOZ]

Ecco un particolare della CPRC-26 sicuramente piu raro dell'apparato stesso. Si tratta delle Istruzione all'uso a corredo del ricetrasmettitore e che era contenuto nella sacca. E' costituito da foglio di plastica delle stesse dimensioni della stazione radio serigrafato in fronte e retro. Sul fronte trovialo la Costituzione della stazione, le operazioni preliminari sui vari elementi: sul retro le Misure, le Operazioni di messa in funzione dell'apparato, Manutenzione. La rarità di questo stampato la intuisco dal fatto che su una ventina di apparati all'epoca acquistati in una sola sacca era ancora contenuto questo foglio di istruzioni.

[roberto burdese]

Ma questa è una vera "chicca"!!! Se ho ben capito, TU Mario MOZ cè l'hai. Allora quando ci incontreremo alla prossima occasione, TU TE LA DOVRAI portare dietro così la fotocopierò plastificherò il tutto in pochi minuti !!!!!!!! "BR"

[iw5elc]

Premetto che ci devo rigurdare ma ne ho due versioni di queste istruzioni plastificate e di sicuro una è uguale alla tua e in un apparato ci ho trovato pure il libretto di stazione.
Anche io ne ho 4 e quelli larimart sono difettosi sul selettore dei canali e basta spostarlo di pochi decimi a destra o sinistra per perdere l accordo mentre quelli canadesi sono perfetti......
Avendo fatto fare qualche anno fa il quarzo per 50900 ci parlo spesso utilizzando il mio trasponder

[IK0MOZ]

OK Bob, non c'è problema ne faccio una scansione e te la mando per posta elettronica. Dimenticavo insieme a quelle istruzioni c'era anche un altro stampato chiamato " Caricamento del complesso radio ricetrasmittente C/PRC-26-G-H-I" del Ministero della Difesa. In questo secondo stampato ci sono tutti le parti costituenti il complesso con codice NUC (simile allo NSN), Corrispondente codice originario (1X xxxx), Descrizione della parte, Quantità. Domani lo fotografo e lo posto.

[roberto burdese]

Grazie Mario, A presto Roberto.

[iz2zph]

Ecco un particolare della CPRC-26 sicuramente piu raro dell'apparato stesso. Si tratta delle Istruzione all'uso a corredo del ricetrasmettitore e che era contenuto nella sacca. E' costituito da foglio di plastica delle stesse dimensioni della stazione radio serigrafato in fronte e retro. Sul fronte trovialo la Costituzione della stazione, le operazioni preliminari sui vari elementi: sul retro le Misure, le Operazioni di messa in funzione dell'apparato, Manutenzione. La rarità di questo stampato la intuisco dal fatto che su una ventina di apparati all'epoca acquistati in una sola sacca era ancora contenuto questo foglio di istruzioni.

[IK0QDQ]

Comunicazione per BR: anche io ho le istruzioni plastificate, ed il libretto di stazione, se ti interessa posso prestartele. Tutte quelle che mi sono capitate all'epoca (provenivano da Ciampino) erano complete come l'E.I. le aveva dispmesse. Peccato che tutto il materiale era italiano, a meno di un apparato, a cui avevano strappato la targhetta canadese, ed avevano applicato sulla scatola, riverniciata, una targhetta adesiva come se fosse costruita dalla Larimart.

[iz2zph]

Comunicazione per BR: anche io ho le istruzioni plastificate, ed il libretto di stazione, se ti interessa posso prestartele. Tutte quelle che mi sono capitate all'epoca (provenivano da Ciampino) erano complete come l'E.I. le aveva dispmesse. Peccato che tutto il materiale era italiano, a meno di un apparato, a cui avevano strappato la targhetta canadese, ed avevano applicato sulla scatola, riverniciata, una targhetta adesiva come se fosse costruita dalla Larimart.

Ciao, come è purtroppo noto, tutti gli apparati di provenienza usa o canada erano riverniciati e avevano nuove serigrafie nella ns. lingua.. Per il resto erano come mamma li aveva fatti......solo la vernice era di produzione nazionale...forse...
W il made in italy...
Gli unici apparati assemblati, pare, in Italia erano i 1051..... Ma non ci giurerei....

[roberto burdese]

Paolo, in parte posso essere d'accorde con tè sulla "italianizzazione" di certi apparati (indiscutibile l'SCR-284/BC-654) e anche altri , Ma specificatamente all CPRC-26 della LARIMART come si vede dalle foto acclus, è evidente la costruzione italiana delle parti in "pressofusione" per le scritte in rilievo. I quarzi invese sono USA. Proverò ad aprire una delle unità sigillate a zoccolo (colorate per vedere dentro come stanno le cose. Ciao RobertoBR