CPRC-26

[IK0MOZ]

Io ho il manuale N.5118 Italiano stampato nel 1954 che dice "Traduzione e adattamento della pubblicazione Provisional Working Instruction Radio set CPRC-26 issue 2, june 1952" che per le figure è la traduzione dell'originale.
Poi ho un fascicolo dattiloscritto della Scuola Trasmissioni "Istruzione per radiomontatori" numerato come : "Supplemento alla pubblicazione N. 5118 S.M.E." edito nel 1958
In ambedue per quanto riguarda l'antenna dicono
Antenna flessibile ad elementi componibili lunga 4 piedi (122 cm) tipo CAT-2 P/N IZ 10001055
Su quello che ho io non si fa cenno ad antenne a nastro, almeno che a un certo punto hanno utilizzato quelle della RV2 anche perche quelle standard fatte in Italia si rompevano con estrema facilità

[roberto burdese]

Mario, Credo di avere inquadrato la situazione. Le prime produzioni del CPRC-26 utilizzavano l'antenna a sezioni scomponibile, poi visto la effettiva fragilità, è stata adottata l'antenna a nastro a prova di qualsiasi strapazzo. Il manualetto italiano che ho essendo datato 1958 riporta come standard l'antenna a nastro. Ma questa radio, che data ha di nascita ?. Ho provato ad inserire lo strumento di misura CTS-3 ma non funziona. Non ho documentazione e dentro è abbastanza incasinato. E' impresa ardua tentare di ricavarne lo schema. Hai qualche cosa a riguardo ? Ciao R.

[IK0MOZ]

Per me due novità : 1^ l'antenna a nastro; 2^ la CPRC26 di costruzione Marconi (1958). Io di questi apparati ne ho visti moltissimi e non ne ho mai visto uno con targhetta Marconi. Da quanto ho letto ce ne sono parecchi in giro quindi un appello al gruppo di verificare sul loro set il fabbricante. Vedere una targhetta Marconi sarebbe interessante. Il manuale "Provisonal" canadese è marcato 1952 quindi penso la produzione sia di quel periodo in poi. Tenendo conto di questo tutto sommato un buon esempio tecnologico. Riguardo al test set, verificherò se sul fascicolo italiano della scuola (dedicato alle riparazioni) se ne parla.
A proposito di fabbricanti quando tutte le aziende di apparati militari andarono in crisi ci è stata una fase che nel tentativo di salvare uomini e capre molte diventarono Marconi (Non ricordo esattamente l'anno, ma pressappoco è il periodo dell'introduzione dell'euro). In questo consorzio sicuramente entrarono Larimart, Elmer, mi pare anche Selenia/Alenia ed altri, non durò molto. Io sono una decina di anni che sono fuori e potrei sbagliare ma i rimasugli ora sono diventati Selex che dovrebbe essere Finmeccanica.

[IK0MOZ]

CTS-3 : Rovistando fra le mie "chiavette archivio" ho trovato questo file che penso sia quello che ti interessa
L'ho piazzato nel Blog a disposizione di tutti
Saluti / MOZ

http://crosemradiomilitari.altervista.o ... /CTS-3.pdf

[IK0QDQ]

Caro Mario visto che tu sei il nostro archivio, potresti postare sul blog la prima versione del manuale (1954)??
Io ho solo la secons parte !!!!!!
Grazie in anticipo.
Edoardo

[roberto burdese]

Grazie Mario, quel manualetto è proprio quello che cercavo. Oltre alle procedure di taratura che su quello italiano erano tradotte in modo maccheronico, c'è lo schema dello strumento che anche se in apparenza è lineare, all'atto pratico individuare le resistenze sicuramente bruciate, senza lo schema ,sarebbe stata una impresa da "ventenni" !!!!!!!! "BR"

[iz2zph]

Ciao, in questo momento non posso postare sul blog ma vi segnalo alcuni documenti importanti, spero non siano noti
http://www.introni.it/pdf/Stazione%20ra ... 201965.pdf manuale tecnico e riparazioni ufficiale della scuola trasmissioni 1965

http://members.home.nl/a.k.bouwknegt/in ... iagram.pdf schema

http://www.tuberadio.com/robinson/Manuals/CTS-3.pdf testset

http://www.vmarsmanuals.co.uk/newslette ... a40pt1.pdf a40 versione uk pt1
http://www.vmarsmanuals.co.uk/newslette ... a40pt2.pdf a40 pt2

[roberto burdese]

Purtroppo, lo schema del TEST SET CTS-3 è a bassa definizione e anche se utile a capire i collegamenti non si riesce a leggere le annotazioni oltre che il valore dei componenti. Mi è comunque di grande utilità. Grazie. Roberto.

[iz2zph]

Purtroppo, lo schema del TEST SET CTS-3 è a bassa definizione e anche se utile a capire i collegamenti non si riesce a leggere le annotazioni oltre che il valore dei componenti. Mi è comunque di grande utilità. Grazie. Roberto.

Ciao, provo a cercare qualcosa di meglio..... Guarda anche il manuale italiano per il radiomontatore che ho messo in link.... Anche li si parla di cts..... Oppure
http://www.shlrc.mq.edu.au/~robinson/museum/CPRC-26/

[IK0QDQ]

Salve a tutti, possessori di CPRC-26, o solo aspiranti possessori.
Ieri ho recuperato , finalmente anche la mia stazione, provata in laboratorio,dopo piu di 10 anni di inattività
ha dato energici segni di vita, ma su le frequenze piu strampalate!!!!!!
E chiaro che se la si vuole usare in un eventuale manifestazione, bisogna accordarci ed organizzarci per avere almeno un canale in comune.
Per operare legalmente è necessario utilizzare i canali compresi tra 50 MHz e 51 MHz.
con quarzi oscillanti tra 45.7 MHZ e 46.7 MHZ.
Bisognerebbe che qualcuno di buona volontà si prendesse l'onere di fare un censimento degli eventuali quarzi a disposizione, in modo da poter decider quale sia il canale in comune per la maggior parte dei partecipanti.
Poisi potrà vedere di risolvere il problema per qualche altro proponendo scambi (e fino a qui a costo zero).
Nel frattempo BR si sta interessando per contattare na ditta di Bologna che sempra possa fornire questo tipo di quarzi.
Mario, tu che sei l'esperto della organizzazione, che ne dici?????