AN GRC 3..........8

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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23382 ik4jol
26/02/2017, 19:11

Filippo, puoi provare a ridurre l incidenza della deviazione , riducendo il livello della reattanza del modulatore (a reattanza :mrgreen: ) il metodo del uso di un audio in ingresso piu basso funziona si, ma ti ci vorrebbe un clipper nel microfono altrimenti se non controlli perfettamente il tuo audio vai fuori deviazione, poi vista la stretta banda passante e la poca linearita dei micro a carbonella ,il tutto ti diventa un po ostico
Ho fatto un operazione simile una trentina di anni fa in un RT70 per trasmettere sui telefonini a 49 Mc
Mendes
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23386 iu1dek
26/02/2017, 19:57

ik4jol ha scritto:Filippo, puoi provare a ridurre l incidenza della deviazione , riducendo il livello della reattanza del modulatore (a reattanza :mrgreen: ) il metodo del uso di un audio in ingresso piu basso funziona si, ma ti ci vorrebbe un clipper nel microfono altrimenti se non controlli perfettamente il tuo audio vai fuori deviazione, poi vista la stretta banda passante e la poca linearita dei micro a carbonella ,il tutto ti diventa un po ostico
Ho fatto un operazione simile una trentina di anni fa in un RT70 per trasmettere sui telefonini a 49 Mc
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mendes, ti ringrazio della considerazione.....ma non ho capito una mazza! lasciamo le cose come stanno.....siamo riusciti a beccare la frequenza giusta e di li non ci si muove...
filippo
iu1dek Filippo Mastrovito

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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23389 ik4jol
26/02/2017, 20:22

Per renderti l'idea essendo passato un tot di tempo, e andando a naso ,avevo caricato la valvola del modulatore in modo che rendesse meno,e non alterasse troppo l'oscillatore riducendo la deviazione
Mi riservo, se i piccoli vanno a nanna presto di guardare nel TM e darti una dritta.
Per chiudere un po li ricevitore e piu complicato, ma si puo fare qualcosa
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23393 ik4jol
26/02/2017, 21:29

Eccomi quà con il libro blu in manoTM11-284 del 1950, e aprendo alla pagina/lenzuolo del rt67, ti invito a verificare il circuito composto dalle valvole v105 e v106 che sono delle 1R5,se guardi bene alla loro griglie controllo, quelle subito dopo il filamento e connesso parte del trasformatore T104 e in particolare la L113 e 114 chiuse a massa da una resistenza e un condensatore, orbene in regime di autopolarizzazione se riduci il valore della resistenza cala la variazione di tensione che induci sulla placca dell oscillatrice v104e quindi la...deviazione della frequenza generata da 4,45 a 5,45
Il valore ottimale della resistenza lo devi stabilire sperimentalmente, magari con un trimmer,ricorda che la variazione di resistenza non e proporzionale alla deviazione
Ciao Mendes
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23404 IK2CNC
27/02/2017, 9:39

Mendes, una ottima idea per adattare in modo più "razionale" la deviazione dei vecchi apparati.

C.
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23409 roberto burdese
27/02/2017, 11:08

Bisogna essere "accorti" ad intervenire su quel circuito perchè il modulatore a "reattanza",almeno su quegli apparati, concorre anche alla stabilizzazione della frequenza del trasmettitore. "BR"
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23411 iu1dek
27/02/2017, 11:28

ieri sera altro QSO USA-URSS, riusciamo a sentirci, non benissimo ma si fa! non me la sento di intervenire sulla RT-66 faccio prima a recuperare una russa a marzaglia.....una radio intendo.
filippo
iu1dek Filippo Mastrovito

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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23412 ik4jol
27/02/2017, 12:57

Si hai ragione caro BR ma nel RT67 si va a lavorare su un oscillatore a banda stretta e dallo schema,che ora non ho sottomano non avevo visto che ci fosse una controreazione per lAFC.
In serata lo riguardo
Mendes
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23422 ik4jol
27/02/2017, 21:29

Dunque tornando al modulatore a reattanza dell apparato RT67,secondo me l AFC non e interessato dalla parte di controllo deviazione,anche perche osservando lo schema ,la chiusura del segnale deviante verso massa fatta con una resistenza e una capacita di fuga ha la sola funzione di di ridurre o aumentare il potenziale anodico del triodo facendo slittare la frequenza.
Il feed di oscillazione e ottenuto riportando il segnale sfasato sulla griglia con una capacita di 57 pf, e null altro,che potrebbe servire a stabilizzare la frequenza,cosa che avviene invece tramite ilT1031 via L109 L110,

Più complesso e stringere la parte ricevente,e anche più invasivo,io lo fatto solo su un RT70 e tornare indietro e stato una mezza Caporetto.
In pratica si deve riallineate la catena di media ,su una sponda della curva, poi si mettono elettricamente in parallelo i 2 triodi del discriminatore in modo da portare in fase la discriminazione,la banda audio si riduce ,purtoppo anche la distorsione,e un po anche la precisione della sintonia.
Ma era il 79 o forse 80, e la cosa importante era sentire cosa Ciccino chiedeva a Ciccina,e se lei ....mollava :mrgreen:
Alla faccia della privacy
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Re: AN GRC 3..........8

Messaggio: #23423 ik4jol
27/02/2017, 21:56

Per essere più precisi ,il controllo della deriva di frequenza non e che non ci sia , ma viene gestito dalla tensione di scostamento della catena di ricezione e preso dal discriminatore,che a sua volta va a ripolarizzare i due tubi modulatori a reattanza,chiaramente per valori superiori ai + o - 20 Kc di deviazione,sotto questi scartamenti non e rilevato.
Quindi riducendo la variazione del segnale modulante ritengo non si alteri il controllo dell AFC
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