Agent Radio RS-6 e RS-6A

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Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29115 IK0MOZ
20/02/2018, 23:21

Incuriosito dalla foto di Roberto/BR riguardo la stazione RS-6 sono andato in giro sulla rete per saperne di più. In giro ci sono molti amanti delle "Spy Set" e quindi si trova molto materiale. A questo scopo la foto allegata è stata presa dal sito Krypto Museum, ma in rete c'è l'imbarazzo della scelta. Da questi siti ho capito che la RS-6 era un apparato della CIA quindi mi sono fatto una passeggiata anche su quel sito dove, essendo passati i classici 50 anni, si possono trovare centinaia di documento declassificati, anche se purtroppo "satinized" (ossia privati di nomi, città, fabbricanti, unita militari ....) con i quali è possibile ricostruire la storia di questo apparato dalla CIA definito "Agent Radio".
Il primo mistero era quello del fabbricante, ma da una attenta lettura dei vari documenti di tutti i tipi, malgrado gli sforzi di cancellazione del "Censore" su un paio di comunicazioni è sfuggita la citta di partenza degli apparati (Chicago) e addirittura un accenno al "Vendor" che è Motorola. Da quanto si legge la gestazione è stata piuttosto complessa e i guai non sono mancati. Non c'è stato un lotto di apparati senza che non ci siano stati degli scarti, lamentele, proposte di modifica. Richieste di aumento del costo. Non una vita facile per il nostro RS-6. Poi è arrivato l'RS-6A il cui campione è stato brutalmente bocciato per il mancato rispetto delle specifiche. Richieste dell'USAF e cessioni di lotti all'aeronautica. Insomma una vita movimentata fino al 1960 quando l'apparato viene alienato, inventario dell'esistente e richiesta a chi di dovere : "che ce famo co sti cosi?".
Troverete in allegato alcuni di questi fogli, ma se vi volete divertire e saperne di piu il sito della CIA è a disposizione con documenti originali d'epoca disponibile a togliervi tutte le curiosità (non solo della RS-6.....).

PS: dalle foto esistenti di RS-6 ho visto che i S/N sono tutti delle serie 3000 e 4000. Dai lotti di consegne citati dai documenti CIA le matricole sono da 5000 a 7000 per consegne effettuate dal 1953 al 1954 quindi si suppone che le serie sul mercato surplus siano di produzione precedente al 1953.
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i4juq
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29117 i4juq
21/02/2018, 0:29

fantastico
queste cose hanno per me un fascino enorme
grazie per la ricerca
Giovanni

DC8KH
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29118 DC8KH
21/02/2018, 6:57

L'RS-6A con i numeri di serie da 3000 a 4000 sono stati consegnati all'US Airfoce e utilizzati a bordo dei bombardieri B-47 e, successivamente, a bordo dei B-52.
Quindi non sono "radio spia" come dicono molte persone, ma sono stati usati per contattare le squadre di soccorso se l'equipaggio ha dovuto effettuare il salvataggio. L'RS-6A era nel ruolo di una radio di soccorso nel teatro mondiale di bombardamenti strategici. E anche nel conflitto del Vietnam sono stati usati per il primo contatto nelle operazioni di ricerca e soccorso quando nel denso ambiente della giungla le radio di soccorso VHF non funzionavano e non funzionavano.
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29119 IW1FQG
21/02/2018, 7:12

Nella giungla c'erano delle prese di corrente a 115V ?

DC8KH
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29120 DC8KH
21/02/2018, 9:28

Sciocchezze! L'alimentatore PA-6 accetta anche una tensione di ingresso a 6 V CC in quanto è anche un inverter a vibrazione.
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roberto burdese
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29121 roberto burdese
21/02/2018, 10:02

In effetti ,il problema dell'alimentazione,è un interrogativo che mi sono posto più volte. Rimanendo nel campo dell'utilizzo come radio di "soccorso" aeronautico, le fonti di energia elettrica a disposizione in caso di un "atterraggio" "fuori sede", non erano molte. Escludiamo la corrente alternata di rete, la fonte di alimentazione in continua in emergenza è a 24V e proveniente da batterie ermetiche sigillate da cui è arduo ricavarne i 6 volt necessari. Forse si erano dimenticati i "vecchi" ma sempre validi generatori a manovella ? !!!! "BR"
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DC8KH
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29122 DC8KH
21/02/2018, 13:09

Non proprio. Per l'uso nel bombardiere B-52 gli articoli RS-6 sono stati imballati in un sacchetto insieme a un generatore a manovella GN-58. Il pacchetto aveva una cinghia fissata al sedile di espulsione dei membri dell'equipaggio, che si occupava dell'equipaggio di sopravvivenza per il membro dell'equipaggio.
Dopo il salvataggio e la separazione dal sedile, la cinghia lunga 9 m si srotolò e il pacco pendeva sotto il membro dell'equipaggio quando scese a terra con il suo paracadute. All'interno della confezione c'erano anche cavi di collegamento per la tensione CA e per la tensione da 6 V con morsetti a vite, anche se raramente venivano utilizzati in mancanza di tali tensioni. Il più delle volte il generatore a manovella GN-58 veniva usato per accendere l'RS-6. Inoltre, nel pacco era inclusa una batteria NiCd FC-96-M.
6V erano molto comuni in questi giorni per le batterie per auto e le fascette sul cavo erano fatte appositamente per questo scopo. Gli equipaggi dei bombardieri furono addestrati ad acquistare una batteria del genere, se possibile da una Jeep o da un'altra macchina, se disponibile. Normalmente ciò non accadrebbe, quindi il generatore a manovella GN-58 era comunemente usato.
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29123 roberto burdese
21/02/2018, 13:55

DC8KH, grazie per le molte ed interessanti informazioni che hai fornito.Adesso ho chiarito molti interrogativi. Roberto "BR"
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29131 IK0QDQ
21/02/2018, 21:27

Nel "secolo scorso", quando acquisii la mia RS6, ebbi le stesse informazioni, ora fornite da DC8KH (chiedo scusa, non conosco il tuo nome).
Le mie info provenivano dagli USA, per mezzo di Roberto Orlandi. Nota la serietà delle persone, le presi per attendibili.
Ma già da allora in molti sollevarono perplessità. E' ovvio che chi ha esperianza di volo, possa esternare delle perplessià per l'uso abbastanza complicato di un tale oggetto in situazioni di difficoltà oggettive.
Personalmente, mi sono chiesto, più di una volta, se non ci fosse stato disponibile, qualche cosa di più funzionale.
Se corrisponde a verità la voce che circola, che anche il famoso U2 abbattuto in terra sovietica avesse a bordo uno di questi "sacchetti" per comunicazioni di emergenza, non credo che il pilota avesse altre possibilità di farsi sentire. Comunue vedo arduo girare la manovella per produrre tensione e contemporaneamente trasmettere con il tasto telegrafico.
Se i nostri maghi di archivio scovassere qualche pezza d'appoggio ufficiale, si potrebbe chiudere anche questa annosa questione!!!!!!!!

Edoardo
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Re: Agent Radio RS-6 e RS-6A

Messaggio: #29134 IK0MOZ
21/02/2018, 23:35

Sempre su info CIA un po di storia. Purtroppo essendo i documenti messi in maniera caotica per notizie certissime ci vorrebbero giorni. Cercherò di fare un piccolo riassunto.
Nel 1950 la CIA emette delle specifiche per la realizzazione di una Agent Radio in sostituzione della SSTR-1
Nel 1951 apre una lettera di intento per n. 5450 apparati al costo unitario di 487.61 $ FOB Chicago (FOB = Franco stabilimento di produzione ossia costi di trasporto, assicurazione, duty vari esclusi).
A fine anno vengono consegnati una certa quantità di RS-6XX che i laboratori CIA bocciano perchè non rispondenti ai requisiti richiesti.
Inizio 1952 mega riunione fra CIA e manufacturer. Il primo chiede il rispetto dei requisiti il secondo un allargamento di alcuni parametri. nel mese di Maggio 52 vengono consegnati 5 nuovi campioni che i Lab. Tecnici CIA accettano e danno benestare alla produzione.
A Giugno 52 l'USAF chiede alla CIA la possibilità di ordinare 1500 (o 2000) apparati e in prestito 100 pezzi del RS-6XX che la CIA ha in magazzino.
CIA accetta e in parallelo, dato che la quantità da produrre è anotevolmernte aumentata, chiede al fabbricante di ridurre il prezzo portandolo a 445 $ sempre FOB Chicago. La riduzione del prezzo è accettata.
Ad Ottobre viene consegnata ed accettata la "Pilot production" di 25 RS-6. A fine 1952 gli apparati consegnati sono 208.

Saltiamo al Maggio 1967 quando l'apparato viene obsoletato. Nei vari magazzini ci sono 2425 RS-6 e 1117 RS-6A. L'ente che gestisce gli apparati di conseguenza chiede cosa farne e suggerisce a) cederli ad altro ente militare; b) immetterli nel mercato del surplus; c) distruggerli. Siccome trasferirli ad altri senza avere la possibilità di assisterli è poco serio, venderli come surplus, tenendo conto del tipo di apparato e che a tutti è nota la provenienza, per l'Agenzia non è una bella mossa, non rimane che distruggerli.

Dai pezzi di carta visti sembra che le matricole prodotte siano: serie 2000 (prima serie ???), serie 3000/4000 per l'USAF e quindi serie 5000, 6000, 7000 per l'Agenzia. Siccome gli esemplari ancora esistenti sembra siano delle serie 3000/4000 si intuisce che mentre la CIA,come stabilito, ha distrutto i suoi apparati, l'USAF li ha trattati come tutti i suoi apparati e quindi sono finiti tranquillamente nel mercato del surplus. Se è così probabilmente sono gli unici ancora esistenti.
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