AN/GRC-9

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Ciao Mario, lo schema che hai postato sta anche sul manuale della Scialotti a pag.74 e è da li che ho fatto alcune prove, ho messo il selettore di antenna in posizione11 e ho controllato la continuità elettrica dai morsetti Ant A102A e Doublet A102B con il connettore femmina del ricevitore ai pin 8 e 9 con il cavo TX RX collegato, comunque debbo ricontrollare anche perché ero un po stanco e ho lasciato perdere. Domani a bocce ferme inietto un segnale in ingresso ai morsetti del TX e lo seguo, vediamo dove va a finire.

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Ciao Mario, ho risolto. Domenica mattina ho ripreso i lavori. Ho messo il selettore d'antenna su posizione 11 e ho iniettato un segnale a 7Mhz sui morsetti Ant e Doublet. Ho messo l'oscilloscopio sui contatti 8 e 9 della presa J106 del trasmettitore e senza alimentare niente ho controllato se il segnale passava. Passava e pure bene a parte una leggera ma insignificante attenuazione. Le tensioni in uscita dall'alimentatore ci sono 1,4 6,3 e 110V. Avevo notato che i spinottini dell'8 e del 9 che si collegano sul ricevitore erano schiacciati, gli altri erano bombati. Con un cacciavitino ho allargato i contatti e ho rimontato il tutto. Ho acceso e finalmente il complesso ha funzionato. Ho fatto varie prove, mettendo su PHONO e premendo il ptt l'rx si ammutolisce e ascolto la mia modulazione in altoparlante, mettendo in CW e premendo il tasto si sente la nota per l'auto ascolto. Quando ho finito ho spento tutto e sono andato a letto. Questa mattina ho riacceso, niente silenzio di tomba. eppure il ricevitore funziona regolarmente, nel pannello posteriore ho previsto una presa per alimentare il solo ricevitore, inutile dire che collegando il ricevitore questo funziona. Casualmente ho premuto il pulsante per l'illuminazione della scala delle frequenze e ho visto che non si accendeva, pensando fosse la luce del giorno ho fatto un po di scuro ma nulla da fare. Cosa alquanto strana, dall'alimentatore escono gli 1,4V. Ho scollegato la presa dal ricevitore e ho messo il tester tra massa e il pin 6 li dovrebbero esserci 1,4V sia in STAND-BY che in SEND me ne ritrovo 0,8. Inutile dire che applicandogli un carico di 4 ohm per simulare i 350mA di assorbimento dei filamenti, la tensione scende ancora di più. I filamenti delle valvole del ricevitore non si accendono. A chi dare la colpa se non al S103 in particolare alla sezione C. Spero vivamente che sia solo una questione di pulizia. Tolgo il pannello superiore e abbasso lo schienale, per fare un lavoro fatto bene bisogna smontare il variabile, cosa abbastanza semplice. Ho rimosso il verniero con il disco graduato, le tre viti che tengono il variabile e il collegamento di massa sul corpo metallico del variabile. Delicatamente lo sfilo e in questo modo si arriva agevolmente al selettore incriminato. Dopo un'abbondante doccia di pulisci contatti, numerose manovre dell'incriminato e una bella soffiata di aria compressa, ho ricollegato l'alimentatore al TX e adesso sia in STAND-BY che send sul pin 6 di J106 HO 1,4V pieni, a riprova collego il tester e in parallelo il carico da 4 ohm, la tensione rimane stabile. Come ulteriore prova controllo l'assorbimento del carico e mi da 340mA circa più o meno l'assorbimento dei filamenti del ricevitore. Provato il tutto senza ancora rimontare il variabile, funziona tutto. Stavo per rimontare il variabile e visto che li vicino c'è la presa X110 per il test delle tensioni, e visto che all'interno ci sono 4 condensatori e due resistenze che non avevo avuto modo di controllare, tranne 108 da 20 ohm che è misurabile mettendo i puntali dell'hommetro nel pin 2 e 8, ho rimosso il coperchio di protezione e questo è quello che ho trovato

Presa misure X110-1.jpg

Presa misure X110-2.jpg

Presa misure X110-3.jpg

Dopo una bella ripulita ho controllato i due condensatori da 3000pF, i due da 0,1uF e la resistenza R119 da 56 ohm, componenti risultati tutti efficienti

Presa misure X110 ripulita-1.jpg

Presa misure X110 ripulita-2.jpg

Presa misure X110 particolare interno.jpg

Per il momento è Tutto Mario domani do un'altra spruzzatina di pulisci contatti e poi rimonto il variabile, a questo punto penso sia ora di dare l'anodica dei 500V, speriamo non ci sia altro.
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Alfredo

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Buon giorno a tutti, aggiornamento. Ho rimontato il coperchio della presa X110

Presa misure X110 richiusa.jpg

e il condensatore variabile con il verniero sul frontale

Vano variabile e variabile.jpg

Variabile reistallato.jpg

Verniero rimontato.jpg

e mentre che c'ero ho pulito il vetrino e sistemato la lampadina del dial

Vetrino pulito e lampada dial ripristinata.jpg

.
Mario il trasformatore d'antenna T114 per il ricevitore sullo schema è disegnato con collegamenti 1-5 e 3-4 ma nella realtà sono collegati solo i morsetti 1-5, 3 e 4 non sono collegati anzi sono tagliati, forse qualche modifica?

Trasformatore T114.jpg

73
IZ0END
Alfredo

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Salve a tutti, si procede con i controlli. Soddisfatto fino a quanto finora fatto, oggi ho voluto provare il funzionamento dell'oscillatore principale, il c.d. M.O. ai limiti, inferiore e superiore, nelle tre bande. Ho prelevato il segnale in uscita dall'oscillatore pilota tramite un cavetto schermato e un condensatore da 10nF

Prelievo segnale Master Oscillator.jpg

e l'ho collegato all'oscilloscopio. Ho selezionato la terza banda mettendomi al limite inferiore ponendo la posizione del variabile a 0,56 corrispondente a 2Mhz. Ho posizionato la base dei tempi su 0,5uS e l'ingresso verticale a 20V/divisione, premendo il PTT sullo schermo è apparsa la forma d'onda dell'oscillatore pilota

3° Banda 2Mhz.jpg

facendo i conti viene fuori una frequenza di 1,1Mhz che moltiplicata per due dal duplicatore da 2,2Mhz invece dei 2Mhz previsti. Allo stesso modo mi sono spostato al limite superiore della banda, ponendo la scala a 28,22 corrispondente a 3,6Mhz. l'oscilloscopio a 0,2uS e 20v/divisione, la frequenza risultante è di 1,78Mhz pari a 3,56Mhz e non 3,6Mhz, comunque quasi accettabile

3° Banda 3,6Mhz.jpg

Il problema sono le altre due bande, le riepilogo senza foto.

2° Banda
Limite inferiore posizione variabile 156 corrispondente a 3,6Mhz. Frequenza calcolata 4,76Mhz anziché 3,6Mhz.
Limite superiore posizione variabile 28,38 corrispondente a 6,6Mhz. Frequenza calcolata 6,25Mhz anziché 6,6Mhz.

1° Banda
Limite inferiore posizione variabile 189 corrispondente a 6,6Mhz. Frequenza calcolata 9,08Mhz anziché 6,6Mhz.
Limite superiore posizione variabile 27,75 corrispondente a 11,7Mhz. Frequenza calcolata 11,1Mhz anziché 11,7Mhz.

Comunque voglio confrontare questi valori calcolati con quelli letti da un frequenzimetro preceduto da un attenuatore visto che l'ampiezza del segnale è circa 80V.
73
IZ0END
Alfredo

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Buon giorno a tutti, come mi ero ripromesso ieri questa mattina ho fatto un controllo tramite frequenzimetro delle frequenze emesse dall'oscillatore locale. Mi sento di fare una precisazione anche se molti di voi sicuramente sapranno, io non la sapevo e l'ho scoperto lavorandoci sopra. la tabella delle frequenze non è uguale per tutti i trasmettitori ma a ogni matricola del TX viene abbinata una tabella delle frequenze con sopra riportata anche la matricola del trasmettitore

Serial Number TX.jpg

Abbinamento SN TX.jpg

Questo cosa vuol dire che dipende dal condensatore variabile? Purtroppo nel mio TX manca la targhetta con il numero di serie e non so se è possibile risalire tramite altre parti. Comunque queste sono le letture sperando che la tabella sia di questo TX.

3° banda posizione variabile 056 frequenza minima prevista 1Mhz riscontrata 908,4Khz

3° Banda F min posizione variabile 056.jpg

3° banda posizione variabile 2822 frequenza massima prevista 1,8Mhz riscontrata 1,2Mhz a posizione variabile 250

3° Banda F max posizione variabile 25.jpg

2° banda posizione variabile 156 frequenza minima prevista 1,8Mhz riscontrata 1,614Mhz

2° Banda F min posizione variabile 156.jpg

2° banda posizione variabile 2838 frequenza massima prevista 3,3Mhz riscontrata 2,391Mhz

2° Banda F max posizione variabile 2838.jpg

1° banda posizione variabile 189 frequenza minima prevista 3,3Mhz riscontrata 2,93Mhz

1° Banda F min posizione variabile 189.jpg

1° banda posizione variabile 2850 frequenza massima prevista 5,975Mhz riscontrata 4,189Mhz

1° Banda F max posizione variabile 2850.jpg

In definitiva le frequenze in uscita dal duplicatore vanno da:
3° banda 1,819 - 2,4Mhz previso da 2- 3,6Mhz
2° banda 3,288 - 4,782Mhz previsto 3,6 - 6,6Mhz
1° banda 5,860 - 8,378Mhz previsto 6,6 - 11,950Mhz

Ci sarà un bel da fare.
Nota a margine, Quando ho rimosso il variabile ho notato che alcune lamelle del rotore non erano in linea con le altre, è un intervento per la taratura?
73
IZ0END
Alfredo

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Quando avrai finito (se accadrà !!!) sapremo tutto o almeno dove e cosa guardare per risolvere qualche problema.
A questo punto dai numeretti sulla scala e quelli sulla targhetta si può confermare che il tuo TX e un GY della serie costruita per il Signal Corp USA (serie non popolare). Per curiosità ( nel TX) da una guardata alla componentistica. Magari se sono presenti parti italiane (i soliti condensatori MIAL o Microfarad).
Mi ha incuriosito la storia del T114, appena ho un po di tempo voglio aprire il mio TX per vedere come è fatto. Se predisponi il commutatore di antenna su WHIP o REEL si nota qualche cosa di strano ? (TX e RX).
Riguardo le frequenze coperte io rifarei le stesse misure in antenna, ovviamente con le opportune precauzioni, oppure con un ricevitore che ha una scala di certa affidabiltà. Quello che hai rilevato mi pare molto strano.
Presento la label messa sul cofano del mio apparato. Da notare il NUC (caratteristica italiana) e il serial 0001. Da cui sospetto che siamo di fronte al primo apparato IT !!!!!!.

G9 mia label Cofano.jpg

Come detto il ricevitore è fatto molto bene, ordinato, bellissime saldature condensatori mica e ceramici microfarad (marcati uF) e la maggioranza delle resistenze al 2%. Dal punto di vista operativo va magnificamente. Nello smontaggio ho sceperto che lo schema elettrico applicato sul coperchio inferiore è marchiato RT-77/GRC-9-GY !!!!!! (vedi foto)

G9 IT Schema GY rev.jpg

Secondo me le GRC-9 europee sono un guazzabuglio, dove ognuno ci ha messo del suo......

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Ciao Mario, io spero di finirlo. Quello che sto lavorando è l'Italiano, il GY purtroppo ha il solenoide del K101 bruciato altrimenti avrei lavorato su quest'ultimo. Per quanto riguarda le frequenze che ho rilevato te le riconfermo, ho fatto la prova a riceverle con l'FT-857 mettendolo in CW e facendo battimento. A battimento zero le frequenze sul display sono quelle che vede il frequenzimetro e che ho postato, ammazza come pigola però. Ho aperto lo schienale del Crucco e la componentistica che vedo non penso sia di nostra produzione, su un trasformatore c'è chiaramente scritto Germany e su un condensatore ci sono due serpenti, allego foto

20230921_152551.jpg

20230921_152849.jpg

20230921_152907.jpg

20230921_153055.jpg

Anche su questo variabile vedo delle lamelle, quelle esterne, che non sono in linea con le altre. Penso sia una questione di taratura degli estremi delle bande

20230921_153222.jpg

20230921_153230.jpg

Per ultimo anche qui il trasformatore T114 ha collegati solo i morsetti 1 e 5 il 2 non c'è proprio mentre il 3 e 4 sembrano tagliati con una tronchesina, ho fatto spazio per meglio vedere

20230921_153640.jpg

I ricevitori sono tutti e due italiani, sugli schemi non c'è il suffisso GY, solo GRC-9.
Questo è tutto Mario
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IZ0END
Alfredo

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Componenti passivi della GY :
Dalle foto i componenti passivi sono sicuramente tedeschi, le resistenze da 0.5 W sono della RESISTA, quelle di potenza a filo della ROSENTHAL, i condensatori ceramici a tubetto della STETNER mentre gli avvolti (quelli coi serpentelli) sono della HYDRA. Non ho visto condensatori a mica e per questi rimane l'interrogativo (fra l'altro i tedeschi non hanno mai amato questa categoria). In Germania (dagli anni 80) come in Italia (noi prima) i fabbricanti di componenti sono scomparsi. Forse l'unico ancora esistente è la HYDRA (Marchio con più di cento anni) che però attualmente è Cecoslovacca con stabilimenti in Vietman.

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Ciao Mario e per il trasformatore T114 che mi dici ci sono state delle modifiche? A proposito Mario mi debbo correggere, il relè K101 della GY funziona, non è bruciato, erano falsi contatti nei connettori del microfono e del tasto. Manca però il nucleo di regolazione di T108. Se è cosi rara questa GY cerco di rimetterla in sesto.

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Ciao Alfredo,
T114 ho scartabellato tutti i manuali in mio possesso incluso l'ultimo americano del 1956 dove all'inizio è scritto che partendo dal primo manuale (stampato nel 1951) include tutte le modifiche nel frattempo apportate. Bene anche in questo lo schema prevede l'utilizzo del primario e del secondario di questo trasformatore. Il fatto che la modifica è presente nell'esemplare GY e in quello IT secondo me esclude l'invenzione di qualche benpensante, ma sicuramente è la conseguenza di una modifica ufficiale forse successiva al 1956 e quindi non presente sui manuali. La modifica potrebbe essere :

G) Rx Ant Sw mod.jpg

Secondo la "Identification table for parts" il codice del T114 è 3SC1084Z-10 che dice:
RF, trasformatore d'antenna, 2 avvolgimenti, a) 50 spire b) 20 spire, incluso in involucro di alluminio, contiene il C141.

Riguardo il casino delle frequenze dell'Oscillatore locale io controllerei la capacita della sezione A del variabile di sintonia C101. Secondo la specifica dovrebbe essere: 24,7 - 212,6 pF