AN/GRC-9

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Re: AN/GRC-9

Messaggio: #42640 IK0MOZ
30/11/2023, 19:19

Storia semiseria della GRC-9 e dei manuali serie TM 11-263
Il primo TM del 1951 è stato sicuramente compilato dalla Rauland che ha sviluppato l'apparecchiatura. A prova se esaminiamo le foto su quel manuale la targhetta sugli apparati indica come Mfg Rauland. Il progetto fu affidato a questo fabbricante (Ordine 53906-P-45) poichè in precedenza aveva sviluppato la SCR-694 e la GRC-9 era considerata una modernizzazione di quel complesso ed in effetti molte parti sono comuni. Successivamente la produzione fu affidata alla Lewyt, alla Teleking, alla Crosley e forse ad altri, ma stranamente tutti orbitanti nell'area di Cincinnati (Ordini 9157-P-46 e 10250-P-49). Nel TM 11-263 di partenza emesso nel Marzo 1951 l'alimentazione della GRC-9 era simile a quello della SCR-694 ossia poteva utilizzare il PE-237 , il GN-58 e la batteria BA 48 per il ricevitore. Nell'Agosto dello stesso anno abbiamo la prima modifica ( C 1 ) seguita nel Luglio 1952 dalla seconda ( C 2 ). Purtroppo non conosco il contenuto di tali modifiche.
Nel Giugno 1953 viene emesso un Supplemento al manuale che praticamente introduce il nuovo alimentatore a dinamtore DY-88. Nello stesso periodo parte l' ordine DA-557-Euc-2 alla TRT francese per 3522 complessi nella versione con dinamotore. Questi apparati denominati AN/GRC-9 Fr erano per fornitura paesi NATO. La TRT stampa due serie di manuali una in Francese per uso domestico ed una in Inglese per le forniture NATO. Questo manuale include le modifiche apportate con il citato Supplemento.
GRC9 1951.jpg

La produzione fu affidata ai francesi probabilmente perche in quel periodo unico paese Europeo / NATO giudicato abile a quell'impegno. La Germania sarà ammessa alla NATO nel 1955.
Nel Maggio 1954 viene emessa la modifica C 3 e nel Dicembre 1955 la C 4. Anche in questi casi i contenuti sono sconosciuti.
Con la consegna degli apparati Francesi molti paesi stampano i manuali nella propia lingua. Nel Dicembre 1956 In Italia l'Ispettorato delle Trasmissioni emette il manuale N.5181 “Stazione Radio AN/GRC-9 – Traduzione del TM 11-263 aggiornato al Giugno 1953.
Come detto nel 1955 la Germania entra nella NATO e contemporaneamente viene emesso l'ordine US DA-91-557-EUC-86 alla Telefunken per una quantità sconosciuta di apparati con la denominazione di AN/GRC-9 GY. Anche in questo caso vengono stampati due serie di manuali uno in Tedesco per uso interno ed uno in inglese per i complessi destinati all'esportazione. In questa ultima pubblicazione viene chiarito che le parti con l'aggiunta GY (prodotti in Germania) sono in accordo con gli originali USA aggiornati al 1953. Da notare che la versione in tedesco è rifatta quasi completamente, non conoscendo la lingua non sono in grado di verificare eventuali differenze nel testo. Gli schemi sono tutti ridisegnati con simbologia tedesca.
GRC9 GY.1.jpg

Nel Giugno 1956 il Dept. of the Army and Air Force emette l'ultimo TM 11-263 per l'Esercito e TO 31R2-2GRC9-1 per l'USAF che illustra le versioni ufficiali della GRC-9 (GRC-9, GRC-9A, GRC-9X e GRC-9Y) e che include tutte le modifiche apportate nel tempo . In questo manuale si danno anche delle indicazioni sulle modifiche, ma non scende nel dettaglio .
Probabilmente, a partire dai primi anni 60, in Italia alcune ditte (Scialotti poi ELMER, STIRER ed altri) oltre ad interessarsi della manutenzione iniziano a produrre la GRC-9. In qualche caso si tratta di ricondizionamenti (piu o meno pesanti), ma abbiamo anche una certa produzione di apparati. Questo è sicuro poichè analizzando complessi con targhetta italiana la componentistica è italiana. Credo comunque che in questo caso le parti di rispetto ( cofani, frontali, parti meccaniche o elettriche di particolare disegno) siano di produzione GY. Riguardo i manuali qui abbiamo anche quello Scialotti.
Per completare la storia nel 1963 gli americani generano due nuovi complessi radio:
AN/GRC-87 per utilizzo terrestre
Compl GRC-87.png

AN/VRC-34 per utilizzo veicolare
Compl VRC-34.png

con conseguente emissione di una serie di nuovi manuali e successivi aggiornamenti (fino al 1978). Questi manuali hanno il nuovo tipo di classificazione TM 11-5820-453-xx dove xx un numero indicante lo scopo (10, 20, .... ) Questi nuovi complessi pur utilizzando come parte ricetrasmittente l'RT-77 differiscono dalla AN/GRC-9 per una diversa serie di accessori in molti casi con parti più moderne. In questi manuali pur contenendo molte foto e disegni di interni non ci sono schemi elettrici e sembrano principalmente dedicati all'uso, istallazione e manutenzione semplice di questi nuovi complessi. Come novità tutte le parti che compongono i complessi e apparati vengono classificati oltre che con lo Stock Number USA anche con il codice NSN (o NUC) della NATO.
Nota finale : Sulla ultima serie di manuali avevo notato che riguardo la RT-77 questa veniva sempre classificata come “ RT-77 (*) “ Siccome l'indicazione (*) normalmente indica (tutte le versioni dell'oggetto) cercando ho trovato che in effetti per gli americani esitono le versioni RT-77 e RT-77A e scoperto che sulla RT-77 la famosa batterietta BT 1 era del tipo a saldare e non aveva i sistemi di bloccaggio delle manopole di sintonia, mentre nella successiva RT-77A oltre alla batteria montata su zoccolo aveva i sistemi di blocco e alcune modifiche circuitali. Il bello è che l'aggiunta della lettera “A” sulle targhette o sui manuali non è mai stata utilizzata, quindi praticamente tutte le RT-77 esistenti sono in effetti RT-77 A e non lo sapevamo.
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