I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

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IK0QDQ
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I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #31389 IK0QDQ
20/09/2018, 23:11

Mi accorgo, con un certo disappunto, che di questo argomento sul sito non c'è taccia ( o non sono riuscito a trovarla).
Sollecitato da una conversazione con BR, ho ripreso dei miei vecchi appunti e li condivido con voi.
Già nel periodo bellico la Collins aveva fatto una discreta esperienza su apparati ricevitori e trasmettitori con sistemi di sintonia automatica per il cambio dei canali, pensiamo al trasmettitore ART-13 ed al ricevitore ARR-15.
Le notizie sull’ART-13 ci sono tutte, documentate da manuali con data certa e una letteratura molto vasta. L’ARR-15 è invece un oggetto abbastanza raro le cui origini sono incerte. In molti siti è riportato come apparato post bellico, ma sia WA3KEY che il nostro amico Antonio Fucci nei loro siti lo descrivono, il primo come apparato del 1944, l’altro del 1945 (senza, per altro dare una fonte certa, come la data di un manuale o qualche altra cosa di scritto).
Ai fini del nostro ragionamento farebbe comodo conoscere la data certa in cui l’RR-105/ARR-15 è stato progettato, comunque anche se fosse post bellico lo sarebbe per questione di mesi, non certo di anni.
Lo stesso discorso sulle date di nascita, va fatto per la serie successiva: verso la fine della WWII (poteva essere la fine del ’44??? Potevano essere i primi mesi del 1945???), quando ormai si intravedeva la fine della guerra, e già si intuiva la ripartenza, l'industria aeronautica civile, sentì la necessità di avere a disposizione un RTX in HF da montare sui plurimotori in uso nelle compagnie civili, aventi le caratteristica standard per l'epoca di 100 W AM & CW.
La Collins non si fece trovare impreparata, e immise sul mercato il progenitore di questa mitica serie innovativa, che unisce in un unico apparato sia il ricevitore che il trasmettitore (anche se nell’apparato in questione i due circuiti di ricezione e di trasmissione sono ancora completamente separati, ormai la strada da percorrere è segnata). Nasce così il 18S. Questo apparato è figlio delle esperienze precedenti, infatti usa la tecnica sviluppata nelle precedenti realizzazioni militari, ma per avere un costo ragionevole, rinuncia ai sofisticati meccanismi di sintonia automatica (che al tempo erano elettromeccanici e quindi costosissimi) ed utilizza un bancale di cristalli di quarzo che vengono commutati di volta in volta ad un circuito oscillatore per mezzo di un commutatore comandato da un servomeccanismo. Un banco di 10 circuiti accordati in laboratorio, commutati di volta in volta, permette l’accordo dei vari stadi sulle frequenze prescelte.
Nello stesso periodo, ne viene realizzata una versione militare con il nome ARC-59.
Nel 1952, pur avendo a disposizione dei perfezionati VFO stabili, frutto dell’esperienza fatta con la serie 51J, la Collins immette sul mercato dell'aviazione civile una versione completamente rinnovata del questo apparato. Attenzione, anche il nome viene rinnovato: mentre il 18S era ancora un “normale” transmitter-receiver, il nuovo arrivato diventa un “ tranceiver”, e la nuova serie viene "battezza" con il nome 618S. Questo apparato, desinato alla aviazione civile continua a montare come oscillatore un banco di cristalli di quarzo ed ha le stesse caratteristiche: 100 W AM & CW, ma è strutturalmente completamente diverso dai precedenti sia nella filosofia circuitale che nella componentistica. La sintonia è completamente automatizzata ed il numero di canali immediatamente disponibili con il semplice movimento di manopole, diventa enorme.
Nello stesso anno, però compare una versione militare denominata ARC-38 la cui unica differenza dal modello 618S è il modulo oscillatore che viene sostituito da un oscillatore libero stabilizzato.
Dalle ricerche da me fatte non risulta esservi stata una versione militare del 618S originale, cioè con il banco di quarzi. E’ molto probabile che anche questo apparato sia stato usato in qualche commessa militare, ma non mi risulta abbia mai avuto una denominazione “militare”.
Sulla rete si dà per rara anche la versione della ARC-38, cioè quella composta dal tranceiver
RT-311/ARC-38 appena descritto che comunque è data in produzione dal 1952 al 1954.
Nel 1962 l’ RT311 viene sostituito dal RT594/ARC-38A, che differisce dal precedente nei modi di funzionamento che diventano SSB/FSK, AM e CW. La struttura dell’apparato è la stessa, cambiano solamente alcuni moduli.
A parere di alcuni autori presenti sulla rete, questa nuova versione appare come un aggiornamento della versione precedente (di cui, a parere loro, vi furono grossi quantitativi aggiornati) e poi in seguito altri costruiti ex-novo.
Questa analisi storica potrebbe essere avvalorata dal fatto che già dal 1959 era presente sul mercato la “mitica” 618T che, condita in tutte le salse, rimane in produzione fino al 1987 e sicuramente da qualche parte del mondo è ancora in uso. Infatti, data la presenza sul mercato del 618T, non si spiega la ragione di mantenere in vita una “vecchia versione”, aggiornandola e adeguandola nei modi di uso, se non con motivazioni strettamente economiche.
Con queste poche righe apro l’argomento. Spero di generare una fruttuosa discussione con l’apporto di documentazione per stabilire con certezza storica le date dello sviluppo di questi interessantissimi apparati.
Del 618-T esiste già un ottimo dibattito su questo forum, speriamo di poter fare altrettanto anche per il 18S, per il 618S, per ARC-59 e per l’ARC-38 e loro derivati.

Edoardo
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #31391 IW1FQG
21/09/2018, 9:27

Grazie Edoardo, le tue presentazioni sono sempre affascinanti.

ciao
Ugo IW1FQG

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ik4jol
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #31392 ik4jol
21/09/2018, 13:36

W il 618S
E lunga vita alle 6159
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #31400 IK2CNC
22/09/2018, 13:19

Ottimo articolo Edoardo, l'ho letto con piacere e scorre via veloce.

Hai fatto un sunto importante che in effetti prima non c'era.

Carlo
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i5upn
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #42312 i5upn
02/09/2023, 22:13

Finalmente finita la sistemazione del 618s4 difetto spesso si bloccava e non funzionava ne in tx ne rx ,spento e riacceso dopo un po' rifunzionava per circa 10', problema allentamento giunto verso il servo motore della sintonia che interveniva prima il fermo meccanico di quello elettrico ri sincronizato e lubrificati tutti i meccanismi ora funziona regolarmente in tutta la corsa necessaria ai nuclei per l'accordo giusto. altro problema il chopper che comanda il servomotore con bobina interrotta naturalmente non a fine avvolgimento (troppo semplice) smontato il chopper e sostituito il vecchio avvolgimento, ma altra difficolta' svolgere la bobina per contare le spire fino ad un certo punto tutto bene prime 750 spire poi col tempo e il calore il filo si era incollato cosi dopo svuotato il nucleo rifatto nuovo avvolgimento calcolando che la resistenza originale e' di 177 ohm
e il filo da 0,05m/m ha una resistenza di circa 8500 ohm a km risulava una lunghezza di circa 20mt alla fine la resistenza ottenuta e' di 179 ohm molto prossima all'originale calcolando la lunghezza media della spira totale tra le 1200e le 1300 spire ma la difficolta' piu' grossa e' stata la centratura dell'armatura portante col contatto mobile avendo una corsa tra i contatti di circa 2 decimi giocando sul lasco delle viti di fissaggio e col microscopio sono riuscito con olrte mezza giornata di lavoro, ora e' tornato funzionante allego alcune foto e spero non succeda piu'.
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IZ0END
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #42317 IZ0END
03/09/2023, 11:16

Ciao Pierluigi, bel lavoro. Quanta pazienza. Noi a bordo degli eli SH3D avevamo il 618T, quale è la differenza con questo?

i5upn
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #42326 i5upn
03/09/2023, 19:37

ciao Alfredo la differenza tra il 618s e il 618t e' tanta il 618s apparato completamente valvolare emissione solo am e cw
con potenza 100w, la frequenza e' canalizzata con controllo a quarzo in totale 144 quarzi ..
il 618t apparato misto valvole transistor funzina in ssb modo usb e lsb cw am solo meta' potenza 400w frequenza impostabile direttamente dal pannello di controllo.

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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #42328 IZ0END
03/09/2023, 21:24

Ciao Pierluigi, del "T" le ricordavo, non sapevo dell"S" hi c'è una bella differenza. Del T le ricordavo visto che facevo parte degli equipaggi di volo degli SH3D, ogni tanto andava a fuoco l'accordatore che era montato nel cono di coda su di un castelletto insieme al 618T. Questo succedeva perché nelle missioni la frequenza operativa era sempre quella, i piloti si limitavano ad accendere spegnere e regolare RF gain e volume dal control box. Capitava che magari veniva assegnata una missione di vigilanza pesca nel canale di Sicilia e c'era la necessità di passare dalla frequenza operativa alle frequenze pei motopesca, che operano un po più su dei 2Mhz, per poter comunicare con loro, a quel punto i piloti cambiavano frequenza e premevano TUNE per accordare l'antenna ma sulla bobina motorizzata dell'accordatore, magari dopo tanta attività a pelo d'acqua, si era accumulata della salsedine creando dell'ossido che impediva l'accordo e prova che ti riprova il coupler si surriscaldava e prendeva fuoco. Un estintore a CO2 era fisso appena dopo la paratia del cono di coda. La Collins ha pure emanato una prescrizione tecnica che prevedeva ad ogni inizio e fine missione di impostare la frequenza minima e fare l'accordo e allo stesso modo impostare la frequenza massima e rifare l'accordo, in questo modo il contatto strisciante sulla bobina mobile la ripuliva e dopo tot ore di volo veniva sbarcato per la manutenzione.

i5upn
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Re: I TRANSCEIVER COLLINS DELLA SERIE 618

Messaggio: #42329 i5upn
03/09/2023, 22:27

Ok storie di altri tempi con maggiori soddisfazioni di uno schermo tocca e vai hi !!!


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