Ciao Mario, se intendi ritararla ti darò tutte le dritte, che in parte ho già descritto su questo sito.
I nuclei non vanno sostituiti, c'è solo da fare attenzione perchè si rompono facilmente.
Il mio è il modello R130 normale, anche il secondo che ho dato via; il manuale non ce l'avevo ma mi ha aiutato Andrea IK5NXD facendomi della fotocopie del suo.
Poi ho trovato anche il manuale originale.
Anche Andrea e Gino I5HGM hanno la 130M e devono ritararla, ma hanno qualche problema perchè non trovano i nuclei per sostituire quelli rotti.
Paolo
R 130
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Re: R 130
Anche sulla mia dopo anni di fermo non funziona il tx, la bobina di accordo gira a vuoto. Però controllando prima del modulo finale, i segnali sono corretti, ogni volta che l'accendo trovo tensioni che mancano, il connettore di alimentazione si è annerito troppo, devo fare qualche misura, ho alcuni schemi, ma non il manuale. Purtroppo non è tra le cose da fare a breve, però l'intenzione di sistemarla c'è, magari in estate durante le ferie. Mi fa piacere che si riparli della 130, Grazie a tutti.
I0HYY AndreaRe: R 130
Buongiorno a tutti.
A distanza di 2 anni ritorno sull'argomento perchè ho ripreso in mano una R130, questa tipo M, di un amico OM per risisstemarla. Questa radio non funzionava nemmeno in ricezione.
La 130M è realizzata meglio della R130 specialmente per quanto riguarda la meccanica: tutti i moduli sono facilmente accessibili, incluso il famoso filtro SSB che come aveva scoperto Andrea NXD nella R130 è dentro il tamburo.
Dal punto di vista elettrico le differenze sono minori.
Ecco il famoso filtro SSB, accanto alla scheda IF
Il filtro è quello posizionato in verticale.
La risposta del filtro, dopo ritaratura è questa:
Ho provato a spostare il filtro per far lavorare la radio in USB, ma la variazione concessa dalle bobine non è sufficiente. Bisognerebbe togliere una serie di condensatori, ma questa sarebbe stata una modifica troppo invadente ed ho rinunciato. Tra l'altro ora è disponibile anche la banda dei 60 metri che lavora in USB ed in questa banda la radio funziona.
Per farla lavorare anche in LSB serve l'inversore di banda esterno.
La foto seguente mostra le schede moltiplicatore e sommatore
e questa il divisore aperto
Una modifica importante rispetto alla R130 è stata fatta sul modulo amplificatore finale, con la sostituzione dei commutatori di banda realizzata con un commutatore rotante munito di un prezioso INDICE che segnala la posizione di banda del modulo. Nella R130 erano cavoli amari quando il modulo era sfalsato in banda rispetto all'eccitatore. Bisognava capire la posizione dalle camme...
Per quanto riguarda la ritaratura, solita storia delle bobine fuori banda a causa della variazione di permeabilità dei nuclei, con il problema di aprire i tappi una per una e rompere una buona percentuale dei fragilissimi nuclei da 3 mm.
Ho notato che appena si dissaldano i tappi i nuclei girano liberi, ma entro 10 minuti si bloccano, quindi consiglio chi volesse cimentarsi nell'impresa, di estrarre subito il nucleo appena dissaldato il tappo,togliere i gommino che ferma il nucleo e che forse è la causa dell'ingrippamento, pulire la filettatura della bobina e poi reinserire il nucleo.
Le schede sono state tropicalizzate con l'apposita vernice, e questo ha complicato la ritaratura del moltiplicatore del riferimento a 2MHz perchè i nuclei sono in vista e bloccati dalla vernice: si spaccano tutti.
Oltre a questa divertente occupazione ho trovato anche due guasti incomprensibili come l'apertura dell'avvogimento deel trasformatorino di modulazione e della bobina del relais J10 che chiude il loop di sintonia automatica.
La radio ora comunque funziona con picchi di potenza in SSB di 60-70W, ma devo dire che è stata dura....
Paolo IW5AFV
A distanza di 2 anni ritorno sull'argomento perchè ho ripreso in mano una R130, questa tipo M, di un amico OM per risisstemarla. Questa radio non funzionava nemmeno in ricezione.
La 130M è realizzata meglio della R130 specialmente per quanto riguarda la meccanica: tutti i moduli sono facilmente accessibili, incluso il famoso filtro SSB che come aveva scoperto Andrea NXD nella R130 è dentro il tamburo.
Dal punto di vista elettrico le differenze sono minori.
Ecco il famoso filtro SSB, accanto alla scheda IF
Il filtro è quello posizionato in verticale.
La risposta del filtro, dopo ritaratura è questa:
Ho provato a spostare il filtro per far lavorare la radio in USB, ma la variazione concessa dalle bobine non è sufficiente. Bisognerebbe togliere una serie di condensatori, ma questa sarebbe stata una modifica troppo invadente ed ho rinunciato. Tra l'altro ora è disponibile anche la banda dei 60 metri che lavora in USB ed in questa banda la radio funziona.
Per farla lavorare anche in LSB serve l'inversore di banda esterno.
La foto seguente mostra le schede moltiplicatore e sommatore
e questa il divisore aperto
Una modifica importante rispetto alla R130 è stata fatta sul modulo amplificatore finale, con la sostituzione dei commutatori di banda realizzata con un commutatore rotante munito di un prezioso INDICE che segnala la posizione di banda del modulo. Nella R130 erano cavoli amari quando il modulo era sfalsato in banda rispetto all'eccitatore. Bisognava capire la posizione dalle camme...
Per quanto riguarda la ritaratura, solita storia delle bobine fuori banda a causa della variazione di permeabilità dei nuclei, con il problema di aprire i tappi una per una e rompere una buona percentuale dei fragilissimi nuclei da 3 mm.
Ho notato che appena si dissaldano i tappi i nuclei girano liberi, ma entro 10 minuti si bloccano, quindi consiglio chi volesse cimentarsi nell'impresa, di estrarre subito il nucleo appena dissaldato il tappo,togliere i gommino che ferma il nucleo e che forse è la causa dell'ingrippamento, pulire la filettatura della bobina e poi reinserire il nucleo.
Le schede sono state tropicalizzate con l'apposita vernice, e questo ha complicato la ritaratura del moltiplicatore del riferimento a 2MHz perchè i nuclei sono in vista e bloccati dalla vernice: si spaccano tutti.
Oltre a questa divertente occupazione ho trovato anche due guasti incomprensibili come l'apertura dell'avvogimento deel trasformatorino di modulazione e della bobina del relais J10 che chiude il loop di sintonia automatica.
La radio ora comunque funziona con picchi di potenza in SSB di 60-70W, ma devo dire che è stata dura....
Paolo IW5AFV
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Re: R 130
Complimenti Paolo per la pazienza e la perseveranza (anche unita alla sicura competenza)!!
Magari facci vedere il tutto funzionante....
Ciao, Carlo
Magari facci vedere il tutto funzionante....
Ciao, Carlo
# ARO 557/2 Carlo IK2CNC +39 335 186 13 56
Re: R 130
Ciao Carlo,
potrei postare una foto, ma si vedrebbe solo l'apparato con le lampadine accese.
Mezz'ora fa ( circa le 1800) ho avuto il piacere di provarlo sui 60 metri , con DH6LAS che trasmetteva vicino a Berlino , e più tardi con IS0FRV dalla Sardegna. DH6LAS mi ha dato un rapporto di 5/6, mentre IS0FRV mi copiava a pelo... Problemi di propagazione o di skip...
Aggiungo qualche info sui comandi della R130M, sui quali ho dovuto ridocumentarmi, penso sia utile per chi volesse cimentarsi alla resurrezione della propria R130.
Commutatore "regime"
1 Modalità solo ascolto
2 TX potenza 20%
3 TX potenza 100%
4 Sintonia manuale
5 Sintonia automatica.
Commutatore "Modi operativi"
1 F1
2 AM (portante con una sola banda laterale)
3 USB
4 CW banda stretta
5 CW banda larga
Per fare la sintonia manuale si svita il tappo rosso per accedere al pulsante che aziona il motore della bobina di accordo, si pone il commutatore di regime su 4 e lo strumenti in posizione 2 (misura potenza sul carico interno) si va in trasmissione e a tentativi si massimizza la lettura sullo strumento.
Paolo IW5AFV
potrei postare una foto, ma si vedrebbe solo l'apparato con le lampadine accese.
Mezz'ora fa ( circa le 1800) ho avuto il piacere di provarlo sui 60 metri , con DH6LAS che trasmetteva vicino a Berlino , e più tardi con IS0FRV dalla Sardegna. DH6LAS mi ha dato un rapporto di 5/6, mentre IS0FRV mi copiava a pelo... Problemi di propagazione o di skip...
Aggiungo qualche info sui comandi della R130M, sui quali ho dovuto ridocumentarmi, penso sia utile per chi volesse cimentarsi alla resurrezione della propria R130.
Commutatore "regime"
1 Modalità solo ascolto
2 TX potenza 20%
3 TX potenza 100%
4 Sintonia manuale
5 Sintonia automatica.
Commutatore "Modi operativi"
1 F1
2 AM (portante con una sola banda laterale)
3 USB
4 CW banda stretta
5 CW banda larga
Per fare la sintonia manuale si svita il tappo rosso per accedere al pulsante che aziona il motore della bobina di accordo, si pone il commutatore di regime su 4 e lo strumenti in posizione 2 (misura potenza sul carico interno) si va in trasmissione e a tentativi si massimizza la lettura sullo strumento.
Paolo IW5AFV
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Re: R 130
Ciao Paolo, complimenti per la riparazione, la mia ancora giace sotto il bancone, adesso ho altro da riparare...Saluti.
I0HYY Andrea-
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Re: R 130
Rimediata, in prova, una R130M con pannello in Russo e relativo alimentatore. Collegato il tutto con la sua cuffia (50 Ohm) e l'antenna. L'apparato si accende (sembra) messo il commutatore si PRM (ricezione) in cuffia c'è solo un po di rumore e qualche segnale molto molto basso. A detta del prprietario fino a qualche anno fa in ricezione funzionava regolarmente ma mai provata in trasmissione per mancanza di adatta antenna. Visto che Paolo la conosce bene, avere la procedura passo-passo per verificare il funzionamento in ricezione e se possiibile con il commutatore KOHTPOLb verificare qualche cosa e cosa si dovrebbe leggere nelle varie posizioni (in questa fase interessa solo in ricezione). Grazie Lino
SUPPORTA IL FORUM - DI ANCHE LA TUA....Re: R 130
Buonasera Lino,
scusa se ti rispondo solo ora, ma sono stato lontano dal PC per qualche giorno ed ho letto il tuo intervento solo ora.
Partiamo con le informazioni generali:
SCRITTE IN CIRILLICO: OM = SSB; AM = AM; ATY = CW banda stretta; ATW = CW banda larga; πPM = RX; πPΔ = TX; HACTP = Sintonia
Letture strumento
Posiz. Misura
1 Accordo antenna ( proviene dall’accordatore esterno attraverso il connettore D4 a 7 pin)
2 Accordo stadio PA durante la sintonia
3 Livello di pilotaggio del PA
4 Livello segnale ricevuto (audio?)
5 Corrente catodo GU50
6 Corrente catodo GU50
7 Alimentazione (26V)
8 +1.2V
9 + 50V
10 + 150V
11 + 13V
Posizione commutatore REGIME
1 Ricezione oscurata
2 TX 20%
3 TX 100%
4 Calibrazione (manuale)
5 Sintonia PA (automatica)
Posizione commutatore modalità operative
1 F1
2 AM
3 SSB
4 CW banda stretta
5 CW banda larga
La sintonia automatica si fa mettendo il commutatore Regime in posizione 5. Si accende la spia verde, il motore gira, il relais J9 commuta l’uscita sul carico, con lo strumento in posizione 2 si misura la potenza sul carico. Quando si spegne la spia verde il motore si ferma e il relais 9 commuta l’uscita sull’antenna.
La sintonia manuale si fa svitando il tappo rosso per accedere al pulsante di azionamento del motore.
Mettere il commutatore Regime in Calibrazione, l’interruttore dell’apparato in TX (πPΔ) e lo strumento in posizione 2. A tentativi massimizzare la lettura.
Sia in Calibrazione che Sintonia l’apparato opera in modalità TX 20%. Però il Calibrazione agisce il controllo della potenza di pilotaggio.
Se nelle posizioni 7,8,9,10 e 11 lo strumento segna nella fascia centrale vuol dire che per la ricezione ci sono le tensioni giuste e quindi puoi iniziare la taratura, ma lo strumento non ti è di nessun aiuto.
La sequenza di taratura è questa: devi verificare le frequenze e le tensioni di uscita dei moduli seguenti:
1 Master oscillator a 2MHz ; uscita pin 2 13Veff, pin 3 2.5Veff
2 Divisore 100, 40 e 10 KHz; tutti 10 -18Veff
3 Moltiplicatore 10KHz; uscita 210 - 300KHz , livello 0.1 - 0.4Veff
4 Moltiplicatore X100KHz ; uscita 1000-1900 KHz, livello 1 - 3Veff
5 Sommatore 2200-1210KHz; uscita 1Veff
6 Moltiplicatore 2MHz; uscita 6, 8,10, 12 e 14 MHz, livello 1.2 - 2 Veff
Se le frequenze o i livelli non sono corretti devi procedere alla ritaratura delle bobine/condensatori. Occhio alla estrema fragilità dei nuclei delle bobine, rileggiti quanto ho scritto su questo argomento.
Se tutto è OK, o comunque sei riuscito a ritarare i moduli puoi proseguire con il controllo delle due schede IF, del filtro SSB e quindi degli stadi RF.
La procedura di controllo di questi moduli è un pò più complessa, e ci vuole un analizzatore di spettro con il tracking generator, e bisogna pescare i segnali all'interno dei moduli.
Non ho scritto una procedura per controllare questi moduli, ma se mi dai un pò di tempo la possa preparare.
Intanto puoi cominciare con quello che ho scritto, e se hai qualche problema scrivi.
Con un pò di pazienza riuscirai a rifarlo ritornare in vita.
Paolo
scusa se ti rispondo solo ora, ma sono stato lontano dal PC per qualche giorno ed ho letto il tuo intervento solo ora.
Partiamo con le informazioni generali:
SCRITTE IN CIRILLICO: OM = SSB; AM = AM; ATY = CW banda stretta; ATW = CW banda larga; πPM = RX; πPΔ = TX; HACTP = Sintonia
Letture strumento
Posiz. Misura
1 Accordo antenna ( proviene dall’accordatore esterno attraverso il connettore D4 a 7 pin)
2 Accordo stadio PA durante la sintonia
3 Livello di pilotaggio del PA
4 Livello segnale ricevuto (audio?)
5 Corrente catodo GU50
6 Corrente catodo GU50
7 Alimentazione (26V)
8 +1.2V
9 + 50V
10 + 150V
11 + 13V
Posizione commutatore REGIME
1 Ricezione oscurata
2 TX 20%
3 TX 100%
4 Calibrazione (manuale)
5 Sintonia PA (automatica)
Posizione commutatore modalità operative
1 F1
2 AM
3 SSB
4 CW banda stretta
5 CW banda larga
La sintonia automatica si fa mettendo il commutatore Regime in posizione 5. Si accende la spia verde, il motore gira, il relais J9 commuta l’uscita sul carico, con lo strumento in posizione 2 si misura la potenza sul carico. Quando si spegne la spia verde il motore si ferma e il relais 9 commuta l’uscita sull’antenna.
La sintonia manuale si fa svitando il tappo rosso per accedere al pulsante di azionamento del motore.
Mettere il commutatore Regime in Calibrazione, l’interruttore dell’apparato in TX (πPΔ) e lo strumento in posizione 2. A tentativi massimizzare la lettura.
Sia in Calibrazione che Sintonia l’apparato opera in modalità TX 20%. Però il Calibrazione agisce il controllo della potenza di pilotaggio.
Se nelle posizioni 7,8,9,10 e 11 lo strumento segna nella fascia centrale vuol dire che per la ricezione ci sono le tensioni giuste e quindi puoi iniziare la taratura, ma lo strumento non ti è di nessun aiuto.
La sequenza di taratura è questa: devi verificare le frequenze e le tensioni di uscita dei moduli seguenti:
1 Master oscillator a 2MHz ; uscita pin 2 13Veff, pin 3 2.5Veff
2 Divisore 100, 40 e 10 KHz; tutti 10 -18Veff
3 Moltiplicatore 10KHz; uscita 210 - 300KHz , livello 0.1 - 0.4Veff
4 Moltiplicatore X100KHz ; uscita 1000-1900 KHz, livello 1 - 3Veff
5 Sommatore 2200-1210KHz; uscita 1Veff
6 Moltiplicatore 2MHz; uscita 6, 8,10, 12 e 14 MHz, livello 1.2 - 2 Veff
Se le frequenze o i livelli non sono corretti devi procedere alla ritaratura delle bobine/condensatori. Occhio alla estrema fragilità dei nuclei delle bobine, rileggiti quanto ho scritto su questo argomento.
Se tutto è OK, o comunque sei riuscito a ritarare i moduli puoi proseguire con il controllo delle due schede IF, del filtro SSB e quindi degli stadi RF.
La procedura di controllo di questi moduli è un pò più complessa, e ci vuole un analizzatore di spettro con il tracking generator, e bisogna pescare i segnali all'interno dei moduli.
Non ho scritto una procedura per controllare questi moduli, ma se mi dai un pò di tempo la possa preparare.
Intanto puoi cominciare con quello che ho scritto, e se hai qualche problema scrivi.
Con un pò di pazienza riuscirai a rifarlo ritornare in vita.
Paolo
Chi c’è in linea
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