Concordo pienamente con Edoardo.
Infatti è quello che ho fatto sia per il R&S XK 405 che poi per RH5.
Io ho utilizzato il circuito di Futura elettronica che è piccolissimo e da montare in smd, poi và utilizzato un amplificatore audio e un microfono preamplificato.
Tramite un semplice commutatore a 4 scambi, ho fatto in modo che in una posizione si commuta la USB e quindi baypassando il solo l'inversore ma utilizzando l'amplificatore audio in modo da euguagliare, senza mdificare il livello del volume in ingresso, il livello audio sia nella USB che LSB poi spostando la levetta commuto la LSB.
Sono veramente con tento del risultato e ho provato la ricezione della USB diretta e tramite lo scatolotto e quest'ultimo è migliore.......
Purtroppo per la PRC 1 ho fatto lo sbaglio di sostituire il filtro quindi è vero che ora funziona in LSB ma ho perso la USB.
Visto che funziona e non ho voglia di riaprirlo lo lascio così, ma se trovo il modulo intero MF lo monto e faccio lo scatolotto.A Marzaglia ho trovato di scorta 3 moduli ma purtroppo non quello che mi serviva !!!!
R 130
Re: R 130
IK0QDQ ha scritto:Carissimi Mario ed Andrea,
Il problema non è teorico ma teoretico. Cioè è una questione di scelte (filosofiche).
Perchè andare a modificare una cosa che funziona bene quando è possibile ottenere con poca spesa e poco impegno lo stesso risultato aggiungendo uno scatolino esterno???
Dico questo perchè rivendico la paternità dei primi esperimenti sull'inversore, poi perfezionato da BR ed industrializzato in zona 4.
L'uso dell'inversore, secondo me, permette comunque un funzionamento decente e non manomette l'originalità dell'apparato e cosa non secondaria lo stesso scatolino può essere usato con tutti gli apparati.
Al momento non ne ho uno a disposizione (il mio prototipo lo regalai a Mariolino ai tempi della 106), ma ricordo di avere uno scatolone con tutti i componenti delle prove, di avere il circuito di futura elettronica montato, e quindi (noi che non lo pessediamo) potremmo costruire questo oggetto. Sicuramente BR e CNC che lo hanno funzionante, potranno darci il loro contributo.
Sono perfettamente d'accordo anche io Edoardo.....
Paolo IZ2ZPH
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
Re: R 130
L'allegato può servire per rinfrescare la memoria sull'uso dell'apparato a tutti quelli come me che non si ricordvano più nemmeno dove fosse l'interruttore di accensione!!!!!
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# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: R 130
Anche io sono contro la modifica degli apparati, ma per me una semplice taratura di un filtro non pregiudica l'originalità dell'apparato.
E poi si può sempre tornare indietro rifacendo la taratura come da manuale, dato che adesso la strumentazione per farla come si deve è a portata di mano di qualsiasi hobbista, un analizzatore di spettro con tracking qualche anno fa era impensabile.
Anche sostituire un filtro o metterne uno più stretto, variare la costante di tempo dell'agc, o altre modifiche di tipo non invasivo, vanno benissimo.
Quello che non mi piace è quando vengono fatte delle modifiche serie all'apparato, l'esempio classico è il BC-312 che nei tempi passati ha visto su di se ogni tipo si sevizie, fori sul pannello, improbabili strumenti, connettori sostituiti, inutili modifiche circuitali ecc.
Va benissimo anche l'inversore che realizzerò se prendo la GRC-106.
Interessante la mappa per la R-130, torna utilissima per le scritte in cirilliico.
73
E poi si può sempre tornare indietro rifacendo la taratura come da manuale, dato che adesso la strumentazione per farla come si deve è a portata di mano di qualsiasi hobbista, un analizzatore di spettro con tracking qualche anno fa era impensabile.
Anche sostituire un filtro o metterne uno più stretto, variare la costante di tempo dell'agc, o altre modifiche di tipo non invasivo, vanno benissimo.
Quello che non mi piace è quando vengono fatte delle modifiche serie all'apparato, l'esempio classico è il BC-312 che nei tempi passati ha visto su di se ogni tipo si sevizie, fori sul pannello, improbabili strumenti, connettori sostituiti, inutili modifiche circuitali ecc.
Va benissimo anche l'inversore che realizzerò se prendo la GRC-106.
Interessante la mappa per la R-130, torna utilissima per le scritte in cirilliico.
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ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
Re: R 130
Ecco un accessorio della R-130 l'assieme Cuffia+Scatola di commutazione TX-RX (PTT)+Laringofono. Questo tipo di accessorio (per carristi) è piu raro di quello classico dove il microfono faceva parte della scatola di commutazione. Comunque oggetti pesanti, ingombranti e scomodi. Una volta facilmente reperibili ora abbastanza rari.
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: R 130
Oggi mentre ero a casa della mi a mamma per il pranzo di Natale,
ho preso le due R-130 che avevo messo preso molto tempo fa per i ricambi.
Sono del tipo R-130 e non il R-130M, c'è qualche differenza fra i due tipi?
Comunque mentre tivavo giù dallo scaffale i due apparati ho ritrovato un raccoglitore con tutti i numeri del
G-Nove ed tutte le news letter ed acune lettere che ci siamos scambiati con Mario.
Un bellissimo regalo di Natale...
73 ed ancora auguri a tutti
ho preso le due R-130 che avevo messo preso molto tempo fa per i ricambi.
Sono del tipo R-130 e non il R-130M, c'è qualche differenza fra i due tipi?
Comunque mentre tivavo giù dallo scaffale i due apparati ho ritrovato un raccoglitore con tutti i numeri del
G-Nove ed tutte le news letter ed acune lettere che ci siamos scambiati con Mario.
Un bellissimo regalo di Natale...
73 ed ancora auguri a tutti
ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
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Re: R 130
Riguardo il bollettino Gnove, troveremo un uomo di buona volonta che scannerizza gli articoli pubblicati e ce li mette nel blog ?
Lino
Lino
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Re: R 130
Riguardo la differenza fra 130 e 130M da quanto ricordo sono concentrate sul pannello frontale. Ossia fra i due apparati c'è una diversa disposizione di alcuni comandi oltre ad avere un diverso tipo di strumento. Non è detto che ci sia anche qualche differenza circuitale, ma quello che si nota e quanto detto sopra. Fra l'altro la maggioranza delle R 130 viste avevano pannello scritto in tedesco mentre le R 130M tutte con lettering in Russo.
MOZ
MOZ
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: R 130
ecco la R-130 che avevo da parte.
Non mi sembra ci siano sostanziali differenze, a parte la finestra dello strumento
e la targhetta sulla sinistra in tedesco.
Non so se spostare l'argomento in Veteran dato che nella R-130 ci sono
oltre che a circa 66 valvole anche alcuni transistor e circuiti integrati.
Non mi sembra ci siano sostanziali differenze, a parte la finestra dello strumento
e la targhetta sulla sinistra in tedesco.
Non so se spostare l'argomento in Veteran dato che nella R-130 ci sono
oltre che a circa 66 valvole anche alcuni transistor e circuiti integrati.
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ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
Re: R 130
Non si vive mai abbastanza......la R-130 pur essendo ormai storica dopo queste discussioni e alla foto di Andrea ho scoperto che i tipi di 130 non sono due (R.130 e R-130M) ma tre (P-130, R-130 e R o P 130M).....
Esiste in pratica un modello intermedio (quello della foto di Andrea) che ha parte del pannello della 130 e parte di quello della 130M. Le differenze che si notano sono sul pannello poiche visibili ma probabilmente ci sarà anche qualche differenza circuitale. Allego la foto della R-130 (prima serie ???) dove si concentrano le differenze. Penso che il tipo intermedio di 130 (quello di Andrea) sia quello piu comune in Italia e dovrebbe essere di costruzione Ungherese (marchietto su indicazione tipo) e marcate R-130 e non P-130 (prodotte in Russia e probabilmente del primo tipo ).
Vediamo se esce ancora qualche novità - MOZ
Esiste in pratica un modello intermedio (quello della foto di Andrea) che ha parte del pannello della 130 e parte di quello della 130M. Le differenze che si notano sono sul pannello poiche visibili ma probabilmente ci sarà anche qualche differenza circuitale. Allego la foto della R-130 (prima serie ???) dove si concentrano le differenze. Penso che il tipo intermedio di 130 (quello di Andrea) sia quello piu comune in Italia e dovrebbe essere di costruzione Ungherese (marchietto su indicazione tipo) e marcate R-130 e non P-130 (prodotte in Russia e probabilmente del primo tipo ).
Vediamo se esce ancora qualche novità - MOZ
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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