R 130

[roberto burdese]

E sì, mi associo a Mario MOZ, nell'ammirazione dell'interno di quella RADIO. Mi hanno colpito e visti per la prima volta, i cinematismi con ingranaggi a rappoto variabile, e sullo sfondo, le etichette sui cassettini con scritte in "neoclassico" !!!!!Quella raffinatezza complicata dei contatti sul tamburo rotante che non strisciano durante la commutazione, ha la contropartita di non avere l'effetto di autopulizia del punto di contatto proprio per lo strisciare. Certo, l'usura è minore, e la durata del contatto anzichè resistere per 30 anni, può protrarsi per oltre 50 anni !!!!!!!!!!!. Ai primordi delle '130, ne ho avute due. Una con scritte incomprensibili e l'altra in tedesco. Era il tempo della USB e dei primi tentativi per farle funzionare in LSB. Alle prossime, Roberto "BR"

[IK0MOZ]

In effetti i cassettini dei componenti con etichette stile settecento fa un certo effetto, io ho un amico che ha la stessa mania ma le etichette le piazza su bottiglie di vino home made ......
Aspettando ulteriori note sulla 130 laparatomizzata invio la foto di una "Radio van" GAZ 66 della DDR con tutte la gamma di apparecchiature russe a bordo. al centro la R 130 ma abbiamo anche la R 211, R123, R107 alimentatori, accordatori e comandi a distanza vari......Il mezzo è di proprieta di Cristian Munza un appassionato autriaco

[Mario IZ3SNV]

estetica completamente diversa dalle solite

[ik5nxd]

Ciao Mario
per lo smontaggio è molto rapido e semplice.
Per smontarla completamente occorrono circa 20-30 minuti, per rimuovere il finale e la RF occorre prima di tutto smontare il pannello frontale, quello dove sono le manopole, dato che le viti sono dietro di esso.
Le manopole sono fissate semplicemente con una vite, l'albero su cui sono collegate è conico così che basta darle un colpetto per fare toglierle.
I moduli si estraggono bene anche se non in tutti sono state utilizzate le viti imperdibili, ed in alcuni posti il rimontaggio può richiedere un po' di pazienza.
Ci sono solo due cavetti da disaldare, quello dalla RF al finale e quello dal finale al connettore antenna.
Dissaldati i due cavetti si può smontare il finale, togliendo le quattro viti sul frontale.
Tolto il finale si può rimuovere la RF togliendo le sei viti sul frontale e quelle che collegano la piatra di
supporto al telaio della IF.
La manutenzione non dovrebbe riservare particolari problemi, costruendo però dei semplici cavi per estendere i moduli.
I connettori usati sono come quelli della R-155 e sono stati usati nelle apparecchiature telefoniche anche da noi.
Nel complesso il ricetrasmettitore mi è piaciuto molto, non ricordavo che fosse fatto così dentro.
Altre informazioni quando avrò rimontato il tutto, spero di trovare presto il cavo di alimentazione o di poterlo costruire il connettore che va nell'alimentatore mi sembra di averlo quello che va nel rtx proverò a sostituirlo con dei faston miniatura che forse vanno bene, non appena mi sono rimesso da una lieve influenza vado nel lab per vedere
Nel frattempo a questo indirizzo c'è la 130M smontata così potete fare i confronti con la R-130
http://museum.radioscanner.ru/r_130/r_130m.html

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[IK0MOZ]

OK per le note, apparentemente sembrava piu difficile. Bello il sito indicato, Ciao Andrea e rimettiti presto.
Per Mario/SNV, ciao Mario fatti sentire piu spesso. La 130 è quella al centro del gruppo e è del modello M quindi penso l'ultimo
Ciao e auguri anche a te
Mario/MOZ

[I0HYY-ARO309/0]

Mario!!!! grazie per aver postato le foto della mia P130, non ricordavo che le avessi fatte, quando 10 anni fà ho traslocato, la volevo vendere, poi ci ho ripensato e la conservo ancora con tutti i suoi accessori originali, tra cui anche il tester di stazione in bakelite nera nuovo di pacca , una scatolina di plastica nera con le finali di ricambio, ed un carico fittizio con strumento. C'è da ricordare che l'accordatore accorda le HF e con ingresso separato anche le VHF basse (che abbinavo ad una P107, ho anche quella completa) A chi dovesse interessare, sul libro "10 anni di surplus volume secondo, di "elettronica flash" c'è un articolo di William They a pag. 119, che parla della P130...Ritengo di essere fortunato per aver acquistato insieme a Mario Tutto quel ben di Dio dal "tappetaro" soprattutto perchè c'era la possibilità di acquistare tutti i materiali per comporre stazioni complete e funzionanti. Un piccolo quesito; la mia P130 che consideri rara, ha una potenza su 50 ohm di 50 Watts, mentre se ricordo bene le altre acquistate uscivano con 100 W...dammi conferma...Saluti.

[ik5nxd]

La potenza della R-130 dovrebbe essere di circa 40-50W su carico di 75Ohm.
almeno questo è quello che sono riuscito a capire dal manuale.
Ed è quello che dà, secondo quanto mi ricordo, a suo tempo faci delle misure sulla potenza di uscita (anche se era la versione M ma non dovrebbero esserci variazioni nella potenza ).
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[I0HYY-ARO309/0]

Ti ringrazio Andrea, volevo una conferma in quanto i miei manuali in ungherese sono sotto una catasta gigante di vecchi libri e riviste che non riesco a sistemare...la potenza la misurai nel 95 quando utilizzavo la stazione in 30 metri CW e una antenna eco 5 bande più accordatore mt1000 tarato con un wattmetro bird. In effetti quindi esce ancora a piena potenza (anche perchè le finali lavorano alla metà della loro potenza max.....un piccolo appunto...le finali ry50, repliche delle note 50 tedesche IIWW sono reperibilissime su ebay a prezzi ridicoli, personalmente le acquisto per la costruzione di bellissimi e ben suonanti finali audio stereo in alternativa alle più costose EL34 e KT88...Eresia??? scusatemi tutti...ma suonano veramente bene!!!

[IK0MOZ]

La potenza della R 130 secondo il librone che descrive le apparecchiature della DDR e fa riferimento ai vari manuali ed esperienze pratiche dice 12 W (ridotta) e 40 W (massima), quindi quanto misurato è quanto previsto.

[I0HYY-ARO309/0]

Sono riuscito a ritrovare una foto della 130, più il tester di stazione ed il misuratore della corrente di aereo. All'interno del tester si notano le finali ry50, ed è praticamente nuovo, nella scatola di una strana plastica invece, oltre le finali, ci sono lampadine, relays e fusibili di ricambio. Mi ricordo che dal "tappetaio" acquistammo accessori vari, e cuffie + micro ancora imballati...