Altrimenti detta "La mitica". E' un po di tempo che non si sente piu parlare della R 130 mitica stazione russa che ha monopolizzato molti QSO anni fa.
La domanda è che fine hanno fatto ? quante ancora sono in giro ed abili ad operare ?
Io ne ho una completa del suo alimentatore (nuova di pacca e perfettamente funzionante) nel QTH montano e la uso (generalmente in CW) quando sono da quelle parti.
Chi ancora la possiede ?
R 130
R 130
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: R 130
ne ho ancora due che avevo preso per ricambi, ma mi manca l'alimentatore.
non mi ricordo se sono la versione R-130 oppure R-130M, devo controllare.
Dovrei avere anche un filtro SSB, da modificare o prendere lo spunto per progettare un filtro per la LSB.
Sarebbe interessante se qualcuno ha realizzato il filtro avere lo schema e la procedura per convertire il filtro da USB a LSB.
73 de
non mi ricordo se sono la versione R-130 oppure R-130M, devo controllare.
Dovrei avere anche un filtro SSB, da modificare o prendere lo spunto per progettare un filtro per la LSB.
Sarebbe interessante se qualcuno ha realizzato il filtro avere lo schema e la procedura per convertire il filtro da USB a LSB.
73 de
ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
Re: R 130
Da quanto ricordo, Serafino (I0MFJ) all'epoca stava tentando di modificare il filtro originale (di tipo LC) per mandarlo in LSB. Non ricordo come è finita. Roberto (BR) o Edoardo (QDQ) dovrebbero saperne do piu
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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Re: R 130
Mario,adesso provo a rispondere al tuo messaggio.Mi cimento per la prima volta e spero di non fare "casini" A suo tempo il buon Serafino,girando viti in modo randomico, era riuscito a spostare la finestra del filtro verso la banda inferiore. Poi il tempo è passato e credo che anche la sua 130 se ne sia andata. Io ne avevo una e usavo l'inversore di banda audio.Poi l'ho data ad un amico di Alessandria. Essendo il filtro di tipo LC,credo che con l'aiuto di un analizzatore/tracking, che ormai sono abbastanza diffusi, si possa modificare il filtro con facilità.Un saluto Roberto I0BR
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: R 130
EUREKA !!!!!!!
Ciao Bob, messaggio ricevuto, come vedi niente di complicato e spero in una tua assidua cooperazione. Si mi ricordo del lavoro che stava facendo Serafino tentando di modificare il filtro originale. Se lo senti oltre ad informarlo di questa nostra nuova iniziativa fatti dire come è finita.
OK per la tua 130, infatti sono curioso di sapere che fine hanno fatto poichè in giro ce ne saranno state un centinaio
a presto - Mario
Ciao Bob, messaggio ricevuto, come vedi niente di complicato e spero in una tua assidua cooperazione. Si mi ricordo del lavoro che stava facendo Serafino tentando di modificare il filtro originale. Se lo senti oltre ad informarlo di questa nostra nuova iniziativa fatti dire come è finita.
OK per la tua 130, infatti sono curioso di sapere che fine hanno fatto poichè in giro ce ne saranno state un centinaio
a presto - Mario
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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Re: R 130
Tempo fa era reperibile un inversore di banda commerciale (non ricordo se in kit o già assemblato) a poco prezzo e facile da montare. Parlo dei tempi della 106 è è ancora reperibile ? e dove ?
SUPPORTA IL FORUM - DI ANCHE LA TUA....
Re: R 130
Si mi sembra che lo vendeva la "Futura elettronica" o qualcosa del genere e mi sembra in Kit o montato. Doveva essere molto piccolo perche ricordo qualcuno aveva problemi di montaggio. In zona 4 era molto popolare qui in zona 0 era utilizzato quello inventato da BR
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: R 130
Oggi cercando altre cose ho trovato il faldone con i manuali e schemi della R-130M.
Riguardando lo schema la modifica per la LSB potrebbe anche essere di ritarare gli stadi che moltiplicano la frequenza da 40 a 760 Khz e portarli a 840 Khz.
Certo guardando lo schema non mi ricordavo che dentro la R-130M avesse quasi 60 valvole.
mi è quasi tornata la voglia di rimetterla in funzione.
73
Riguardando lo schema la modifica per la LSB potrebbe anche essere di ritarare gli stadi che moltiplicano la frequenza da 40 a 760 Khz e portarli a 840 Khz.
Certo guardando lo schema non mi ricordavo che dentro la R-130M avesse quasi 60 valvole.
mi è quasi tornata la voglia di rimetterla in funzione.
73
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ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
Re: R 130
Si è una miniera di valvole subminiatura. Per fortuna mi sembra di ricordare di soli 2 tipi /escludendo la parte finale). Per la modifica qualcuno già affronto il problema all'epoca e punto sulla modifica del filtro a 40 KHz racchiuso in uno scatolotto anche abbastanza accessibile. Se ricordo bene bisognava abbassare la sua frequenza, ma vado a senso. Io il faldone lo ho con la stazione che ho in Abruzzo (Stazione estiva....). Riaprire l'argomento comunque sarebbe interessante
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: R 130
Carissimi Mario ed Andrea,
Il problema non è teorico ma teoretico. Cioè è una questione di scelte (filosofiche).
Perchè andare a modificare una cosa che funziona bene quando è possibile ottenere con poca spesa e poco impegno lo stesso risultato aggiungendo uno scatolino esterno???
Dico questo perchè rivendico la paternità dei primi esperimenti sull'inversore, poi perfezionato da BR ed industrializzato in zona 4.
L'uso dell'inversore, secondo me, permette comunque un funzionamento decente e non manomette l'originalità dell'apparato e cosa non secondaria lo stesso scatolino può essere usato con tutti gli apparati.
Al momento non ne ho uno a disposizione (il mio prototipo lo regalai a Mariolino ai tempi della 106), ma ricordo di avere uno scatolone con tutti i componenti delle prove, di avere il circuito di futura elettronica montato, e quindi (noi che non lo pessediamo) potremmo costruire questo oggetto. Sicuramente BR e CNC che lo hanno funzionante, potranno darci il loro contributo.
Il problema non è teorico ma teoretico. Cioè è una questione di scelte (filosofiche).
Perchè andare a modificare una cosa che funziona bene quando è possibile ottenere con poca spesa e poco impegno lo stesso risultato aggiungendo uno scatolino esterno???
Dico questo perchè rivendico la paternità dei primi esperimenti sull'inversore, poi perfezionato da BR ed industrializzato in zona 4.
L'uso dell'inversore, secondo me, permette comunque un funzionamento decente e non manomette l'originalità dell'apparato e cosa non secondaria lo stesso scatolino può essere usato con tutti gli apparati.
Al momento non ne ho uno a disposizione (il mio prototipo lo regalai a Mariolino ai tempi della 106), ma ricordo di avere uno scatolone con tutti i componenti delle prove, di avere il circuito di futura elettronica montato, e quindi (noi che non lo pessediamo) potremmo costruire questo oggetto. Sicuramente BR e CNC che lo hanno funzionante, potranno darci il loro contributo.
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
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