AM-6154/6155 - GRT-21/22

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AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #11457 IK2CNC
15/12/2014, 14:28

Ciao a tutti.

Sull'onda degli amplificatori per V/UHF valvolari, vi invio alcune foto di questi aplificatori della ITT Aerospace che utilizzano la nota 8930 e la meno nota DX-393 della Amperex (che corrisponde alla 4CX400).

Io li utilizzo per il mio traffico in 144 e 430 MHz con grande soddisfazione.

Quello in VHF da qualcosa meno di 600 W e quello in UHF ne da circa 450.

Saluti, Carlo
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32533 IK2CNC
09/01/2019, 9:15

Ho scoperto, con piacere, che anche Ugo ha acquistato ed è in fase di modifica di uno di questi splendidi oggetti.

Da parte mia continuo ad utilizzarli sia in VHF che in UHF con soddisfazione da almeno 6 anni. ho avuto un solo guasto, la bruciatura di una resistenza che fa sia da bleeder che deriva la tensione di G2, sostituita la resistenza il tutto è ripartito alla grande.

Attendiamo con piacere le modifiche che sta preparando Ugo, ottima anche l'idea di piazzarlo sotto l'antenna, si evita di generare potenza par scaldare il cavo!

Carlo CNC
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32534 IW1FQG
09/01/2019, 9:21

E si evita soprattutto di avere in stazione il sibilo da F-104 al decollo del ventilatore! ;)

ciao
Ugo IW1FQG

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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32535 IK2CNC
09/01/2019, 9:40

Vero! Ma ti vorrei far sentire l'Harris RF130 al confronto il 6154/55 sono dei cuccioli che fanno le fusa... :lol:

In V/UHF uso spesso le cuffie ed il sibilo da poco fastidio...

Comunque energeticamente, l'amplificatore in V/UHF dovrebbe essere sempre posto sotto le antenne.

Carlo CNC
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32558 IK2CNC
10/01/2019, 14:12

Aggiungo, Ugo, che di 6154 e 6155 ne ho modificati diversi e con diverse soluzioni, tutte con esito positivo.

Se vuoi , sono a tua disposizione per confrontarci.

Due note sui 6154 (quelli in VHF):
- la cavità di griglia può non essere modificata così come quella di placca
- va rinforzato l'alimentatore (modifiche già ampiamente disponibili sulla rete)
- va fatta la commutazione stby / operate a livello di G1 (- 60 V regolabili e -150 di cut off)
- vanno inseriti una coppia di relé coassiali per la commutazione della RF (interni o esterni)
- nella cavità è presente un filtro passa basso che è un po' sotto dimensionato se al 6154 si tira fuori tutto quello che può dare (500W) per cui è meglio baypassarlo come il misuratore di RF che anche lui è sotto dimensionato (io li ho smontati e messi via)

Dopo le modifiche di cui sopra con una ventina di watt otterrai circa i 500-550 W RF out

Se invece modificherai anche il reparto di G1 con un circuito accordato, ti basteranno 5-7 W per ottenere la potenza di appunto 500W.

Essendo la cavità anodica bibanda (fa da 100 a 150 MHz e da 200 a 440 MHz) allora io ho modificato il circuito di G1 facendolo a larga banda (resistivo a 50 ohm) e l'amplificatore può essere allora utilizzato sia sui 144 che sui 430 MHz , per ottenere una discreta potenza ci vogliono circa una trentina di watt, ma c'è il vantaggio della larghezza di banda.

Carlo CNC
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32590 IW1FQG
13/01/2019, 15:08

Queste, in sintesi, le mie modifiche (sono una parte di quelle trovate in rete):
Alimentatore griglia controllo
Commutazione stby / operate a livello polarizzazione di griglia con potenziometro bias portato sul pannello frontale
3228.jpg

Aggiunto ponte raddrizzatore e condensatore al tantalio per fornire alimentazione a 15V ai vari circuiti
3204.jpg

3202.jpg

Alimentatore anodo/griglia schermo
Sostituito R1 e R2 con altre da 1W e pari valore ohhmico; migliorato collegamento a massa
Sostituito R22 con 220 ohm
Cortocircuitato R15
Circuito di misura
Eliminato C1
Sostituito R3 con 15k e sostituito R4 con 22k per avere letture corrette
Tolto CR4 e CR6 e ricollegati direttamente in parallelo al microamperometro.
Cavità anodica
Eliminato spaziatore isolante dal meccanismo di accoppiamento placca per estendere il range

In aggiunta, ho cablato 3 relè (militari, stagni - vedi foto) in parallelo agli interruttori power, HV e standby per poter comandare l'ampli da remoto. Il connettore a 10 poli sul pannello posteriore porta, in aggiunta al monitoraggio delle tensioni più importanti, l'eccitazione di questi tre relè.
3196.jpg

3199.jpg

Nel prossimo weekend la prova del fuoco!

ciao
Ugo IW1FQG
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Ultima modifica di IW1FQG il 13/01/2019, 17:01, modificato 6 volte in totale.

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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32591 iz0mfi
13/01/2019, 15:14

Complimenti Ugo i relè sembrano nati proprio lì !
73' Marco
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32596 IK2CNC
14/01/2019, 8:55

Ottimo lavoro Ugo!

Immagino che abbia lasciato invariato il comparto di Griglia, è un po' meno sensibile ma rimane originale ed oggi molti eccitatori superano abbondantemente i 20W, per cui otterrai il massimo senza grandi sforzi.

Carlo CNC
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32597 IW1FQG
14/01/2019, 12:23

Affermativo, Carlo, non ho modificato il comparto di griglia. Ho pensato che il progettista ITT ha avuto i suoi buono motivi per farlo così come è, e non conoscendoli ho preferito non avventurarmi .
L'eccitatore di cui dispongo, un FT-221 ..."abarth", esce con 10W e quindi mi aspetto che l'amplificatore ne eroghi circa 300.
Oltre non mi sento di andare: il data sheet della valvola parla chiaro, la corrente anodica a 2000V non deve superare i 250 mA (290 nei picchi) per non pregiudicare la vita del tubo: 600W input al massimo. Stessa raccomandazione trovata in rete da più fonti.
Inoltre, la 8930 ha una dissipazione anodica in condizioni ideali di raffreddamento pari a 350W; che rendimento dovrebbe avere l'amplificatore per erogare 600W output senza superare la suddetta dissipazione anodica?
Non mi sembra realistico. La valvola potrebbe forse sopravvivere con brevi periodi di trasmissione, ma la linearità non è garantita, soprattutto se viene eliminato il filtro passa basso. Hai provato a vedere cosa esce con un analizzatore di spettro?
In ogni caso, a me 300W bastano e preferisco andare sul sicuro, limitando la potenza e lasciando al suo posto il passa basso.

Cambiando argomento, il mio amplificatore ha sul lato destro, in corrispondenza dell'anodo della 8930, uno sportello con un foro rettangolare e una reticella dall'aspetto molto artigianale (foto).
Sospetto che questa reticella sia una modifica fatta dall'utilizzatore pensando di migliorare il raffreddamento. Secondo me, dal momento che la maggior parte dell'aria esce da questo foro, il rischio è che il termistore di sicurezza montato sull'uscita originale venga investito da poca aria e non rilevi eventuali surriscaldamenti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Credo che in origine lo sportello sia cieco e serva come accesso per manutenzione. Come sono fatti i tuoi amplificatori? Potresti fare una foto dalla stessa angolazione?

ciao
Ugo IW1FQG

IMG_3235.JPG
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Re: AM-6154/6155 - GRT-21/22

Messaggio: #32608 IK2CNC
16/01/2019, 10:24

Ciao Ugo! Prossimamente farò una foto per meglio chiarire questo punto.

Ecco quanto è la mia esperienza:

a) comparto di griglia: il progettista lo ha fatto per funzionare da 100 a 150 MHz (cosa che a noi non serve) ed ha un rapporto di trasformazione abbastanza basso, quindi per pilotarlo al pieno delle sue possibilità ci vogliono tra i 20 ed i 25W RF, se consideri che il 221 da al massimo 10-11W a cui devi aggiungere le perdite del cavo (l'amplificatore lo vuoi lontano) per cui non so se vedrai i 300W, la modifica del circuito di grigli è semplice e reversibile (bobinetta e un paio di condensatori mica)

b) la 8930 è equivalente della 4CX250R che dovrebbe dare di targa 470 W PeP solo che ha un radiatore maggiorato. Stiamo parlando din potenza di picco e non RMS per cui una uscita di 500 W con un rendimento del 60% corrisponde ad un input di 833W ed una dissipazione di 333 W al di sotto delle massima stabilita dal costruttore (350W). nei mei , usandoli solo in SSB se aumento il pilotaggio arrivo a 600W con un modesto incremento dei prodotti n on desiderati che rimangono al di sotto dei 48 dB - senza il filtro passa basso (che non tiene ne i 300 ne i 500W).

c) raffreddamento valvola - è fondamentale che la perdita di carico dell'aria che attraversa zoccolo - tubo - camino sia la più contenuta possibile. In origine il coperchio ha una uscita posteriore (rotazione del flusso di 90°) per il tipo di installazione a rack originale. Nel tempo sono state fatte la più diverse modifiche in quel tratto tutte volte allo smaltimento del calore e permettere all'aria di avere meno resistenze possibili, quelle del tua amplificatore sono state fatte in modo corretto. Tieni presente che in quella zona escono più di 300W di aria calda e tutta la zona arriva ad una temperatura tra i 50 ed i 60 °C per cui qualunque strumento di misura di darà la misura media di quella zona.

Spero di essere stato esaustivo.

Carlo CNC
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