PRC25 IT

[iz4xux]

Ciao a tutti
mi trovo ad avere una PRC25 con parecchi punti di domanda...

c'e' qualcuno che ha il test set funzionante?
come funziona il test set? riescono a provare i singoli moduli?

[roberto burdese]

Ciao Matteo,intanto mi confermi che la tua PRC-25 è di quelle "italiane" ? Io ho un TEST SET " TS-1755/GRM-55" che però non ho mai provato. Questa è una buona occasione per vedere come và e poi darti i risultati. Intanto allego qualche foto. Il seguito credo lo inserirò nell'argomento "strumenti" che credo più approppriato. Roberto "BR"

[iz4xux]

Ciao Roberto
si ho preso una prc25 italiana da Mauro perché ero incuriosito da questo apparato (italian made/repainted)
vorrei rimetterla a posto e c'e' un sacco di lavoro da fare.
se per te non e' un problema quando saro' a buon punto magari possiamo trovarci e fare qualche verifica insieme.

questa Prc25 italiana inoltre ha un finale partiolare, temo infatti che alcune modifiche fatte all'interno di quest'ultima siano proprio figlie di questo finale a transistor.

un mio amico mi ha anche detto che queste prc25IT avevano un case in simil ABS qualcuno ne sa qualcosa?

esiste della documentazione che descriva queste modifiche Stirer made? foto?schemi elettrici italiani?..

[roberto burdese]

E' molto interessante quanto tu mi dici. Questa PRC-25 IT, ha il finale a transistor anzichè a valvola.Di seguito rimetto la foto della PRC americana con il finale a valvola. Sarebbe interessante vedere come hanno realizzato la modifica a transistor, ispirandosi forse alla PRC-77. Vedi se ti riesce di fare una foto del particolare. "BR"

[iz4xux]

Ciao Roberto
ecco in allegato una foto dove sono segnate anche altre modifiche evidenti.

t chiederei un favore visto che hai una 25 che presumo sia funzionante, mi faresti delle foto dettagliate?
soprattutto dei vari cablaggi per ripristinare alla meglio il tutto
ovvio fin dove e' possibile arrivare con l'obbiettivo della fotocamera non stare ad impazzire.
la mia email e' [email protected]

grazie in anticipo
saluti.

p.s. ho anche il mezzo tarlo ,male che vada, di ripristinarla come l'originale americana forse funzionera' sicuramente meglio...

[iz2zph]

ciao
azzardo.... potrebbe essere imparentata con la prc-25T Tadiran realizzata per la Grecia?
..anche lei allo stato solido ma con copertura estesa da 26 a 71
qualche differenza interna c'è però

[roberto burdese]

Paolo,Non sapevo della versione Tadiran a transistor.Interessante la realizzazione. Quel modulo A37 o A57 (non si legge bene)conterrà il transistor finale ?- Il modulo finale della "77" è grande quasi il doppio. Per Matteo, la realizzazione IT mi sembra niente male. Io farei tutto il possibile per farla funzionare così, inoltre è una "rarità". Nei prossimi giorni farò foto anche della "77" per fare dei confronti. "BR"

[IK0MOZ]

Ragazzi non si vive mai abbastanza..... guarda che sta venendo fuori su un apparato arcinoto. Sono curioso di vedere come si svilupperanno gli eventi. Aspettiamo i dettagli fotografici sia di Roberto che di Matteo e magari seguire in diretta la resurrezione della PRC-25/IT. Mario

[roberto burdese]

Matteo, Lasciamo la versione "tadiran" da parte per non mettere troppa carne al fuoco. Ribadisco che l'unica strada percorribile sia quella di fare funzionare quello che c'è. Riportare la versione "IT" a quella "USA", lo escluderei. Le didascalie sulle foto , indirizzano a qualche verifica. Purtroppo le foto dei particolari, sono pessime. Confronta la collocazione dei moduli, quali sono in comune. Alla prossima puntata "BR"

[IK0QDQ]

Salve a tutti, problemi di invadenti pubblicità inserite a forza da Altervista mi hanno tenuto lontano dal crosem da qualche giorno. di questo agomento ne parlerò dettagliatamente nel luogo opportuno.

A proposito di ricostruzioni di PRC25/77 vorrei ricordare a BR il lavoro "folle" che feci anni fà (con la sua fondamentale consulenza) ricostruendo, anche meccanicamente parte del pannello, quella 77 demilitarizzata recuperata al Campo dei Miracoli.
Probabilmente era passata sotto i cingoli di qualche mezzo. Smontata completatamente riaddrizzato il telaio sostituito il commutatore accensione con un oggetto commeciale ricablato, saldato ad alluminio il frontale e parte del contenitore, sostituito un variabile, l'altro "solamente" riparato. Ora è li che funziona come le altre.
Quindi, basta l'opportuna tenacia per realizzare praticamente ogni modifica. Il problema è decidere se ne vale la pena. All'epoca erano praticamente introvabili, ora sono abbastanza comuni, a prezzi umani. Ora, se fosse la mia, mi accanirei per farla funzionare così come è. Rimarrebbe, comunque, a testimonianza di una sua storia (non eclatante, ma dignitosa)

A pensar male, diceva un mio saggio, vecchi amico, si fa peccato mortale: ma quasi sempre ci si azzecca.
Ora il mio sospetto (notoriamente sono un peccatore incallito) è che con la comparsa delle 77 sul mercato USA del surplus si trovassero grossi quantitativi di 25 a prezzi estremamente vantaggiosi. Sia in Israele che qui da noi, fiutato l'affare, probabilmente si tentò di modificare questi apparati per avere così a disposizione delle 77 a buon mercato. Insomma l'evoluzione, un poco più tecnologica del largamente trattato capitolo dei raditarocchi.
Mi sbaglio????
Edoardo