ciao Mario, come conferma anche Mendes non è il massimo di efficienza, il mio alimentatore butta fuori 30 v. e oltre…...e non solo a vuoto, anche in trasmissione scende di poco, tant'è che quando bruciai il relè d'antenna (di quella a transistor) mi venne il dubbio che ci potesse essere lo zampino dell'alimentatore, da quel momento vado a batterie. Probabilmente era studiato per il maggiore assorbimento di quella a valvole…….dovrei provare.
L'alimentatore ha due cavi, uno va alla presa 220 e l'altro direttamente alla radio.
filippo
Resuscitare una RH5
Re: Resuscitare una RH5
iu1dek Filippo Mastrovito
Re: Resuscitare una RH5
Ciao a tutti, dopo tanti anni, sono di nuovo qui. Come state e come stanno le vostre radio?
Ho dovuto andare un po' a ritroso nei post per "riscoprire" che il progetto di riesumazione delle gloriose RH5/2 si era interrotto ancora nel lontano 2017 e per ricordarmi dove fosse stata sospesa l'attività.
Purtroppo, il desiderio di continuare l'opera e vedere finalmente una fine, si è sempre scontrato principalmente con impedimenti lavorativi e famigliari e conseguente mancanza di tempo ed energie.
Altre priorità hanno via via superato la "radio", anche se, tecnicamente, non sono mai stato fermo ed ho imparato e portato a termine ben altre "imprese" in altri campi https://efficienzaenergetica.altervista.org/.
Ma le mie 3 RH5/2 ce le ho sempre in mezzo alla mia stanzetta dal 2013, via via coperte da un sacco di carte e materiale vario e ci devo girare attorno o saltarle via con gesto atletico per arrivare ad aprire la porta finestra.
Mi mancava di verificare e rimontare l'ultimo alimentatore, le altre 2 radio erano state riparate e chiuse nel loro cofano protettivo, in teoria, pronte per l'accensione.
In garage avevo i rottami di 4 altoparlanti LS-166/U, che avevano i cavi mancanti o completamente sbriciolati, in uno il commutatore campo/veicolare era sbriciolato, poco male.
Completamente smontati tutti, lavati, puliti e rifatte le saldature, ora tutti perfettamente funzionanti.
Anche i loro connettori erano messi malissimo ed uno l'ho eliminato poiché la guarnizione di tenuta in gomma era completamente cristallizzata e non permetteva l'innesto nella radio.
Così, 2 giorni fa, in un momento libero, ho dissepellito le 2 radio e collegato alla buona l'alimentazione, con poca speranza che si sarebbero accese. Invece...
DUE BELLE NOTIZIE: incredibilmente, le radio si accendono, le tensioni apparentemente sono corrette. Con segnale in antenna, esce l'audio dall'altoparlante. Senza segnale in antenna, lo squelch automatico funziona a dovere, i commutatori di frequenza commutano con facilità, il motorino gira, la lampadina "pronto" si accende, la ricezione sembra funzionare con tutte le combinazioni dei commutatori di frequenza, il segnale in antenna viene correttamente rivelato nelle varie modalità CW, AM, USB, RTTY, il CAS e relativo attenuatore funziona, il potenziometro nota fa il suo dovere in CW.
Sorprendentemente, la ricezione dei bollettini Meteomar in USB è centrata e non è nasale!
Gli assorbimenti, per entrambe le radio, sono quelli descritti nel manuale, sia da accese che da spente.
Ci sono anche DUE BRUTTE NOTIZIE: il segnale ricevuto, per entrambe le radio, è debole ed immerso in un mare di rumore di fondo, al limite dell'innesco, in una delle due radio, il segnale demodulato utile è appena appena udibile, non è un problema di audio, sembra proprio un problema di radio starata.
Non ho parametri di confronto, se non il segnale ricevuto dal mio Tecsun PL660 che è chiaro, mentre quando sposto l'antenna alle RH5, lo stesso segnale diventa debole o sparisce quasi del tutto, nel mare di QRM. Ovviamente i segnali deboli non passano.
Non avendo ancora pronta un'antenna adatta e non avendo un carico fittizio, non ho provato la trasmissione delle due radio, preferisco andare per gradi.
Il mio sospetto è che sia necessario riallineare le radio, d'altra parte sono passati almeno 40 anni, se non più, dalla loro dismissione e ricordo che tutti i moduli erano stati espiantati da altre radio e su molti di loro campeggiavano scritte a matita "guasto" o "non funziona" o "inefficace", aggiunto al fatto che tutti i condensatori Philips erano saltati e che avevo pazientemente provveduto a sostituire.
Ho sfogliato il manuale di Lele, alcuni controlli che riguardano le tensioni dovrei essere in grado di farli ma non ho riscontrato alcuno dei sintomi e probabili guasti descritti, pertanto sono a chiedervi gentilmente dei consigli su come procedere, prima di cimentarmi nell'opera. Non ho una grande strumentazione a disposizione.
La cosa curiosa è che tutte le riparazioni, che ho eseguito fin'ora, le ho fatte a vista, d'altra parte per certi guasti bastava solamente aprire gli occhi e scoprire le bruciature o le riparazioni fatte male o fatte da incapaci tanto da apparire quasi un sabotaggio voluto.
Però credo che adesso sia il caso di cambiare approccio e qui la faccenda si complica parecchio.
Ciao
Carlo
Ho dovuto andare un po' a ritroso nei post per "riscoprire" che il progetto di riesumazione delle gloriose RH5/2 si era interrotto ancora nel lontano 2017 e per ricordarmi dove fosse stata sospesa l'attività.
Purtroppo, il desiderio di continuare l'opera e vedere finalmente una fine, si è sempre scontrato principalmente con impedimenti lavorativi e famigliari e conseguente mancanza di tempo ed energie.
Altre priorità hanno via via superato la "radio", anche se, tecnicamente, non sono mai stato fermo ed ho imparato e portato a termine ben altre "imprese" in altri campi https://efficienzaenergetica.altervista.org/.
Ma le mie 3 RH5/2 ce le ho sempre in mezzo alla mia stanzetta dal 2013, via via coperte da un sacco di carte e materiale vario e ci devo girare attorno o saltarle via con gesto atletico per arrivare ad aprire la porta finestra.
Mi mancava di verificare e rimontare l'ultimo alimentatore, le altre 2 radio erano state riparate e chiuse nel loro cofano protettivo, in teoria, pronte per l'accensione.
In garage avevo i rottami di 4 altoparlanti LS-166/U, che avevano i cavi mancanti o completamente sbriciolati, in uno il commutatore campo/veicolare era sbriciolato, poco male.
Completamente smontati tutti, lavati, puliti e rifatte le saldature, ora tutti perfettamente funzionanti.
Anche i loro connettori erano messi malissimo ed uno l'ho eliminato poiché la guarnizione di tenuta in gomma era completamente cristallizzata e non permetteva l'innesto nella radio.
Così, 2 giorni fa, in un momento libero, ho dissepellito le 2 radio e collegato alla buona l'alimentazione, con poca speranza che si sarebbero accese. Invece...
DUE BELLE NOTIZIE: incredibilmente, le radio si accendono, le tensioni apparentemente sono corrette. Con segnale in antenna, esce l'audio dall'altoparlante. Senza segnale in antenna, lo squelch automatico funziona a dovere, i commutatori di frequenza commutano con facilità, il motorino gira, la lampadina "pronto" si accende, la ricezione sembra funzionare con tutte le combinazioni dei commutatori di frequenza, il segnale in antenna viene correttamente rivelato nelle varie modalità CW, AM, USB, RTTY, il CAS e relativo attenuatore funziona, il potenziometro nota fa il suo dovere in CW.
Sorprendentemente, la ricezione dei bollettini Meteomar in USB è centrata e non è nasale!
Gli assorbimenti, per entrambe le radio, sono quelli descritti nel manuale, sia da accese che da spente.
Ci sono anche DUE BRUTTE NOTIZIE: il segnale ricevuto, per entrambe le radio, è debole ed immerso in un mare di rumore di fondo, al limite dell'innesco, in una delle due radio, il segnale demodulato utile è appena appena udibile, non è un problema di audio, sembra proprio un problema di radio starata.
Non ho parametri di confronto, se non il segnale ricevuto dal mio Tecsun PL660 che è chiaro, mentre quando sposto l'antenna alle RH5, lo stesso segnale diventa debole o sparisce quasi del tutto, nel mare di QRM. Ovviamente i segnali deboli non passano.
Non avendo ancora pronta un'antenna adatta e non avendo un carico fittizio, non ho provato la trasmissione delle due radio, preferisco andare per gradi.
Il mio sospetto è che sia necessario riallineare le radio, d'altra parte sono passati almeno 40 anni, se non più, dalla loro dismissione e ricordo che tutti i moduli erano stati espiantati da altre radio e su molti di loro campeggiavano scritte a matita "guasto" o "non funziona" o "inefficace", aggiunto al fatto che tutti i condensatori Philips erano saltati e che avevo pazientemente provveduto a sostituire.
Ho sfogliato il manuale di Lele, alcuni controlli che riguardano le tensioni dovrei essere in grado di farli ma non ho riscontrato alcuno dei sintomi e probabili guasti descritti, pertanto sono a chiedervi gentilmente dei consigli su come procedere, prima di cimentarmi nell'opera. Non ho una grande strumentazione a disposizione.
La cosa curiosa è che tutte le riparazioni, che ho eseguito fin'ora, le ho fatte a vista, d'altra parte per certi guasti bastava solamente aprire gli occhi e scoprire le bruciature o le riparazioni fatte male o fatte da incapaci tanto da apparire quasi un sabotaggio voluto.
Però credo che adesso sia il caso di cambiare approccio e qui la faccenda si complica parecchio.
Ciao
Carlo
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