crosem

Filippo ho effettuato la riparazione del tuo modulo e credo che adesso funzioni ma non lo posso provare sulla mia rh5 perche per toglierla e aprirla mi ci vuole una giornata per togliere tutta la roba accatastata.

Del vecchio circuito ho trovato il guasto e voglio riparare anche quello.

Anche il modulo sintetizzatore della seconda radio è stato "operato", ho sostituito tutti i maledetti condensatori poliestere Philips e l'induttore cotto con uno perfettamente uguale recuperato dalla mia cassettiera componenti espiantati da vecchie schede TV. Così anche la seconda radio è finita e pronta. Che lavoraccio!

Ora è il turno dell'ultimo alimentatore interno della terza radio. Dato lo stato "tetanico" in cui versava, inizialmente non pensavo di recuperare anche questo modulo, ma si sa, l'appetito vien mangiando e non vorrai mica buttare una gloriosa RH5 solo per un po' di ruggine ed incrostazioni varie, no?

E così, sto smontando modulo per modulo, bullone per bullone. Un po' per pigrizia, un po' per mantenere la radio originale, stacco un capo di ogni condensatore elettrolitico e ne testo l'efficienza, lo strumento fin'ora dice che sono pari o migliori di quelli freschi acquistati alla RS, l'avevo notato anche con i condensatori che purtroppo avevo già sostituito nelle precedenti radio. Dopo tutti questi anni???

I transistor di potenza vengono smontati, puliti, testati e rimessa la pasta termica, le rondelle orrendamente arrugginite ritornano nuove, affogandole in qualche goccia di aceto bianco e spazzolandole con uno spazzolino.
Soddisfazione ma credetemi: non vedo l'ora di finire per dedicarmi ad altro!

Cambiando discorso, ho registrato la numerazione di tutti i moduli di una radio e parzialmente di un'altra, ho notato che ci sono due numerazioni, quella OTE fin'ora arriva fino a 292 ma ho trovato anche 317 e 611, mentre la numerazione Montedel è mooolto più alta, ho trovato 1516 e 1861.

Tutti i moduli hanno numerazione abbastanza omogenea tra loro (su una radio sono tutti intorno al 180-211), solamente i finali hanno numerazione che si scosta notevolmente dal range (51-86), ma probabilmente perché sono stati sostituiti o revisionati.

Complimenti per il grande e preciso lavoro che stai facendo!

Carlo

Salve a tutti sta' per aumentare il numero delle rh5 ne ho trovata una con vari problemi selettori della frequenza bloccati
due fili del cablaggio bruciati a seguito corto circuito del servo motore che seleziona i filtri in uscita , sbloccati i selettori
sostituito l'azinatore del comando filtri sostituito i fili del cablaggio dopo smontaggio totale dell'apparato, rimontato
ed alimentato funzionava in rx no usciva rf in tx dopo alcune ore si e' ammutolito e ora mancano i 16v, se qualcuno
ha gli schemi e puo' darmi qualche idea dove cercare immensa gratitudine, appena posso mettero' qualche foto
grazie per l'attenzione.

73 pierluigi

Salve ho ripreso le ostilita' con la rh5 grazie a Gianni mxz che mi ha
inviato ( gratis ) il manuale con gli schemi ora e' tutto piu' facile,
dopo vari lavori sostituito un rele' ormai stanco funziona in rx
in tx va' in protezione sto cercando di ricostruire il cablaggio della
modifica poiche' sul manuale di mxz c'e' la versione valvolare,
invece mi serve lo schema delle modifiche a transistor,se qualcuno
lo ha e mi puo' far avere una copia tutto diventa piu' facile
cerco di allegare alcune foto grazie
73 pierluigi

Credo che questo alimentatore faccia parte della stazione RH5 OTE. Chiedo conferma e magari lo schema. Se ricordo bene questo fornisce unicamente i 24 Vdc filtrati ma non regolati o stabilizzati. Io lo ho utilizzato per alimentare il lineare LV-80 ed ora lo vorrei rimettere in servizio con lo stesso scopo. Siccome abbiamo diversi specialisti di RH5 chiedo oltre allo schema qualche nota storica e tecnica sull'oggetto

Ciao Mario,si in effetti e solo raddrizzata e filtrata sommatiamente, non ha caratteristiche particolari ad eccezione del trasformatore made by Paoletti tutto ben resinato,io ne ho uno che era privo di contenitore e l'ho riciclato per tirarci fuori 24V 20/25A stabilizzati alla vituperanda, ma ero ampiamente fuori caratteristiche,pero dopo un quarto d'ora scaldava poco poco.
Da prove fatto con quelli di stazione, nelle RH5 gia modificate a transistor dalla LEMM la tensione in uscita sotto carico restava più alta (otre 120watt out), con i 2 tubi metallo ceramica molto più bassa,incide il rendimento del inverter anodico.
Ora il tutto giace in fondo al magazzino in attesa di future glorie,future!!!
In giro ho anche un manuale, ma in questo momento di azioni edili e traslochi non riuscirò a estrapolarlo,appena ci arrivo scannerizzo e inoltro
Mendes

Grazie Mendes, ma in caso di alimentazione in AC il detto alimentatore andava direttamente all RH5 oppure passava per un'altra scatola di regolazione ?

Diretto all'RH5...anche a me serve il manuale...di quella con finale a tubi...

Ho!, ma il forum si mangia i post?
Ho provato a risponderti Mario, e scomparito tutto.
Confermo di nuovo che la radio si collega al AL1 con un cavo dedicato
Io dovrei avere il manuale originale con i tubi,appena posso ve lo confermo
Mendes