Sempre raccogliendo l'invito del gentile IK0MOZ (anch'egli Mario), porto alla vostra attenzione anche questo ricevitore.
E’ un apparato a sintonia continua interamente a stato solido, risalente agli anni’70, in uso specialmente presso gli uffici postali della Repubblica Federale Tedesca.
Sono stato attratto da questa macchina per la sua compattezza (L 25 cm H 27 cm e P 32 cm).
Impiega un circuito a singola conversione, mentre il display della frequenza è a valvole “nixie”, in contrasto con il graduale diffondersi, allora, dei display a segmenti luminosi.
Le modalità di ricezione utilizzabili A1-A2-A3-A3J; se invece il ricevitore viene accoppiato al demodulatore FSK per telescrivente (mod. TG-455), si possono utilizzare anche tutte le altre opzioni F1-F3-F6-A3A-A3B-A4.
E' possibile, per ottimizzare l'ascolto, scegliere tra otto filtri diversi.
La mia versione è nata col cofano singolo, esiste invece anche un telaio doppio, per racchiudere entrambe le apparecchiature.
Questo apparato è un esempio di razionalità costruttiva, dovendo fare convivere le tipiche funzioni di un ricevitore di sorveglianza, in uno spazio (per allora) esiguo.
Come spesso capita nei ricevitori tedeschi di questa epoca o precedenti, le istruzioni in tedesco sono le uniche reperibili, ad eccezione di qualche scheda tecnica riassuntiva in inglese.
Spero che qualcuno potrà aggiungere sue valutazioni tecniche, dal momento che io non ho la competenza per farlo.
Saluto tutti cordialmente.
Mario
Telefunken E863 KW/2
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Telefunken E863 KW/2
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Ultima modifica di Mario Veronesi il 26/06/2016, 18:49, modificato 2 volte in totale.
- roberto burdese
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Re: Telefunken E862 KW/2
Ciao Mario (V),anche io ho il "E862" e concordo con quanto hai detto, ogni tanto lo uso in appoggio alla parte ricevente di ricetrasmettitori nei NET settimanali in AM o SSB e ne apprezzo molto la semplicità di uso tanto quanto le ottime prestazioni. Voglio aggiungere una prestazione che ne rende la stabilità in frequenza pari a quella di un quarzo. Di fatti, schiacciando quel pulsante verde vicino alla manopola di sintonia, si attiva un circuito che "aggancia" l' oscillatore libero azionato dalla manopolona, al circuito del frequenzimetro/display. Questo ricevitore era comparso anni orsono in quel di TODI, c'era anche un'altro componente che ne estendeva la frequenza ad una ottantina di MC, aveva più o meno le stesse dimensioni del E862. "BR"
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Re: Telefunken E862 KW/2
Anche questa una bella preda, complimenti Mario. Ricordo quando comparve sul mercato, mi precipitai in quel di Todi per cercare di accaparrarmene uno (piccolo, leggero, lettura digitale, una marea di filtri, prezzo umano.....), ma arrivai tardi. Ricordo che insieme a questo ricevitore c'era una apparecchiatura radiogoniometrica (sempre Telefunken) delle stesse dimensioni e simile estetica . Lino
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Re: Telefunken E862 KW/2
roberto burdese ha scritto:Ciao Mario (V),anche io ho il "E862" e concordo con quanto hai detto, ogni tanto lo uso in appoggio alla parte ricevente di ricetrasmettitori nei NET settimanali in AM o SSB e ne apprezzo molto la semplicità di uso tanto quanto le ottime prestazioni. Voglio aggiungere una prestazione che ne rende la stabilità in frequenza pari a quella di un quarzo. Di fatti, schiacciando quel pulsante verde vicino alla manopola di sintonia, si attiva un circuito che "aggancia" l' oscillatore libero azionato dalla manopolona, al circuito del frequenzimetro/display. Questo ricevitore era comparso anni orsono in quel di TODI, c'era anche un'altro componente che ne estendeva la frequenza ad una ottantina di MC, aveva più o meno le stesse dimensioni del E862. "BR"
Ciao Roberto,
io lo utilizzo molto come appoggio all'R-1051/URR, come precursore per le frequenze, diversamente sarebbe molto scomodo.
La ricerca con questo Telefunken, è molto precisa come dicevi tu, grazie alla centratura con la sintonia fine.
In più, sono stato contento di constatare che entrambi i ricevitori, prendono uguale alle stesse frequenze (con altri ricevitori che ho a casa, questo a volte non capita).
Da quello che ho capito navigando nel Web, questa macchina era accessoriabile in numerosi modi, non solo con il demodulatore FSK.
Ti ringrazio per le notizie sul funzionamento da te aggiunte.
Mario
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Re: Telefunken E862 KW/2
SWL I013198 ha scritto:Anche questa una bella preda, complimenti Mario. Ricordo quando comparve sul mercato, mi precipitai in quel di Todi per cercare di accaparrarmene uno (piccolo, leggero, lettura digitale, una marea di filtri, prezzo umano.....), ma arrivai tardi. Ricordo che insieme a questo ricevitore c'era una apparecchiatura radiogoniometrica (sempre Telefunken) delle stesse dimensioni e simile estetica . Lino
Grazie Lino per l'apprezzamento, che condivido appieno.
Considerando l'età di questo apparecchio, tutto funziona alla perfezione, senza la minima interferenza.
Inoltre come ho scritto in precedenza, in display a Nixie è qualcosa di veramente particolare.
Grazie del tuo contributo.
Mario
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Re: Telefunken E862 KW/2
Chiedo scusa, per il rischio di andare fuori tema, possiedo un E742 KW molto similare al ricevitore in questione, e posso dire che nonostante i suoi 40 anni si difende molto onorevolmente, attimo audio non stancante, e filtri IF che fanno il loro dovere.
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Re: Telefunken E862 KW/2
Salve a tutti i partecipanti alla discussione.
Dato l'argomento, mi sono chiesto perché non parlare anche del fratello, non so bene se maggiore o minore, dello E863 KW/2. Mi riferisco allo E724 KW/2 spez + UK 724/80. Stessa impostazione, stessa estetica e stessi comandi, medesimo progetto di base. Differenze: copertura di gamma da 1 a 20 MHz (in realtà arriva ad oltre 23 MHz senza degrado delle prestazioni) dalla parte alta delle onde medie a buona parte delle corte. Altra differenza è la mancanza del gia citato pulsante verde gia descritto e quindi della funzione collegata. Interessante ed originale è l'abbinamento con un secondo ricevitore, UK 724/80, con comando di sintonia indipendente, che estende la gamma coperta da 20 a 80 MHz. Questo secondo ricevitore non può prescindere dal ricevitore di base E724 in quanto, di questo, mutua alcune funzioni di cui la più visibile è l'indicazione della frequenza di ricezione.
Per quanto riguarda le prestazioni posso solo concordare con quanto già detto, sicuramente per la bontà del progetto e la cura nella realizzazione, questo è sicuramente un ottimo ricevitore che non risente affatto di essere a singola conversione.
Selettività, sensibilita e stabilità sono sue peculiari caratteristiche. Non da sottovalutare, inoltre, la costruzione a moduli facilmente intercambiabili, che permette interventi di riparazione, in prima istanza, per semplice sostituzione o, come nel caso di alcuni miei esemplari, una ricostruzine completa partendo ricevitori già rottamati.
giorgioiw5cai
Dato l'argomento, mi sono chiesto perché non parlare anche del fratello, non so bene se maggiore o minore, dello E863 KW/2. Mi riferisco allo E724 KW/2 spez + UK 724/80. Stessa impostazione, stessa estetica e stessi comandi, medesimo progetto di base. Differenze: copertura di gamma da 1 a 20 MHz (in realtà arriva ad oltre 23 MHz senza degrado delle prestazioni) dalla parte alta delle onde medie a buona parte delle corte. Altra differenza è la mancanza del gia citato pulsante verde gia descritto e quindi della funzione collegata. Interessante ed originale è l'abbinamento con un secondo ricevitore, UK 724/80, con comando di sintonia indipendente, che estende la gamma coperta da 20 a 80 MHz. Questo secondo ricevitore non può prescindere dal ricevitore di base E724 in quanto, di questo, mutua alcune funzioni di cui la più visibile è l'indicazione della frequenza di ricezione.
Per quanto riguarda le prestazioni posso solo concordare con quanto già detto, sicuramente per la bontà del progetto e la cura nella realizzazione, questo è sicuramente un ottimo ricevitore che non risente affatto di essere a singola conversione.
Selettività, sensibilita e stabilità sono sue peculiari caratteristiche. Non da sottovalutare, inoltre, la costruzione a moduli facilmente intercambiabili, che permette interventi di riparazione, in prima istanza, per semplice sostituzione o, come nel caso di alcuni miei esemplari, una ricostruzine completa partendo ricevitori già rottamati.
giorgioiw5cai
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Ultima modifica di iw5cai il 27/06/2016, 15:26, modificato 1 volta in totale.
Re: Telefunken E862 KW/2
Aggiungo foto di accessori complementari e in parte comuni della linea E863 KW/2 e E724 KW/2spez riferiti a ripartitori/amplificatori di antenna V 1106 (1 - 30 MHz) e V 1135 ( 20 - 80 MHz) e di SB 1145 abbinato a ZU 1145. Di quest'ultimi non so specificare precisamente l'uso, in assenza totale di documentazione e, a questo proposito, sarei grato a chi potesse darmi delucidazioni in merito.
giorgioiw5cai
P.S. Ho sempre citato la Telefunken ma in realtà il progetto era AEG-Telefunken ed era destinato anche ad usi militari cito testuale "..... Firma AEG-Telefunken eingebaut in einen mobilen Horchtrupp. In sostanza tradotto liberamente " costruito dalla AEG-Telefunken per stazioni militari mobili di ascolto "
giorgioiw5cai
P.S. Ho sempre citato la Telefunken ma in realtà il progetto era AEG-Telefunken ed era destinato anche ad usi militari cito testuale "..... Firma AEG-Telefunken eingebaut in einen mobilen Horchtrupp. In sostanza tradotto liberamente " costruito dalla AEG-Telefunken per stazioni militari mobili di ascolto "
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Ultima modifica di iw5cai il 27/06/2016, 15:27, modificato 1 volta in totale.
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Re: Telefunken E862 KW/2
Ciao Giorgio,
non sapevo che esistesse anche quella variante.
Complimenti veramente un bell'apparecchio e con molte......"marce" in più!
Ho notato la stessa strana simbologia a fianco dei modi di ascolto, presente sugli apparecchi di marca RFT (della Repubblica Democratica Tedesca).
Pensavo che quei simboli caratterizzassero solo i ricevitori dell'est europeo, o russi.
Il mio apparecchio ha solamente le lettere convenzionali.
Grazie anche per il tuo interessante contributo.
Ciao
Mario
non sapevo che esistesse anche quella variante.
Complimenti veramente un bell'apparecchio e con molte......"marce" in più!
Ho notato la stessa strana simbologia a fianco dei modi di ascolto, presente sugli apparecchi di marca RFT (della Repubblica Democratica Tedesca).
Pensavo che quei simboli caratterizzassero solo i ricevitori dell'est europeo, o russi.
Il mio apparecchio ha solamente le lettere convenzionali.
Grazie anche per il tuo interessante contributo.
Ciao
Mario
Re: Telefunken E862 KW/2
Ciao Mario
non ti devi meravigliare di trovare quella che tu chiami "strana simbologia" su apparati tedeschi anche costruiti nella germania occidentale, infatti, l'uso di simboli che richiamano graficamente le funzioni di ogni singolo comando, era ed è ancora oggi molto diffuso specialmente in ambiente tecnico germanico. La simbologia intuitiva standard adottata nasce dall'esigenza di rappesentare in maniera semplice funzioni specifiche complesse , sopra tutto negli schemi di principio di apparati sofisticati radio, radar ed altri, facilitandone la comprensione. I tedeschi adottarono questa metologia già nel corso della 2° guerra mondiale, se ne trova traccia nei manuali dell'epoca, ma questa è attuale anche ai giorni nostri. La costatazione che questa simbologia sia presente anche su apparati russi e più genericamente, su apparati del Patto di Varsavia e tedesco orientale non deve sorprendere, ricordando quanto i russi e i paesi satelliti nel dopo guerra, attinsero a piene mani dalla tecnologia tedesca.
Tornando alle scritte sul pannello ho anche uno di questi ricevitori con le solo scritte senza alcun simbolo.
giorgioiw5cai
non ti devi meravigliare di trovare quella che tu chiami "strana simbologia" su apparati tedeschi anche costruiti nella germania occidentale, infatti, l'uso di simboli che richiamano graficamente le funzioni di ogni singolo comando, era ed è ancora oggi molto diffuso specialmente in ambiente tecnico germanico. La simbologia intuitiva standard adottata nasce dall'esigenza di rappesentare in maniera semplice funzioni specifiche complesse , sopra tutto negli schemi di principio di apparati sofisticati radio, radar ed altri, facilitandone la comprensione. I tedeschi adottarono questa metologia già nel corso della 2° guerra mondiale, se ne trova traccia nei manuali dell'epoca, ma questa è attuale anche ai giorni nostri. La costatazione che questa simbologia sia presente anche su apparati russi e più genericamente, su apparati del Patto di Varsavia e tedesco orientale non deve sorprendere, ricordando quanto i russi e i paesi satelliti nel dopo guerra, attinsero a piene mani dalla tecnologia tedesca.
Tornando alle scritte sul pannello ho anche uno di questi ricevitori con le solo scritte senza alcun simbolo.
giorgioiw5cai
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