AN/SSQ-53

[SWL I013198]

Scusa l'ignoranza Ugo, queste sonde in effetto cosa facevano ? Grazie ai tuoi post ho visto che ne esistono di svariati modelli, sempre piu aggiornati e probabilmente tecnicamente migliorati. Credo servissero a verificare la presenza di sommergibili ma no ne sono sicuro. Forse lo hai già citato da qualche altra parte, qualche dato operativo sarebbe gradito grazie. Linus

[IW1FQG]

Le boe acustiche, o sonobuoy nella dizione anglosassone, sono dispositivi utilizzati per il rilevamento di sommergibili, o tramite l’ascolto dei rumori prodotti dalle eliche e dalle macchine (rilevamento passivo), o per mezzo di “bip” sonar riflessi dallo scafo del sottomarino (rilevamento attivo).
Il rilevamento, la localizzazione e l’identificazione dei sottomarini costituiscono la missione primaria delle unità antisom o ASW (abbreviazioni per antisommergibili utilizzata nel gergo militare) delle Marine; l’efficacia della lotta ai sommergibili ostili è in gran parte basata su sensori acustici lanciati nei tratti di mare ove se ne suppone la presenza: le sonobuoy.
I rumori prodotti dalle sorgenti immerse (eliche di navi, animali marini e, ovviamente, sommergibili) vengono captati da idrofoni e, amplificati e iniettati come segnali modulanti in un oscillatore a radiofrequenza. Il segnale radio viene ricevuto dai velivoli di pattuglia, rivelato ed elaborato da particolari ricevitori; dall’analisi dei rumori captati è possibile determinare vari parametri del sottomarino che li ha generati. E’ necessario l’impiego contemporaneo di un certo numero di sonobuoy, operanti su canali RF differenti.
Le boe vengono lanciate dai mezzi aerei per mezzo di un sistema di eiezione che può essere: a molla, pneumatico, a caduta libera, a cartuccia esplosiva. Dal momento che la velocità di discesa può superare i 100 km/h, vengono impiegati dispositivi di rallentamento (“governali” a pale autorotanti o piccoli paracadute) per attenuare l’impatto con l’acqua e stabilizzare la traiettoria.
L’impatto con l’acqua causa lo sgancio del dispositivo di rallentamento, l’erezione dell’antenna e la discesa dell’idrofono alla profondità richiesta. Mentre la boa segue il movimento delle onde, l’idrofono (connesso e sospeso da un cavo elastico) è tenuto in posizione stabile da un dispositivo idrodinamico. L’acqua marina, inoltre, attiva una batteria che fornisce l’energia per l’alimentazione dei circuiti elettronici.
Al termine della vita operativa (normalmente qualche ora soltanto) la boa si disattiva e si autoaffonda, lasciando libero il canale RF.

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Ugo IW1FQG

[IK0MOZ]

Oggi su DMAX hanno trasmesso una esercitazione dell'aeronautica canadese di caccia ad un sommergibile utilizzando delle Sonobuoy. L'aereo doveva essere un Orion o un Elektra. Le sonde venivano infilate in una serie di tubi che sparavano verso il basso. I tubi disponibili erano cinque o sei. Caricati i tubi con le sonobyoy al comando di un operatore che aveva grossolanamente "sentito " il sommergibile, queste venivano sganciate secondo un certo percorso. Su una consolle video veniva fatto il punto preciso del sommergibile, ma al momento dell'attacco la missione veniva annullata per la presenza in zona di una balena.
Documentario un po romanzato ma interessante.

[iz2zph]

Ciao Ugo... sempre molto interessanti.......grazie
per quanto riguarda i sistemi di lancio/disseminazione
ne approfitto per presentarvi quello automatico e quello manuale (o di emergenza) installati sui br1150 ed il relativo pannello di controllo
si tratta della configurazione atl 1.5 utilizzata in Italia e Germania a partire dagli anni 90. Nella terra (anzi acqua!) di origine è invece utilizzata la versione ATL2 (1989) più avanzata. Quest'ultima si sarebbe dovuta evolvere alla fine degli anni 90 nella ATL3, cancellata però nel 1996.....Gli ATL2 sono gli ultimi ancora in uso e rimarranno in servizio, con vari aggiornamenti, a quanto pare, fino al 2032....
Nella versione ATL1 (1966) il lancio delle boe acustiche era esclusivamente manuale.....