AN/SSQ-57A

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AN/SSQ-57A

Messaggio: #15313 IW1FQG
29/06/2015, 12:07

Ancora in tema di sonobuoy: SSQ-57A, ovvero, mistero risolto.
Questo modello di boa è stato introdotto ad inizio anni '70. Tutto ciò che si trova in giro (i vari Jane's Handbook, ecc.) parla di "calibrated hydrophone", ma non c'è nessuna spiegazione dell'utilità di un idrofono calibrato.
E' però interessante un confronto visivo tra la SSQ-57A ed una boa di uso generale come la SSQ-41A:

SSQ-57A vs 41A_1.JPG


Due sono le differenze che saltano all'occhio: il colore (la 57A è l'unica sonobuoy di colore verde), e la scritta identificativa (la 57/A non ha nessuna identificazione di tipo stampigliata sul corpo, ma solo sul "govrernale" cioè a dire l'elica che serve a controllare la velocità di caduta). Queste due differenze sembrano di poco conto, ma mi hanno fatto capire che questo tipo di boa dovesse avere qualche particolarità importante, tanto da giustificarne (ai tempi) la segretezza. Nessuna sigla sul corpo, ma il colore verde per distinguerla immediatamente prima del lancio; si noti che la sigla sul governale dice assai poco, in quanto questo pezzo si stacca dopo l'impatto con l'acqua lasciando la boa del tutto anonima in mano agli eventuali recuperatori dell' "altra parte".
Facendo finta di essere il "nemico" che ha recuperato una 57A in mare, proviamo ad aprirla.

SSQ-57A_8.JPG


SSQ-57A_7.JPG


SSQ-57A_2.JPG


Cosa c'è di particolare? Nulla ... trasmettitore , modulatore e idrofono come hanno tutte le sonobuoy.
Facendo un po' di reverse engineering notiamo però che il modulatore non ha l'AGC ed ha invece un attenuatore, inseribile prima del lancio, da 20 dB

SSQ-57A_3.JPG


A più tardi ...
Ugo IW1FQG
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Re: AN/SSQ-57A

Messaggio: #15314 IW1FQG
29/06/2015, 12:17

Ecco la soluzione del "mistero".
Va premesso che le onde di pressione (onde acustiche), rispetto a quelle elettromagnetiche, hanno una velocità di propagazione molto inferiore (in acqua salata, 1500 m/s contro 300.000 km/s), ma le portate ottenibili sono enormemente maggiori. Si pensi che le frequenze più basse (pochi Hz) generate dalle navi compiono più volte il giro del mondo prima di attenuarsi del tutto!
La complessità dell'ambiente subacqueo, però, rende molto difficile conoscere con esattezza le condizioni di propagazione. Se il mezzo di propagazione fosse omogeneo, le onde acustiche (onde di pressione) si propagherebbero in linea retta, in modo del tutto simile alla luce in aria. In effetti, però, l'acqua del mare ha condizioni di salinità, pressione e temperatura diverse al variare della profondità: ognuno di questi termini influenza la velocità di propagazione del suono, e questo fa si che le traiettorie effettive dei raggi siano linee curve, creando zone di esaltazione del suono, ma anche zona d'ombra.
Il suono arriva al sensore (idrofono) tramite parecchi percorsi di propagazione. I tre percorsi più comuni sono: propagazione diretta dalla sorgente sonora al sensore (percorso diretto); per riflessione dal fondale; per rifrazione da acqua profonda dovuto alla pressione dell'acqua (zona di convergenza). La propagazione diretta del suono è limitata normalmente alle corte distanza. La propagazione del suono tramite riflessione dal fondale si presenta irregolarmente alle medie distanze, in funzione dell'angolo di incidenza fra l'onda sonora e il fondo del mare. Il rilevamento ad elevata distanza in zona di convergenza è limitato alle acque profonde dell'oceano, ed è sfruttabile nei relativamente ristretti anelli di rilevazione.
Ogni modo di propagazione del suono viene considerato dall'equipaggio dell'aereo ASW, che deve determinare le migliori tattiche di localizzazione e di inseguimento dopo la rilevazione acustica iniziale.
E' quindi indispensabile iniziare ogni campagna di lancio di sonobuoy con alcune misurazioni dell'andamento temperatura/profondità (tramite boe SSQ-36, vedere altra discussione) e del RUMORE DI FONDO, tramite boe con idrofono calibrato, senza AGC, del tipo SSQ-57 e derivate.
A dirlo così sembra ovvio, ma evidentemente 45 anni fa non lo era altrettanto.

Sperando di non avervi annoiato troppo,
Ugo IW1FQG

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Re: AN/SSQ-57A

Messaggio: #15315 IK0MOZ
29/06/2015, 15:46

Caro Ugo, con la tua serie di post io ho scoperto una parte di elettronica da me completamente sconosciuta, o meglio sapevo dell'esistenza di questi attrezzi, ma non avevo idea della loro costituzione e tecnica. Dalla tua serie di post, dove non ti sei limitato a qualche cosa di sommario, hai sicuramente fatto luce su questi dispositivi di "elettronica a perdere" e quindi da seguire sempre con interesse. Se ti va la descrizione di una missione di "semina" e relativo "follow up" dei segnali di ritorno sarebbe il giusto completamento dell'argomento, ciao mario
ImmagineImmagine # ARO 301/0Immagine WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ

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Re: AN/SSQ-57A

Messaggio: #15316 ik4jol
29/06/2015, 17:48

Notevole livello di informazioni,che ignoravo
Complimenti Ugo
Mendes
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Re: AN/SSQ-57A

Messaggio: #15319 iw5elc
29/06/2015, 18:55

Mendes mi ha tolto le parole di bocca complimenti Ugo
Iw5elc Emanuele

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