AN/SSQ-41A

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AN/SSQ-41A

Messaggio: #6074 IW1FQG
03/04/2014, 12:50

Ecco qui un altro trasmettitore molto particolare! Io lo conosco bene, voi?

SSQ-41A.JPG


ciao
Ugo IW1FQG
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Re: AN/SSQ-41A

Messaggio: #6077 IK0MOZ
03/04/2014, 17:39

Un tale diceva "mai coperto", analizzando la sigla
S = Materiale su mezzo marino di superficie
S = Complessi speciali ( magnetico......)
Q = Speciali o con combinazione di scopi
That's all......ma dove la rimedi 'sta roba.....
Mario - MOZ
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Re: AN/SSQ-41A

Messaggio: #6081 IW1FQG
03/04/2014, 18:26

Fuochino ....

E' una radio-boa ("sonobuoy"), analoga alla molto più nota CRT-1 del periodo bellico (vedi thread apposito), ma a semiconduttori.

AN/SSQ-41A, sonobuoy passiva omnidirezionale, prodotta in centinaia di migliaia di esemplari dall’azienda statunitense Magnavox negli anni '70 (e talvolta reperibile nel surplus).
La SSQ-41A si presenta nella forma di un contenitore tubolare in duralluminio dalle dimensioni standard di 124 x 914 mm. La parte superiore della boa, a tenuta stagna, contiene i circuiti stampati del trasmettitore e del modulatore. Il compartimento stagno è delimitato in alto da un coperchio dotato di guarnizione, che ospita l'antenna, la luce di posizione e il connettore per alimentare la boa in fase di collaudo (test connector). L'antenna è una ground plane il cui radiatore (in quarto d'onda, 42 cm) e i due radiali sono realizzati in filo di acciaio armonico; il mast, lungo circa 50 cm, viene eretto da una molla precaricata che scatta quando, attivatasi la batteria, si brucia un filo fusibile di ritenuta.
Il segnale captato dall’idrofono viene opportunamente amplificato in banda audio (10 - 4.000 Hz).
Il trasmettitore è pilotato a quarzo, frequenza compresa tra circa 20 e 22 MHz; l’oscillatore è accordato in quarta armonica e lo stadio successivo duplica. Seguono un driver e un finale, dimensionato per 1W di uscita. Completa la parte elettronica un circuito che aziona la valvola di autoaffondamento: quest'ultima, situata nella parete esterna del compartimento stagno, si apre dopo un tempo prefissato (1 o 3 ore), impostabile per mezzo di un commutatore accessibile dall'esterno della sonobuoy.
Nella parte sommersa della boa trovano posto: la batteria (tensione nominale 14V) al magnesio, attivata dall'acqua di mare; una "mattonella" di colorante che si scioglie al contatto con l'acqua, ed il gruppo idrofonico, che a sua volta comprende il cavo suddiviso in un tratto inestensibile e in uno spiralato, il preamplificatore a FET alimentato tramite lo stesso conduttore del segnale audio, quattro idrofoni (microfoni subacquei) piezoelettrici, la zavorra per favorire la discesa del tutto. Il cavo dell’idrofono è un doppino di sottilissimi conduttori d’acciaio ramato, di lunghezza pari a 90 metri ed in parte (quella vincolata alla boa) avvolto a spirale. Un semplice dispositivo meccanico permette di impostare, prima del lancio, la lunghezza della porzione di cavo che verrà rilasciata, a seconda del tipo di missione operativa. Chiude la parte inferiore un piattello dotato di meccanismo di sgancio.

Spero di non avervi annoiato!
Ciao
Ugo IW1FQG

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Re: AN/SSQ-41A

Messaggio: #7869 IK0MOZ
17/06/2014, 21:45

Mentre smenazzavo il catalogo ELMER/1985 ho trovato questa scheda. Un parere di Ugo su questo fabbricante, ossia è di costruzione "made in Pomezia" o è la solita "rietichettatura" ?
Mario MOZ
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Re: AN/SSQ-41A

Messaggio: #7876 iu1dek
18/06/2014, 9:24

IW1FQG ha scritto:Ecco qui un altro trasmettitore molto particolare! Io lo conosco bene, voi?

SSQ-41A.JPG


ciao
Ugo IW1FQG



:? scusa la domanda.........ma che ci fai con 'sta roba? ......la lanci in piscina per giocare con i sommergibili radiocomandati? :mrgreen: :mrgreen:
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Re: AN/SSQ-41A

Messaggio: #7880 IW1FQG
18/06/2014, 11:44

Venni a conoscenza delle sonobuoy qualcosa come trenta anni fa. Genovese di origini (e torinese di lunga adozione), mi trovai ad abitare nel lontano 1970 in Sicilia, in quel di Catania, in occasione di uno dei tanti trasferimenti familiari.
Frequentando l’ARI ebbi il mio primo contatto con il surplus militare. Mi incuriosirono, esposti in una vetrina, dei circuiti stampati stretti e lunghi, con componenti RF e quattro valvole Noval saldate direttamente, senza uso di zoccoli. Fatte alcune domande, scopersi che Pippo IT9GKZ era il massimo esperto locale di surplus, e che i telaietti in questione provenivano da oggetti di cui sino allora ignoravo completamente l'esistenza: le boe antisommergibili, che venivano alienate in discreta quantità dalla vicina base US Navy di Sigonella.
La natura valvolare di quelle schede le faceva apparire, ai tempi, obsolete (i tubi elettronici non erano ancora stati rivalutati, non erano affatto esoterici ...). Ma il campo di demolizione ove afferiva il surplus di Sigonella era ugualmente assai frequentato perché, tra parti di radar, sedie da ufficio (sfondate) e torsoli di mela, cominciavano a comparire le sonobuoy più moderne, transistorizzate. Avevano queste all’interno un simpatico trasmettitore FM pilotato a quarzo, con un finale simile al 2N3866 che dava un buon watt in antenna, e un modulatore sensibile e molto lineare, in certi esemplari dotato di AGC. Erano gli anni del boom dei 2 metri FM, ed ecco che con cinquemila lire (il costo della boa, valutata a prezzo di rottame) più un quarzo per l’ erre quattro (ricambio Icom) e un po’ di manico per la taratura, si usciva niente male sul ripetitore di zona.
Che tempi ... altro che palmari dual-band! Ma ci si divertiva molto di più. E si imparava.

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Re: AN/SSQ-41A

Messaggio: #7881 IW1FQG
18/06/2014, 11:49

IK0MOZ ha scritto:Mentre smenazzavo il catalogo ELMER/1985 ho trovato questa scheda. Un parere di Ugo su questo fabbricante, ossia è di costruzione "made in Pomezia" o è la solita "rietichettatura" ?
Mario MOZ

La SSQ-41B è stata fabbricata in enormi quantitativi da Sparton, Hazeltine, Hermes ad altri, in USA, Canada e UK. Non sapevo nulla di una versione Elmer!
La foto, in ogni caso, sembre di una SSQ-41 o -41A piuttosto che di una -41B. Quest'ultima era costruttivamente molto più moderna.

ciao
Ugo IW1FQG


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