IRET PRC-638

[IZ6JQF]

Grazie per l'interessamento.
Penso con rimpianto a quando parecchi anni fa la ESCO aveva una notevole quantità di schede di ricambio IRET.
Purtroppo adesso non hanno più niente.
Mi piacerebbe avere di nuovo un PRC 638 funzionante.

[IK0MOZ]

Probabilmente con questo apparato ci si potrebbe fare una eciclopedia. Sono in contatto con un amico tedesco Ted DJ3YR (che sto cercando di farlo entrare direttamente nel gruppo anche se da vecchio OM come dice lui rifiuta i moderni sistemi) che essendo, fra le altre cose, appassionato IRET mi ha mandato una serie di foto fra le quali la serie che segue sul 638 che non è assemblato su un telaio in fusione ma su lamierini e ha anche il frontale sembra diverso. Per ora piazzo le foto ricevute, ma spero che quanto prima Ted ci illustri direttamente questo particolare (credo) PRC-638. Mario

I attach a series of PRC-638 pictures coming from DJ3YR/Ted. Seems that this set is totally different from the set up to now seen. I am tryng to push Ted to join our group so he can directly explain this or other sets. Hope Ted reads this message and in case no worry he can write in English

[roberto burdese]

Non immaginavo che la storia della PRC-638 IRET fosse così articolata ed avesse subito così tante evoluzioni pur mantenendo una "base" comune .Sul piano cronologico sembrerebbe che il "modello" dell'amico Ted, sia una transizione tra quello di Angelo e il forse definitivo Prc-638A comparso a Todi a suo tempo. Osservando le fotografie delle varie soluzioni,si notano diverse "parti" in comune, ovviamente "aggeggiate" in modo diverso. "BR"

[SWL I013198]

E' vero il 638 IRET sta diventando un bell'argomento e si stanno scoprendo cose interessanti. Ho il sospetto che probabilmente oltre ad una evoluzione tecncica veniva costruito a richiesta del cliente. Nel tipo dell'amico tedesco DJ3YR troviamo addirittura il connettore U-77 utilizzato secondo lo standard NATO e non come connettore di alimentazione (vedi la PRC-247). Spero che Ted si aggreghi al Forum poichè da vecchie chiacchiere molto materiale IRET è finito in Germania inclusa molta documentazione.

It 's true the 638 IRET is becoming a nice topic and you are finding interesting things. I suspect that probably more than a technical evolution was built at the request of the customer. In the kind of friend the German friend DJ3YR connector U-77 used in accordance with the NATO standards and not as a power connector (see the PRC-247). I hope Ted aggregates at the Forum as from old chatter many IRET is over in Germany included a lot of documentation.

Linus

P.S. Per la parte in inglese ho utilizzato direttamente "Google Traslate", mi sembra suoni bene, ma un parere degli esperti sarebbe gradito......grazie

[IK0MOZ]

A proposito di PRC-638 irakeno posto un piccolo rapporto su questo set pubblicato dal MCBG (Militay Collector Bulletin Group). l'MCBG era un gruppo organizzato da D.Starks a cui collaboravano moltissimi esperti mondiali (W.Howard, Jan Bury....). Ogni settimana veniva stilato un bollettino che veniva inviato per email ai membri del gruppo. Purtroppo l'iniziativa è durata un paio d'anni, ma in linea ancora si trova qualche cosa. Dannys Starks era uno dei maggiori esperti mondiali per apparati della serie PRC. Il rapportino che segue è relativo ad una analisi sugli apparati catturati agli iracheni e portati negli USA come prede personali.

PRC-638;

The most common set of it's type to be brought home by U.S.
troops is the PRC-638 Built in Italy by Iret. Basically their equivalent
of our PRC-77, it would be deployed to perform the same roles. Though it
is of high quality design, manufacture, & boast several advanced features
over it's U.S. counterpart (then 25 years old). It is not as robustly
built as the U.S. PRC-77, but far less complicated to operate & service
than our PRC-119(which is by all accounts,"a nightmare").
References do not list the PRC-638 as ever being used by the
military in it's country of origin(Italy) in any quantity, from this we
can deduce two things,
#1 it was not the best design available,
#2 it was most likely intended for the export market.
Most if not all examples of
this radio coming here from the Gulf War, have all their panel markings
in Arabic, one of on;y two radios known to be customized as such. This
tends to further support deduction #2 above.
Virtually every account from the original owners of these sets
said the same thing,"I picked it up out of a ditch, they just threw them there
when they were running away". The below description is taken from Ref;#4.

PRC-638;Non-US,Back-pack VHF,FM transceiver.The PRC-638 is built in Italy
by IRET,& is intended to perform a similar role as the US
PRC-77.It can be combined with various ancillary equipment to provide
backpack, vehicular,or simi-fixed station operation.
Features digital synthesis,with four rotary knob selection of
frequency.Modular construction for easy field service by
replacementof sub-assemblies.And an automatic antenna tuner operates in the
receive mode with either 1 or 3mtr whips.
Ops 30-76mc in 25kc steps for a possible 1840 channels.RF power
output is a selectable 4 watts high(optional 2 watts),or 100mw low.
Requires 11vdc(100ma max rec),1.5amps(trans high),400ma(trans
low) as supplied by nicad batteries or vehicular accessories.
Size 202mmHx140mmW x 80mD(with 4ahr battery),3.5kg(with battery pack).
Known accessories include PAL-30 30 watt vehicular RF power
amplifier(VRQ-109),CU-14 vehicular antenna tuner,CV-3TA optional
vehicular antenna tuner,2.75 mtr vehicular antenna,PU-66 24vdc
fixed station power supply,PU-64 12vdc fixed station power supply.
Note the VRQ-109(vehicular variant)was announced in 1980 aimed
at the export market.The PRC-638 though produced for the Italian
Armed forces,it is known to have been exported to a number of
countries.
Quantities of these radios were brought to the US as war trophies
from recent "Desert Storm" activities.

[iw5elc]

Presa una iret 638 ultimo tipo a prezzo irrisorio non mi aspettavo certo che funzionasse ma non si accende nemmeno.
ho paura che abbiano invertito la polarità.Ho trovato una pista interrotta e due fili staccati ma prima di rimontare e accendere controllero meglio visto che l ho smontata fin nei minimi termini.
Devo dire che è fatta bene peccato non avere il manuale.

[iw5elc]

Altre

[iw5elc]

Trovato il guasto, ho rimontato il tutto e senza speranze ho acceso e fortunatamente ho sentito scattare il relèdi acceaccensione ......Non ci credevo !!!
In ricezione và ma mando in tx niente poi metto la cornetta sulla presa dati e la radio và in trasmissione.
Ho rismontato tutto e sul frontale ho trovato un filo staccato accanto al pin del Ptt del bocchettone quindi rimontato di nuovo e finalmente provata la radio funziona sia in ex che tx.
Che fortuna a sto giro !!!!!
Mi manca il guscio .....

[iw5elc]

Ho trovato un altro problema, sicuramente quando precedentemente hanno tolto la scheda laterale del circuito commutazione whip e BNC, hanno erroneamente saldato il pin della massa del BNC al gruppo sintonia della Whip quindi quando veniva commutata l'antenna a nastro spingendo il commutatore tramite il perno in realtà mandava in corto a massa.
Per fortuna usando il BNC questa parte del circuito è in STBY quindi non ha provocato la rottura dei finali.

Devo dire che questa versione di Iret è veramente fatta bene e anche il progetto mi sembra molto ottimizzato.
Sono proprio contento di esser riuscito a sistemarla.

[iw5elc]

Ho riacceso il mio 638 come quello che ho riparato ma provandolo in alta Potenza ho sentito un beep sulla cornetta e non usciva in potenza.
Avendo il suo alimentatore alimentabile sia a 220 che 12 volt ho escluso questo è alimentata la radio direttamente al 12 volt fortunatamente la radio funziona correttamente quindi è l alimentatore che sotto sforzo non fornisce gli amper necessari ............smontero e vedro di capire cosa è successo!!!