Il mio IRET PRC-638, di cui allego foto, è andato in tilt dopo una malaugurata inversione di polarità della batteria da 12 volts, pur essendo la batteria munita di fusibile.
Penso che il guasto sia dovuto alla scheda PRC-92, come da foto allegate, ma controllandola minuziosamente non riesco ad individuare alcunchè.
L'assorbimento dell'apparato, in queste condizioni, è di circa 1,5 Ampere.
C'è qualcuno che potrebbe darmi una mano o un gradito consiglio?
Ringrazio anticipatamente.
Angelo, IZ6 JQF.
IRET PRC-638
IRET PRC-638
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- roberto burdese
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Re: IRET PRC-638
Ciao Angelo, purtroppo queste sviste si pagano care ! ! La PRC-638 come la tua , non l'avevo mai vista.Io ho una PRC-638A e come puoi vedere dall' allegato, è notevolmente divera dalla tua. Non avendo schemi del tuo modello, è un problema non da poco localizzare il guasto che comunque temo piuttosto esteso. Quel modulo, "PA DC/DC CONVERTER", mi sembrerebbe l'ultimo da "inquisire", quello dovrebbe interessare solo il trasmettitore. L'inversione di polarità sui cirquiti a transistor, comportano rotture di semiconduttori senza lasciare il segno, o quasi. A questo punto per il momento, non posso far altro che dirti "buona fortuna" ! ! ! Speriamo che qualcun altro abbia qualche idea più "costruttiva" "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: IRET PRC-638
Non conosco la 638, ma nella costruzione di questo apparato se la IRET ha seguito la sua filosofia le differenze fra le varie versioni (a,b...) dovrebbero essere marginali. La metologia IRET da quanto sono riuscito a capire ruota su una serie di moduli standard (che sono sempre gli stessi) e intorno a questi ci sono le variazioni sul tema dalle quali scaturiscono i vari tipi e derivazioni. Siccome di apparati IRET in giro ce ne sono parecchi sarebbe molto utile fare un censimento della documentazione esistente. Come prima informazione sarebbe anche utile citare i moduli che compongono l'apparato (numero stampato sull'involucro) e magari anche i codici delle schede che a loro volta compogono il modulo. Io sto cercando di riportare in vita una PRC-247A e mi sto segnando i codici delle varie parti, alla fine spero di ricavarne la completa lista di composizione dell'apparato almeno a livello di schede elettroniche. Tenendo conto della pochezza delle informazioni dispobibili questo già potrebbe essere utile - mario
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: IRET PRC-638
Ciao Angelo,
ho una prc come la tua ma non ho documentazione per poterti aiutare.
segui il filo del polo positivo a quale scheda giunge e controlla il percorso magari c'e un diodo o induttanza o quant'altro da verificare anche sulla scheda madre alla quale si connettono tutti i moduli segui fino al frontale.
ho una prc come la tua ma non ho documentazione per poterti aiutare.
segui il filo del polo positivo a quale scheda giunge e controlla il percorso magari c'e un diodo o induttanza o quant'altro da verificare anche sulla scheda madre alla quale si connettono tutti i moduli segui fino al frontale.
Iw5elc Emanuele
Re: IRET PRC-638
Vi ringrazio per l'interessamento.
Il filo rosso positivo giunge sulla scheda madre vicino alla PA-92, ecco perchè ho pensato che fosse la scheda guasta.
Ecco la vista di tutte le schede.
Il filo rosso positivo giunge sulla scheda madre vicino alla PA-92, ecco perchè ho pensato che fosse la scheda guasta.
Ecco la vista di tutte le schede.
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Re: IRET PRC-638
Ottimo lavoro Angelo, adesso conosciamo i vari moduli. Come prassi il numero che sta in basso (RT 0xxxx) indica il numero di disegno del modulo, ossia esisteva una tavola con quel numero dove era descritto il modulo. Se avrai tempo e voglia e ci fotograferai anche gli interni si capirà come ogni modulo era costituito. Generalmente potrebbero esserci diverse schede e queste schede dovrebbero essere numerato o con un numero a 4 cifre o con una sigla RT 43xxx.
Mario
Mario
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: IRET PRC-638
Bene Mario, appena ho un pò di tempo a disposizione ti fotograferò tutte le schede fronte-retro.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Re: IRET PRC-638
Nell'esame della scheda madre del Prc-638 ho individuato un diodo, allegato in fotografia, che al controllo del tester non dà alcuna misurazione, ne con portata in Ohm, nè al controllo di continuità.
Purtroppo non riesco a capire che diodo sia, sembrerebbe un tipo 1N4148.
Avete consigli da darmi?
Come al solito un grazie anticipato.
Purtroppo non riesco a capire che diodo sia, sembrerebbe un tipo 1N4148.
Avete consigli da darmi?
Come al solito un grazie anticipato.
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- roberto burdese
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Re: IRET PRC-638
Quello potrebbe anche essere un condensatore, ma con quelle "bande colorate" ?. Sullo stamparo potrebbe esserci la scritta Cxx o altro per indicare che è un diodo. Un diodo collegato con il "catodo" (lato banda colorata) al + e l'altro a massa, come protezione all'inversione di polarità, dovrebbe essere ben più grosso, tipo quelli a "bullone". "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: IRET PRC-638
Giusto quello scritto da Roberto pero ci sono dei vecchi diodi come quello e che sono come il 4148......
A naso credo sia piu un diodo .controlla se c e continuita tra un capo del diodo e il positivo .
poi proverei a metterci in 4148 .
Non so se mi sono spiegato.
A naso credo sia piu un diodo .controlla se c e continuita tra un capo del diodo e il positivo .
poi proverei a metterci in 4148 .
Non so se mi sono spiegato.
Iw5elc Emanuele
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