Auguri per una serena Pasqua a voi tutti ed alle vostre famiglie.
Paolo Pierelli.
BUONA PASQUA
Re: BUONA PASQUA
Ricambio di cuore....serenità e salute a tutti ed alle rispettive famiglie.
Dario IU3ARP
Dario IU3ARP
Re: BUONA PASQUA
Auguri per una serena S. Pasqua a tutti voi frequentatori del forum e alle vostre famiglie
IK4JOL Mendes
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Re: BUONA PASQUA
Stavo cercando una frase per ricmbiare gli auguri ed chi li ha già fatti e per estenderli a tutti, ma improvvisamente mi sono trovato a disagio. Ho impiegato moto tempo per realizzare che ci troviamo nella stessa situazione di quelle generazioni che sono vissute durante le guerre del secolo passato. ( se si esclodono le ciraca 150000 vittime civili, i militari morti durante l'ultima guerra sono stati 370000 circa9. Cioè ne sono morti allora in guerra ogni anno, quanti ne sono morti nell'ultimo anno di covid).
Mi sembra però che non ci sia nella gente quella percezione di lutto, di tragedia che permeava all'epoca i nostri padri e i nostri nonni. La nostra civiltà del benessere e dei consumi, ha cancellato il rispetto per l'ultima parte della nostra vita. Ci ha spinto ad ignorare la morte. Allora a morire in guerra erano i giovani, i figli. I genitori li hanno pianti. Oggi a morire siamo sopratutto noi anziani. A me sembra che ai giovani la cosa non dispiaccia più di tanto. Alla fine ereditano e sperpereranno quello che i vecchi hanno accumulato. Ma come ha già detto qualcuno molto, molto al di sopra di me, la natura non perdona e quindi per questi giovani sena rispetto e senza amore intravedo un futuro molto scuro: loro inebriati da un delirio di onnipotenza, loro che non hanno investito nulla sulla famiglia moriranno ancora più soli di chi adesso è morto, in solitudine, di covid
Prima di tutto faccio le condoglianze a chi a perso persone care e/o amici, a causa di questa pandemia (gli sono molto vicino).
Mi unisco a tutti in un abbraccio fraterno........ Facciamoci forza, stringiamo ancora i denti che prima o poi passerà....
Edoardo
Mi sembra però che non ci sia nella gente quella percezione di lutto, di tragedia che permeava all'epoca i nostri padri e i nostri nonni. La nostra civiltà del benessere e dei consumi, ha cancellato il rispetto per l'ultima parte della nostra vita. Ci ha spinto ad ignorare la morte. Allora a morire in guerra erano i giovani, i figli. I genitori li hanno pianti. Oggi a morire siamo sopratutto noi anziani. A me sembra che ai giovani la cosa non dispiaccia più di tanto. Alla fine ereditano e sperpereranno quello che i vecchi hanno accumulato. Ma come ha già detto qualcuno molto, molto al di sopra di me, la natura non perdona e quindi per questi giovani sena rispetto e senza amore intravedo un futuro molto scuro: loro inebriati da un delirio di onnipotenza, loro che non hanno investito nulla sulla famiglia moriranno ancora più soli di chi adesso è morto, in solitudine, di covid
Prima di tutto faccio le condoglianze a chi a perso persone care e/o amici, a causa di questa pandemia (gli sono molto vicino).
Mi unisco a tutti in un abbraccio fraterno........ Facciamoci forza, stringiamo ancora i denti che prima o poi passerà....
Edoardo
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