Ciao a tutti. Non sarebbe interessante raccontare la storia del vostro gruppo? Ovviamente per chi fa parte del gruppo da sempre appare pleonastico parlare di una vicenda che si è vissuta in prima persona, invece per i "nuovi" come me sarebbe molto interessante conoscere la storia di questo gruppo. In qualche post si parla anche di versioni cartacee e di gnove.... ? Visto che c'è una sezione ad hoc per la storia del Crosem perchè non approfittarne... sarebbe cosa veramente gradita.
A presto.
Storia del CROSEM
Re: Storia del CROSEM
Ciao Guglielmo, si forse non è una cattiva idea. Tirerò fuori la mia raccolta di bollettini ormai storici di Gnove e farò un revival del gruppo CROSEM
per ora ti saluto e a presto MOZ
per ora ti saluto e a presto MOZ
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: Storia del CROSEM
Come chiesto da Guglielmo riporto un po' la storia del CROSEM che non è nato con la presente iniziativa, ma ha una storia molto piu lunga anche se ha avuto un lungo periodo di sospensione.
Nato nel ben lontano 1993 come completamento di un esistente net radio fra amici utilizzatori di “green gear” arrivò nell'arco di un paio di anni a circa un centinaio di aderenti sparpagliati nel paese ed ad essere incluso nel giro dei club europei che trattavano la stessa materia (CORMMA, IANA, SRS.....). Aveva un bollettino cartaceo (G-nove) un po “casareccio”, ma compilato con la collaborazione di tutti. Attualmente i “vecchi” aderenti del CROSEM sono riconoscibili poiché hanno nella zona “firma” la coccardina e relativo numero di ARO (Army Rig Operator).
Riporto alcuni tratti della allora (1993) lettera di presentazione, che ritengo ancora validi ed attuali :
“…... l'idea di creare un gruppo principalmente dedicato ai materiali ex-militari era nall'aria da molto tempo. Club di radiocollezionismo e pubblicazioni specializzate gia esistono, ma solo marginalmente si dedicano a materiali di provenienza militare. Noi non vogliamo far concorrenza a quanto gia esiste, ma essere il completamento di quanto già c'è creando una attività specializzata su apparecchiature surplus.
L'attivita del membro CROSEM consiste oltre che nel restauro anche nel pratico utilizzo dei materiali, promuovere un contatto diretto fra appassionati, far uscire dal loro isolamento i collezionisti.
Gli scopi sono:
Promuovere il traffico radio, nel rispetto di tutte le norme, con materiale ex-militare.
Promuovere l'attività in portatile e in condizioni difficili
Propagandare il traffico in CW e l'utilizzo di piccola potenza
Riabilitare la Modulazione di Ampiezza (AM)
Per ottenere tali scopi l'utilizzo di materiali surplus è una alternativa interessante e se vogliamo eccitante.
Essere membro del gruppo deve significare :
Essere un tecnico capace
Un operatore competente rispettoso delle procedure, disciplinato e sportivo.
….......”
Quanto sopra anche se vecchio di 20 anni, penso sia ancora valido e attuale e tutto sommato nello spirito della nosta iniziativa.
IK0MOZ - Mario
Nato nel ben lontano 1993 come completamento di un esistente net radio fra amici utilizzatori di “green gear” arrivò nell'arco di un paio di anni a circa un centinaio di aderenti sparpagliati nel paese ed ad essere incluso nel giro dei club europei che trattavano la stessa materia (CORMMA, IANA, SRS.....). Aveva un bollettino cartaceo (G-nove) un po “casareccio”, ma compilato con la collaborazione di tutti. Attualmente i “vecchi” aderenti del CROSEM sono riconoscibili poiché hanno nella zona “firma” la coccardina e relativo numero di ARO (Army Rig Operator).
Riporto alcuni tratti della allora (1993) lettera di presentazione, che ritengo ancora validi ed attuali :
“…... l'idea di creare un gruppo principalmente dedicato ai materiali ex-militari era nall'aria da molto tempo. Club di radiocollezionismo e pubblicazioni specializzate gia esistono, ma solo marginalmente si dedicano a materiali di provenienza militare. Noi non vogliamo far concorrenza a quanto gia esiste, ma essere il completamento di quanto già c'è creando una attività specializzata su apparecchiature surplus.
L'attivita del membro CROSEM consiste oltre che nel restauro anche nel pratico utilizzo dei materiali, promuovere un contatto diretto fra appassionati, far uscire dal loro isolamento i collezionisti.
Gli scopi sono:
Promuovere il traffico radio, nel rispetto di tutte le norme, con materiale ex-militare.
Promuovere l'attività in portatile e in condizioni difficili
Propagandare il traffico in CW e l'utilizzo di piccola potenza
Riabilitare la Modulazione di Ampiezza (AM)
Per ottenere tali scopi l'utilizzo di materiali surplus è una alternativa interessante e se vogliamo eccitante.
Essere membro del gruppo deve significare :
Essere un tecnico capace
Un operatore competente rispettoso delle procedure, disciplinato e sportivo.
….......”
Quanto sopra anche se vecchio di 20 anni, penso sia ancora valido e attuale e tutto sommato nello spirito della nosta iniziativa.
IK0MOZ - Mario
Ultima modifica di IK0MOZ il 06/04/2024, 12:48, modificato 1 volta in totale.
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: Storia del CROSEM
Ciao Mario, penso che qualunque commento sarebbe solo marginale,hai detto tutto, meglio...di più
Approvo personalmente,e mi chiedo,ma dov ero io che non ho partecipato fin dall 93?
Perso in AM da qualche parte in 40 metri o giù di lì di sicuro.
Un buon weekend
Mendes
Approvo personalmente,e mi chiedo,ma dov ero io che non ho partecipato fin dall 93?
Perso in AM da qualche parte in 40 metri o giù di lì di sicuro.
Un buon weekend
Mendes
Re: Storia del CROSEM
Ciao Mario grazie il l'info-revival, una bella storia, con un valore aggiunto visto che ci siete ancora e siete (siamo?) stati capaci di mantenere vive le nostre passioni sfruttando i mezzi che l'attualità ci mette a disposizione.
-
- Soldato
- Messaggi: 146
- Iscritto il: 27/07/2013, 12:26
Re: Storia del CROSEM
molto interessante... come vi eravate organizzati quando la rete si era al massimo su modem...
l'opuscolo G9 è un mistero, non trovo niente...
come girava? quel poco che ho visto era fatta molto bene...
purtroppo non ho ancora trovato più di qualche pagina,
sulla 106 era uscito qualcosa oltre alla modifica "RIT" abilitato in tx?
Mario/MOZ non ho ancora trovato un avatar, porta pazienza...
oggi ho messo assieme le schede il seg100 e funziona...
fatto niente, solo preso aria e polvere.
si dovrebbe prendere la decisione di cambiare tutti i condensatori elettrolitici e tantalio?
poi quale altro componente potrebbe avere problemi di "degrado"?
mi sembra tuttora inspiegabile di come ad esempio il MAA723 vada in malora...
l'opuscolo G9 è un mistero, non trovo niente...
come girava? quel poco che ho visto era fatta molto bene...
purtroppo non ho ancora trovato più di qualche pagina,
sulla 106 era uscito qualcosa oltre alla modifica "RIT" abilitato in tx?
Mario/MOZ non ho ancora trovato un avatar, porta pazienza...
oggi ho messo assieme le schede il seg100 e funziona...
fatto niente, solo preso aria e polvere.
si dovrebbe prendere la decisione di cambiare tutti i condensatori elettrolitici e tantalio?
poi quale altro componente potrebbe avere problemi di "degrado"?
mi sembra tuttora inspiegabile di come ad esempio il MAA723 vada in malora...
Re: Storia del CROSEM
IK0MOZ ha scritto: Aveva un bollettino cartaceo (G-nove) un po “casareccio”, ma compilato con la collaborazione di tutti. Attualmente i “vecchi” aderenti del CROSEM sono riconoscibili poiché hanno nella zona “firma” la coccardina e relativo numero di ARO (Army Rig Operator).
Non mi sembrava "casareccio"
ma invece aveva un'impostazione semplice ed allo stesso tempo professionale , a me piaceva molto.
E mi piacerebbe moltissimo ricreare qualcosa di simile, magari facendo una selezione degli articoli pubblicati sul forum o sul Blog e con l'aggiunta di articoli specifici..vedremo nel futuro...
Per Mario/SNV all'epoca non si usava internet ma solo distribuzione per posta...
Ricordo l'attesa dell'arrivo della busta con dentro il bollettino e la rapida scorsa dell'indice per vedere cosa c'era nel numero...
I primi articoli che spedii a MOZ erano solo battuti a macchina, con fotocopie delle pagine dei manuali e degli schemi...
Poi il passaggio al computer con i quali scrissi diversi articoli, riversati su floppy e spediti a Mario/MOZ.
fra l'altro lo scrivere gli articoli fu uno degli stimoli a comprare il mio primo pc.
Dato che non era via internet penso che dei vecchi bollettini non troverai niente.
Ma ora che ho ritrovato tutti i numeri, sentirò Mario/MOZ su come e dove postarli.
La modifica alla 106 era un articolo che scrissi a quattro mani con Sergio Bronzini , anche lui menbro del Crosem di ieri e di oggi, non era abilitato il RIT ma si usava il BFO al posto del segnale a 1750 fisso.
Spostando la manopola tutta da una parte avevi la LSB mentre nell'altra la USB.
73
ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
Re: Storia del CROSEM
Vorrei approfittare di questo sito per ringraziare "Mariolino" che in quegli anni si aggirava disperato a cercare qualcosa di serio da scrivere. ma nessuno l'aiutava, anzi lo criticava per i contenuti, fino a quando rinunciò definitivamente. Ma se guardate sui vecchi Gnove vedrete quanti belli articoli scritti da Mariolino.
GRAZIE MARIOLINO, ci manchi
Carlo
GRAZIE MARIOLINO, ci manchi
Carlo
ARO # 554/2 Carlo
- roberto burdese
- Sottotenente
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- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: Storia del CROSEM
Carlo, tramite comune amico, ho pensato di inoltrare il tuo scritto al Mariolino. Credo gli farà piacere. "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Storia del CROSEM
In allegato troverete la statistica dei frequentatori del forum nel periodo Novembre/13 - Febbraio/14.
I numeri parlano chiaro e facilmente potete ricavare l'incremento percentuale.
Il merito è solo vostro ovvero di coloro che attivamente partecipano alle discussioni e che con la loro dedizione alimentano il foro rendendolo sempre piu interessante ed attraente.
Pensate che nel solo mese di Febbraio sono state visitate ben 120.000 pagine del nostro forum (circa 4000 al giorno) il che dimostra che stiamo diventando un riferimento per gli amanti del surplus radio e che giorno dopo giorno il numero di chi sfoglia le nostre pagine aumenta sempre piu.
Da parte mia spero, per amore della della storia e della tecnica delle nostre amate apparecchiature, nella sempre maggiore cooperazione di tutti e che questi risultati si mantengano e crescano.
Grazie a tutti
I numeri parlano chiaro e facilmente potete ricavare l'incremento percentuale.
Il merito è solo vostro ovvero di coloro che attivamente partecipano alle discussioni e che con la loro dedizione alimentano il foro rendendolo sempre piu interessante ed attraente.
Pensate che nel solo mese di Febbraio sono state visitate ben 120.000 pagine del nostro forum (circa 4000 al giorno) il che dimostra che stiamo diventando un riferimento per gli amanti del surplus radio e che giorno dopo giorno il numero di chi sfoglia le nostre pagine aumenta sempre piu.
Da parte mia spero, per amore della della storia e della tecnica delle nostre amate apparecchiature, nella sempre maggiore cooperazione di tutti e che questi risultati si mantengano e crescano.
Grazie a tutti
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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