SG-1041/URM-191

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roberto burdese
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SG-1041/URM-191

Messaggio: #404 roberto burdese
23/08/2013, 12:12

A proposito di generatori RF tipo il "glorioso" quanto famoso "URM-25" che viene menzionato su tutte le procedure di taratura degli apparati degli anni '50/'60, un generatore poco conosciuto è il SG-1041/URM-191. Sembrerebbe il naturale successore del URM-25 tantè che ne ricalca le dimensioni e prestazioni. La differenza sostanziale è la tecnologia stato solido adottata e di conseguenza il peso. La frequenza coperta và da 10 kc a 50 mc ed è indicata su un display a led rossi, il resto credo identico al '25. Originariamente alimentato a 115v, dato il basso consumo, sono riuscito ad infilargli dentro un piccolo autotrasformatore che lo porta a 220 v. Ho apportato ache alcune migliorie elettriche e meccaniche. L'ottima stabilità,la sintonia analogica a "manovella", la buona schermatura, lo rendono uno strumento per "tutte le stagioni". Io lo presi ai tempi del buon "doleatto" di Torino. Sarei curioso di conoscere le impressioni di qualche altro possessore.
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #406 IK0MOZ
23/08/2013, 15:49

Bello, non lo conoscevo. Sembra proprio l'URM-25 avendo in pratica lo stesso tipo e funzione dei vari controlli.
Anche il mio URM-25 va a 115 Vca, ma io comprai a suo tempo un riduttore 220/115 da Peppe (non ho mai indagato se è un autotrasformatore o un trasformatore) con la scritta "US Property" e utilizzo quello sia per l'URM che per il PRM10 che ha lo stesso problema.
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #542 IK0MOZ
03/09/2013, 23:17

Il mio URM-25 è senza coperchio e da quanto vedo su questo erano montati una serie di accessori. Di che si tratta ? Penso che le stesse parti stavano anche sul URM-25, eventualmente si possono autocostruire ?
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #556 roberto burdese
04/09/2013, 15:05

La risposta è : SI. Si possono costruire in quanto utilizzano componenti da cassetto. Il problema è trovare degli idonei contenitori. E' più un lavoro di meccanica che elettrico. Nella foto sono riportati i circuiti dei vari bussolotti che sicuramente sono uguali a quelli dell'URM-25. Nella stessa foto si vede l'antenna fittizzia dell'URM-25. (scatoletta rettangolare invece che rotonda)
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #559 ik5nxd
04/09/2013, 23:12

Sicuramente il più utile è quello con il condensatore , nel urm-25 si chiama CX-1363/U, lo uso ogni volta devo iniettare un segnale in media o in RF senza dovermi preoccupare dell'anodica.
Connettere il generatore senza nel circuito di anodica porterebbe alla bruciatura delle resistenze nell'attenuatore.
Per cui mi sono abituato ad usaretale accessorio, anche con altri generatori del mio lab (HP606B e Marconi 2008),
Del marconi invece consiglio l'uso del fusibile, in pratica un tubetto con un BNC ad ogni estremità con all'interno un fusibile, sostituibile svitando una estremità.
Accessorio utilissimo, e facilmete realizzabile come quelli del URM-25, anche questo serve per proteggere l'attenuatore quando si usa con dei ricetrasmettitori, può succedere che venga premuto il pulsante del PTT e quindi mandando RF dentro l'attenuatore.
Nel manuale del ARC-27 c'è scritto infatti che durante le operazioni di taratura dell'apparato ad alcuni generatori RF si era bruciato l'attenuatore perché accidentalmente andati in trasmissione, se ben ricordo c'era scritto di isolare il contatto del PTT al'interno microfono interponendo un pezzetto di carta.
73
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #2786 IK5DGF
27/12/2013, 18:55

Ne possiedo uno anche io completo di tutti gli accessori, purtroppo dopo un periodo (breve ) di funzionamento
è fisso solo su una frequenza .
Qualcuno ha avuto un'analogo problema?
73 de ik5dgf Silvio

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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #2789 roberto burdese
27/12/2013, 19:51

Silvio, uno dei puni deboli di questo strumento è l'alimentazione a 5v che non è stabilizzata e gli integrati alimentati da questa tensione ,corrono il rischio di "fumare". Credo sia il tuo caso. Il generatore di per sè dovrebbe ancora funzionare e puoi controllarne la frequenza ,collegando un contatore esterno sul BNC dell'uscita ad alta impedenza non calibrata (in ampiezza). Io questa tensione l'ho stabilizzata come si vede dallo schema allegato che è di pessima qualità perchè fotocopia di una di vecchio stile. "BR"
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #2790 IK0QDQ
27/12/2013, 20:05

Io non ho avuto il problema di Silvio, perchè il mio funziona da molti lustri, ma essendo rimasto nelle condizioni originali anzi, chi me lo aveva ceduto, nel tentativo di liminare il difetto principale (della instabilità della frequenza) aveva fatto una modifica: aveva inserito un varikap in parallelo al condensatore, nella pia illusione di regolare la frequenza in modo più fine. Infatti nel suo stile "minimalista" il BR si è dimenticato di specificare che quelle che lui definisce come "alcune modifiche elettriche e meccaniche" consistono (almeno nella parte meccanica) nella completa sostituzione del condensatore variabile con uno con meno tolleranze meccaniche e quindi con valori di capacità più stabile!!!!!!!
A parte queste amenità confermo che anche se limitato alla sola modulazione AM spesso in momenti di difficoltà, (leggi due generatori Marconi fuori uso), sono anche io ricorso a questo strumento.

Edoardo
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #17791 IW1FQG
26/02/2016, 10:48

Trovato!
Lasciato scappare ai tempi del buon Bernardo Doleatto (avevo altre piorità), intravisto raramente a Marzaglia e su eBay; ne ho trovato uno in un'inserzione in rete, e l'ho preso. Piuttosto bello, con tutti gli accessori; da pulire e controllare (questo weekend pare che pioverà .... :roll: )

A quanto pare, però, il manuale non si trova, nè gratuito nè a pagamento. Se qualche amico qui nel forum ce l'ha, mi faccia sapere.
Per Roberto BR: che variabile hai usato per la modifica?

Grazie, ciao
Ugo IW1FQG

URM-191c.jpg


URM-191b.jpg


URM-191a.jpg
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Re: SG-1041/URM-191

Messaggio: #17792 roberto burdese
26/02/2016, 18:31

Ciao Ugo, nel suo insieme lo strumento non è male e averli trovati nel surplus in condizioni di quasi nuovi mi fà pensare che non abbiano superato l'approvazione dei vari "utilizzatori" per alcuni difetti di origine. Pur essendo la stabilità di frequenza, adeguata,il difetto più evidente e fastidioso è quello di avere un comando di sintonia impreciso meccanicamente, che comporta una impostazione della frequenza abbastanza "tedioso". Secondo difetto, è la tensione di alimentazione ai TTL (+5v), non stabilizzata con conseguenza di guasti agli integrati del frequenzimetro per sbalzi della rete. . Il problema meccanico l'ho risolto sostituendo il condensatore variabile e la demoltiplica con altri più precisi, tutta roba "surplus" (vedi le foto), un lavoro un pò laborioso oltre che invasivo.Ho anche sostituito la "manovella "di sintonia con una manopola di un certo diametro (credo di una APX6) che consente una regolazione più fine. Per i manuali, ho solo una fotocopia del TM 11-6625-2726-12 che non ha schemi i quali li ho invece, in fotocopia di fotocopia e di pessima qualità (di origine sconosciuta) che già ho pubblicato all'inizio di questo argomento. Se dovessi rifare l'intervento sulla sintonia, lascerei le cose così come sono ed aggiungerei un variabilino da una dozzina di Pf in parallelo a quello principale che consenta di fare gli aggiustamenti di precisione. "BR"
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