Buonasera amici,
Dopo tanto tempo oggi ho riacceso il provavalvole in oggetto e, amara sorpresa non funziona più.
Lo strumento non segna nulla. Purtroppo aprirlo significa romperlo. Provato con un reostato ed un tester in serie alimentato con una piccola tensione funziona raramente ed a tratti e quindi presumo esserci qualche saldatura interna fasulla.
C'è qualcuno di voi che ne ha uno di ricambio?.
Purtroppo non posso venire a Marzaglia e quindi prego qualche amico se mi da un'occhiata tra i vari banchi ed eventualmente mi prende l'indirizzo del venditore.
Grazie anticipate e buon divertimento a tutti voi.
i0rsc
Provavalvole I177
- roberto burdese
- Sottotenente
- Messaggi: 2617
- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: Provavalvole I177
Caro Franco, tu sei troppo fiducioso sulla enciclopedica conoscenza dei lettori, Uno straccio di fotografia dello strumento sarebbe stata molto utile. Poi, se lo strumento fà quel lavoro, potrebe essere dovuto a minuscole scaglie di "ruggine" andate a finire nel "traferro" del movimento e quì ci vorrebbe un' orologiaio più che un elettricista ! ! ! Tempo fà quando avevo ancora le mani ferme, c'ero riuscito. Alternativa sarebbe la sostituzione del "movimento" mantenendo cassa e quadrante. A presto Roberto. "BR".
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Provavalvole I177
Ciao Roberto,
non ho ritenuto opportuno fare la foto perchè chi non conosce l'I177 ? Dovresti essere proprio un giovincello di primo pelo !!!!!!.Sicuramente si tratta di ossido da qualche parte perchè scaldando i due morsetti funziona per un attimo e poi lentamente degrada. Il problema è che per aprirlo o rompi il vetro o non saprei come fare. Certamente segandolo farei un casotto del diavolo con i trucioli.
Vedrò di studiare meglio la cosa o di sostituirlo con un altro simile adattando la portata.
Buon divertimento a Marzaglia.
Porca vacca sono parecchie volte che manco ma non me la sento di fare un viaggio così lungo guidando la macchina !!!!!!!
Un salutone cordiale a tutti gli amici..
Franco
non ho ritenuto opportuno fare la foto perchè chi non conosce l'I177 ? Dovresti essere proprio un giovincello di primo pelo !!!!!!.Sicuramente si tratta di ossido da qualche parte perchè scaldando i due morsetti funziona per un attimo e poi lentamente degrada. Il problema è che per aprirlo o rompi il vetro o non saprei come fare. Certamente segandolo farei un casotto del diavolo con i trucioli.
Vedrò di studiare meglio la cosa o di sostituirlo con un altro simile adattando la portata.
Buon divertimento a Marzaglia.
Porca vacca sono parecchie volte che manco ma non me la sento di fare un viaggio così lungo guidando la macchina !!!!!!!
Un salutone cordiale a tutti gli amici..
Franco
- I0HYY-ARO309/0
- Sergente
- Messaggi: 942
- Iscritto il: 02/01/2014, 0:11
- Località: Tivoli (RM)
Re: Provavalvole I177
Se passi da queste parti te lo guardo io, ci sarà della limatura di ferro tra il magnete fisso e la bobina mobile...magari va anche regolata la pressione dei supporti, ne ho riparati molti, vedo sul manuale, di quanti microampere è, e se ho qualcosa di simile. Saluti.
I0HYY Andrea
Re: Provavalvole I177
Caro HYY purtroppo è interrotto quindi credo che non ci si possa fare nulla. Sicuramente dipende tutto dalla saldatura dell'avvolgimento della bobina mobile alle molle. Lo strumento secondo il manuale è da 1,4 mA 80 Ohm.
Sto facendo tentativi con uno strumento da 100 microA sostituendogli la scala ed inserendo shunt e trimmer vari. Sono a buon punto ma chiedo se hai l'apparato di misurare la resistenza ai due capi dello strumento. Chiaramente senza toccare minimamente le saldature.
Grazie anticipate e 73 de i0rsc
Sto facendo tentativi con uno strumento da 100 microA sostituendogli la scala ed inserendo shunt e trimmer vari. Sono a buon punto ma chiedo se hai l'apparato di misurare la resistenza ai due capi dello strumento. Chiaramente senza toccare minimamente le saldature.
Grazie anticipate e 73 de i0rsc
- I0HYY-ARO309/0
- Sergente
- Messaggi: 942
- Iscritto il: 02/01/2014, 0:11
- Località: Tivoli (RM)
Re: Provavalvole I177
Questo post mi era sfuggito...scusa per la risposta tarda...1,4 mA o 1mA + shunt ne ho molti, poi per leggere la resistenza interna si usa il sistema volt-amperometrico, ovvero si manda a fondo scala lo strumentino con una bassa tensione e una resistenza in serie di valore opportuno. Si inserisce poi un voltmetro in parallelo allo strumento, ed essendo note sia la corrente che la tensione ai capi dello strumento, si applica la legge di ohm ovvero, R= V/I...ho il 177, se vuoi mi attivo per vedere se recupero uno strumento simile. Saluti.
I0HYY Andrea
Re: Provavalvole I177
Quando andavo a scuola ci facevano fare la misura della resistenza interna di un milliamperometro con il metodo della deviazione a metà. Generatore di tensione opportunamente elevata e alta resistenza (variabile) in serie diventano un generatore di corrente costante. Variando il potenziometro e/o il generatore di tensione, si mandava lo strumento a fondo scala. Con delle cassette di resistenze di precisione (di quelle inizio secolo con le "zeppe" di ottone per variare le decadi delle resistenze)si riportava la lettura della corrente a centro scala. la lettura del valore della resistenza inserita dava direttamente il valore della resistenza interna......... bei ricordi.
Oggi con l'introduzione dei multimetri digitali (con l'ingresso a mosfet e quindi con correnti molto basse nell'uso dell'omhmetro, basta posizionarli sulla scala 2000 ohm per leggere comodamente la resisterna interna di strumenti da 50uA fs, senza danneggiarli (oprazione eseguita anche l'altro ieri). Facile rapido ed indolore.
Edoardo
Oggi con l'introduzione dei multimetri digitali (con l'ingresso a mosfet e quindi con correnti molto basse nell'uso dell'omhmetro, basta posizionarli sulla scala 2000 ohm per leggere comodamente la resisterna interna di strumenti da 50uA fs, senza danneggiarli (oprazione eseguita anche l'altro ieri). Facile rapido ed indolore.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: Provavalvole I177
Ma io resto basito!!!!!!
Ragazzi ma una resistenza in corrente continua è una costante, variabile solo in minima parte con la temperatura e si misura comunemente con un comunissimo tester. Tutte le altre versioni sono s...e mentali!
Carlo I2MZC
Ragazzi ma una resistenza in corrente continua è una costante, variabile solo in minima parte con la temperatura e si misura comunemente con un comunissimo tester. Tutte le altre versioni sono s...e mentali!
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
Re: Provavalvole I177
Certamente Carlo: misura la resistenza interna di un qualsiasi tester a 20.000 Ohm/V con un altro tester del genere poi pubblica sul forum la foto di come è diventata la lancetta dello strumento in prova!!!!!!!!!!!!!!!!!
A presto
Edoardo
A presto
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
- roberto burdese
- Sottotenente
- Messaggi: 2617
- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: Provavalvole I177
In passato mi è capitato di volere misurare la resistenza di un microamperometro con un "tester" della "scuola radioelettrica da "1000 ohms per volt ". L'ago del povero strumento in un microsecondo è andato a fondo scala e lì è rimasto. Pur essendo passati oltre cinquantanni, ancora lì è rimasto. ! ! ! "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti