REFERENDUM....!!!!

[ik5nxd]

Direi invece di fare una sezione apposita chiamata
"Apparati civili e professionali"
per il momento metterei tre sotto sezioni:
"ricevitori"
"amplificatori"
"varie"
Questo più che altro per mantenere separato il civile dal militare, altrimenti si corre il rischio
di avere articoli che parlano dei due mondi nella stessa sezione.
Naturalmente devono valere le regole che avevo accennato sopra.

Direi che così la cosa risulta più pulita e più facile da tenere sotto stretto controllo.

[IK2CNC]

Andrea sono d'accordo con te.

Meglio una faciale identificazione della tipologia ed una netta separazione tra MIL e civile.

Carlo

[IK0QDQ]

Io credo che in questo modo le cose si complicherebbero, invece di semplificarsi:
Se decido di postare qualche cosa a riguardo del mio KWM-2A, che però ha serigrafato sulla parte superiore della cornice frontale: AN/FRC-93, oppure se desidero parlare dell'Hallicrafters SX-28, alias AN/GRR-2 oppure della restante centinaio (almeno) di appareti che sono contemporaneamente, amatoriali, professionali e militari che faccio li "spalmo" a caso da una parte all'altra????

Fino ad ora abbiamo parlato di tutto (comperso radio di legno) sistemando ragionevolmente gli argomenti, all'interno di una collocazione temporale che permette una facile e rapida ricerca. Se ai puri e duri, disturba la presenza di argomenti riguardanti le "radio di legno", opportunamrnte collegati nel forum della storia ( i ricordi, non sono altro che "brani di storia"),
si potrebbe creare una unica voce del tipo "radio commerciali". Lascerei comunque ai vari IMCA, Hallicrafters, Collins ecc. ecc. Il diritto di entrare nel Forum in quanto molto spesso sono loro con le loro raffinate tecniche e costruzioni, che hanno contribuito al mito della "radio militare".
Due parole, le vorrei spendere a difesa della presenza dell'argomento "linea Geloso" nel Forum. Ci sono già alcuni post a riguardo di questi apparati e di questa società, che fino ad ora, non hanno disturbato nessuno. Psicologicamente mi dispiacerebbe vederli "declassati" insieme alle radio di legno. Per moltissimi radioamatori della mia generazione hanno costituito, insieme al materiale surplus, la possibilità di avere apparati decenti a costi accessibili.

Ultimo esempio, l'ONDINA, che è, storicamente, il più noto esempio di trasmettitore "radio di legno" ed ha collezionato uno dei più alti indici di post della storia del forum, per paura che "si mescoli conle radio militari" la spostiamo dalla parte delle radio civili?????

Edoardo

[Paolo Pierelli]

Buongiorno a voi tutti,
alla fine, cosa si è deciso di fare?
P.