Ho letto :
E' interessante notare che le girobussole marine non hanno alcun asservimento ma si allineano automaticamente con l'asse di rotazione parallelo all'asse di rotazione della terra, ma per fare questa operazione impiegano circa 48 ore per cui non vengono mai spente e non possono essere usate in aeronautica.
Chiedo scusa ma c'è qualcosa che non mi convince in questa affermazione.
Parlando sempre di girobussole tradizionali con giroscopi, e non quelle moderne a fibre ottiche, il tempo di orientamento
teorico massimo, senza nessun ausilio, di tipo meccanico, sarebbe di 24 ore, corrispondente a un giro completo del globo terrestre.
In pratica il tempo è di un'ora per una precisione attorno al grado e di 4 ore per la precisione di +/- 0,5 gradi.
Si sfrutta il movimento di precessione proprio per ottenere tempi accettabili di orientamento.
I sistemi per accelerare e mantenere (pendolando attorno all'orientamento finale del giroscopio,parallelo all'asse terrestre) sono:
1) Sistema SPERRY.
2) Sistema ANSCHUTZ / MICROTECNICA.
Il primo sistema è formato da due vaschette parzialmente riempite di mercurio e collegate inferiormente da un
tubicino. A causa dello spostamento dell’orizzonte, l'asse di orientamento del giroscopio precede spostandosi verso nord; si tratta perciò di un giroscopio che viene definito "antizavorrato".
Lo smorzamento della Sperry viene ottenuto decentrando il sostegno delle vaschette di mercurio rispetto alla verticale.
In questo modo alla coppia di orientamento si affianca quella di smorzamento.
Il sistema SPERRY usa un solo giroscopio molto pesante (20/30 KG) che ruota a circa 6000 giri mentre il sistema ANSCHUTZ /MICROTECNICA usa due piccoli giroscopi ortogonali e ruotanti a circa 20.000 giri.
Le girobussole PLATH sono simili alle MICROTECNICA.
Ovviamente la girobussola nel suo complesso ha un funzionamento complicato dal fatto che comunque altri fattori come gli attriti meccanici, rollio e beccheggio ne limitano la precisione.Ecco perchè poi esistono altri accessori e asservimenti comandati elettronicamente ( durante la seconda guerra mondiale e primi anni 50 erano realizzati anche con amplificatori magnetici) il cui compito è quello di minimizzare questi effetti negativi.
Ho ritenuto di fare queste precisazioni dato che non si tratta di nozioni "sentite dire" ma di esperienze personali
avendo installato e riparato girobussole per diversi anni.
DINO I5XUZ