AN/APW11 RADAR SET

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Voglio riprendere l’analisi di questo apparato che mi ha sempre incuriosito.
Infatti dalle notizie trovate in rete e dalle spiegazioni indicate dal manuale, viene descritto
Come un transponder radar. Potrebbe esserlo, poiché ha tutta la struttura di un transponder ma visto il tempo in cui è stato sviluppato, un transponder senza possibilità di cambiare il codice, è difficile da accettare. Poi c’è un altro mistero: come puo’ trattarsi di un transponder con antenne direttive verso il basso come i radioaltimetri? Sul manuale non c’è traccia dello strumento nero (poiché ha un vetro polarizzato e uno rotante con il pomello che lo rende praticamente scuro in modo da non dar fastidio al pilota) che ha delle strane indicazioni. Le caselle nello strumento con altrettante lampadine, indicano:
2° 5° 10° 30° 90°
5 10 15 20 25
FLY BMB PRE STF RKT NAP RET
Freccia sinistra, freccia destra, cerchio con croce a X

Qualcuno sa cosa significano?

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Altre foto

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Carlo, sposto qui le cose che ho scritto nella discussione sul G-91:

L'APW-11 è quanto di più sfuggente. Sono anni che cerco informazioni su questo apparato, e finalmente qualcosa comincia ad apparire su internet. Mettendo assieme le varie informazioni parziali trovate, mi sento di affermare che si tratta di un apparato che riuniva le 2 funzioni di transponder e di ricevitore per teleguida.
Negli anni '50 era stato messo in servzio un sistema radar autotrasportato, l'MSQ-1, che oltre a fare il tracking di un bersaglio volante generico, poteva distinguere, tra i vari bersagli, quelli aventi a bordo l'APW-11, che fungeva in questo caso da trasnponder: un po' come l'APX-6, ma con la grossa differenza di rispondere al radar PRIMARIO e non ad un interrogatore dedicato (o radar secondario). Inoltre, variando la PRF del radar primario, l'APW-11 riconosceva 5 possibili valori della PRF e, tramite contatti di relè, agiva sul pilota automatico variando l'assetto del velivolo.
Velivolo che poteva essere o un missile (ad es. il Matador) o un areo quale, ad es., un bombardiere B-57 o un cacciabombardiere F-84, ecc.
Era quindi possibile mandare un aereo a bombardare un bersaglio di terra, seguirlo con il radar e, nelle ultime fasi, pilotarlo in remoto con precisione, anche di notte o con la nebbia.
Qualche riferimento utile (ma ce ne sono molti altri, basta cercare):
https://en.wikipedia.org/wiki/Reeves_AN ... ontrol_Set
https://en.wikipedia.org/wiki/Command_guidance
http://www.joebaugher.com/usaf_bombers/b57_4.html

E' bene ricordare che durante la guerra fredda l'AMI aveva un numero di velivoli (F-84G) che potevano essere armati con bombe nucleari USA Mk-7. In caso di necessità l'eventuale attacco nucleare sarebbe stato stato condotto da personale USA dislocato a terra, che avrebbe pilotato l'aereo in remoto, proprio tramite l'APW-11.
Vedere per esempio:
http://www.aereimilitari.org/forum/topi ... ra-fredda/

ciao
Ugo IW1FQG

[I2MZC]

OK Ugo, ma le antenne non sono adatte ad un telecomando remoto. Sarebbe più logico se fosse l'aereo che ha l'APW11 a comandare qualcosa al di sotto. Ma questo forse non lo sapremo per lungo tempo.
Hai idea del significato delle indicazioni dello strumento indicatore?
Carlo MZC

[IW1FQG]

QSL, Carlo - cosa non ti convince nelle antenne? Dalla figura che hai postato sembrano essere antenne a patch, omnidirezionali, probabilmente poste nella parte inferiore della fusoliera o delle ali. Come dici tu sarebbero ok per comandare qualcosa che sta sotto, ma, aggiungo io, anche per ricevere comandi da qualcosa che sta sotto! E questo sarebbe perfettamente in accordo con la descrizione dell'accoppiata MSQ-1 / APW-11 che si evince dai link che ho indicato.
Ad ulteriore supporto della mia affermazione, prova a dare uno sguardo a questo:
http://www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/b191132.pdf
l' APW-11 è richiamato un po' dappertutto, ed citato piuttosto esplicitamente come sistema per telecomandare il B-57 in certe fasi del bombardamento.

Riguardo al misterioso indicatore nero (che ha sigla APA-90) non ho una fonte che chiarisca il significato delle indicazioni.
Mi permetto però di fare un'ipotesi: se il marchningegno era veramente quello che sembra (cosa di cui io ormai non dubito), l'indicatore potrebbe essere una sorta di "avvisatore" per informare il pilota di ciò che da terra stanno facendo fare al velivolo, con in più ulteriori informazioni / ordini da rispettare.
2° 5° 10° 30° 90° non potrebbero essere indicazioni di rotta?
5 10 15 20 25 non potrebbero essere distanze dall'obiettivo?
Freccia sinistra, freccia destra, cerchio con croce a X non potrebbero essere indicazioni "finali"?
e FLY BMB RKT NAP RET non potrebbero voler dire FLIGHT BOMB NAPALM ROCKET RETURN ?

A presto con questa interessante chiacchierata
Ugo IW1FQG

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Mi ero ripromesso di non farmi trascinare dalla mia curiosità su questo apparato di cui non sapevo nulla. Questa sera,però cercando in magazzino dei connettori, mi sono imbattuto in una pila di mounting che avevo portato a casa l'anno scorso. Provengono dal Divino Amore, e li avevo presi perchè hanno le stesse dimensioni di quello del modulatore dei Command Set, serie ARC-5. Non avevo fatto caso alla sigla stampata sulla targhetta. Sono l' MT-625/APW11. Improvvisamente mi è tornato alla mente che c'era anche un intero pallet di apparati ed altro materiale, con questa sigla. Ad averlo saputo......!!!!
Edoardo