TEKTRONIX 2440 OSCILLOSCOPE

[I5LBX]

Ciao a tutti
sto riparando l'oscilloscopio in questione.
Ha problemi sull'alimentazione.
Ho messo il paziente in sala operatoria e proceduto alla sua apertiura ho incominciato ad esaminare visivamente la board interessata.
Mi e' saltato subito all'occhio un bel condensatore da 0.068 esploso.
Il condensatore in questione e' lo c706 come potete vedere da schema e layout pcb allegati.
Ho iniziato a vedere cosa potesse aver causato al dipartita del poveretto ma per quanti sforzi
abbia fatto nulla sembra poter aver causato il problema.
Ora sono combattuto dall'idea di sostituire il componente e ridare tensione ma farlo senza prima aver appurato la causa dell'esplosione mi lascia perplesso anche se ci potrebbe stare che l'evento si e' verificato esclusivamente per un difetto del componente senza altre cause esterne ad esso.
Si accettano suggerimenti e consulenze.
Luigi
"lbx"
Allego qualche foto esplicativa

[IK0MOZ]

Auguri per il lavoro Luigi e lunga vita ai nostri apparati.... Riguardo al condensatore "scoppiato" la storia dovrebbe essere questa. Dalla foto intuisco che il condensatore incriminato è un tipo detto di sicurezza. Questi sono preposti ad eliminare disturbi (EMI / RFI) in entrata e in uscita dallo strumento. Normalmente sono di due tipi: X e Y. Il tipo X sta in parallelo alla linea di alimentazione in AC mentre il tipo Y sta fra la AC e massa. Il tipo X quando si rompe va in corto e in questo caso fa saltare i fusibili, mentre il tipo Y si apre. Generalmente non creano altri problemi all'apparato. Il tipo Y è molto piu robusto del tipo X. Il tipo Y può sostituite il tipo X, ma non il contrario. Si sfasciano o perchè difettosi o per forti spike sulla linea di alimentazione. Sono di diverse categorie (1, 2, 3) a tensione decrescente il tipo normalmente utilizzato sulle apparecchiature è il 2 (X2, Y2) che sopporta picchi di 2.5 Kv, da evitare il tipo 3 che se ricordo bene regge picchi di 500 V quindi facilmente raggiungibili. Tornando al tuo Oscillografo se il difetto è solo quello stai a cavallo. Probabilmente se lo togli e cambi i fusibili l'oggetto dovrebbe tornare a funzionare, ma se poi lo vuoi sostituire devi utilizzare il giusto componente. A proposito questi tipi di condensatori sono pieni di marchi di omologazione (UL, CSA, VDE, N, D.....) e piu ne ha e teoricamente stai piu tranquillo.......... mario

[I5LBX]

Ciao Mario
infatti fanno parte del circuito di sicurezza e sono da o,68 microfarad ma non riesco a trovarli in zona quindi dovro vedere sul Web cosa strana e' che i fusibili sono integri.Avendolo acquistato non funzionante posso presumere che l'individuo a cui e' successo il guasto in primis abbia cambiato il fusibile che pero' e' quello giusto.L'apparato si accende per un breve periodo
e poi va in protezione presumo per la mancanza di questo condensatore che fa parte del circuito di protezione.Questo componente saltato e' quello che attraverso i due toroidi in serie all'ac e' in parallelo all'alimentazione ac quindi il problema come tu hai detto dovrebbe essere stato causato da uno spike o piu semplicemente da un sopravvenuto difetto del componente.Dalle misure strumentali non ho rilevato corti o alri componenti danneggiati per cui una volta trovato il giusto condensatore lo sostituiro e vedremo cosa succede.
Saluti
Luigi
"lbx"

[IK0MOZ]

OK Il tipo in foto è un RIFA i condensatori li puoi trovare sicuramente da RS o Farnell oppure dalla DISTRELEC, ma in questo caso potrebbe essere un Roederstein (ERO o ROE). Certo che 680 nF è un bel valore e questo mi insospettisce, il coso sicuramente faceva anche altre cose....... auguri

[I5LBX]

Ciao Mario,
ho provato a dare tensione all'alimentatore senza il condensatore esploso ma dopo alcuni secondi l'alimentatore va in protezione e si spegne.Penso che quel condensatore faccia parte di un circuito di sensing che essendo squilibrato faccia eccitare un rele' e praticamente non consente l'avvio dello strumento,per cui dovro' rieffettuare la prova con il condensatore
nuovo reinserito al posto di quello esploso.
Luigi
"lbx"

[IW1FQG]

Luigi,

Per non bloccarti mentre sei in attesa del condensatore di sicurezza, potresti provare con uno normale di pari capacità e tensione, che poi sostituirai quando ti arriverà quello "giusto".

ciao
Ugo IW1FQG

[I5LBX]

Ciao Ugo
e' un'idea da prendere in considerazione giusto per vedere se ci sono altri problemi.
Provero a guardare nel cassetto dei miracoli alle volte cifosse qualcosa di adatto.
Luigi
"lbx"

[IK0MOZ]

Per fare qualche prova forse potrebbero funzionare
http://www.electronicsurplus.it/product ... pezzi.html

[I5LBX]

Li ho visti,ma sono troppo grandi l'interasse fra i due reofori dovrebbe essere di 1,5 cm
mentre questi sono 2,7 cm.
Comunque guardando bene lo schema questi condensatori non sono influenti sul funzionamento dell'oscilloscopio,una volta tolti lo strumento deve funzionare lo stesso,sono solo una protezione contro gli spike all'accensione.
Mi dovro concentrare sul circuito di controllo del low power supply il quale al power up setutto va bene riceve un segnale di consenso all'accensione se c'e' qualche problem sui regolatori si attiva un rele che stacca tutto.Quindi riverifichero' tutte le tensioni nel caso mi sia sfuggito qualcosa.
Luigi
"lbx"

[I5LBX]

Proseguendo......
ho sostituito il condensatore incriminato con un simile ma decisamente di dimensioni superiori,quello ho trovato ma non era decisivo per il funzionamento dello strumento,dopo ripetuti tentativi di cold start sono riuscito ad avere il display seppure con una luminosita ridotta.Avendo ora la possibilita di accedere al menu di self diagnostica ho potuto constatare il non funzionamento delle due nvram infatti ho il fail sia su sys ram sia sul check sum nvram dovuto a low battery.
Per cui devo provvedere alla loro sostituzione.Ora lo strumento seppure in assenza di calibrazione mi permette di visualizzare le forme d'onda applicate con un generatore di funzioni in maniera corretta.
Problema come dissaldare quei maledetti ragni senza fare danni?
Con il dissaldatore si rischia di danneggiare le piste per cui provero con il classico pezzetto di trecciola di rame appoggiato sui terminali e saldatore in modo da fargli assorbire tutto lo stagno possibile dopodiche montero degli zoccoli e sugli stessi i nuovi componenti sperando che vada tutto bene.Piu tardi alleghero' delle foto esplicative dei risultati raggiunti.
Luigi
"lbx"
P.S. le ultime due forme d'onda sono un po sbilenche perche' non ho ben centrato il generatore di funzioni mentre l'onda quadra e' quella del calibratore dello strumento.