Attivazione frequenza 51,500 in FM
Attivazione frequenza 51,500 in FM
Come già fatto durante l'estate dello scorso anno, si invitano i possessori di radio tattiche operanti sui 6 metri in FM a monitorare e operare su questa frequenza, liberamente scelta dai possessori di radio surplus.
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Ottima iniziativa, non sarà facile ma spero di incrociare qualche corrispondente.
Saluti, Riccardo IT9TAP
Saluti, Riccardo IT9TAP
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
IT9TAP ha scritto:Ottima iniziativa, non sarà facile ma spero di incrociare qualche corrispondente.
Saluti, Riccardo IT9TAP
Grazie, Riccardo. Ci saremo anche oggi. Io e un altro OM della zona IN3 dalle 14,00 locali in poi.
'73
Giuseppe
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Dopo i miei inviti a farsi sentire sui 6 metri in FM, specialmente con radio militari, ho riscontrato che molti OM non hanno ricevuto risposta alle loro chiamate. Eppure i possessori di apparati surplus in Italia non sono pochi.
I motivi potrebbero essere i seguenti:
Alcuni estimatori del surplus vogliono solo raccogliere apparecchiature e possederle. In questo caso c'è poco da fare.
Altri, specialmente considerando che sono pochi i giovani attratti da questa branca del radiantismo, non utilizzano Internet e non sono iscritti al Crosem. Quindi semplicemente non conoscono questa piccola iniziativa. perciò dovremo informarli noi in qualche modo (Io lo faccio semplicemente telefonandogli).
Lo stesso si può fare magari informando la sezione ARI più vicina.
Altri ancora, fermamente ancorati al concetto di DX in SSB e relativa QSL (meglio se di country raro), non vedono l'utilità di trasmettere sui 6 metri in FM, specie se su distanze relativamente brevi e con potenze risibili. Pensiamo a chi utilizza 50 W per accedere al ripetitore che è a 1 km in portata ottica.
A questi si potrà rispondere che lo scopo principale è quello di far vivere apparecchiature troppo spesso relegate su polverosi scaffali, con gli elettrolitici in costante degrado. In più, a livello radiantistico non si è sperimentato quasi per nulla un aspetto importante della frequenza in oggetto: una singolare capacità di superare ostacoli orografici, anche utilizzando potenze bassissime. Cosa da me personalmente constatata più volte. Ciò potrebbe tornare utile nei casi di emergenza o di radioassistenze ad eventi. Questo i militari lo sapevano bene, per questo scelsero queste frequenze per le comunicazioni tattiche. Oggidì le comunicazioni militari sono migrate su altri sistemi molto sofisticati, dotati di capacità ECCM, quindi queste frequenze sono state in parte assegnate ai dilettanti. Inoltre, si riscopre il piacere di fare quattro chiacchiere via radio, invece che fossilizzarsi sui socials, almeno per chi usa la Rete.
I motivi potrebbero essere i seguenti:
Alcuni estimatori del surplus vogliono solo raccogliere apparecchiature e possederle. In questo caso c'è poco da fare.
Altri, specialmente considerando che sono pochi i giovani attratti da questa branca del radiantismo, non utilizzano Internet e non sono iscritti al Crosem. Quindi semplicemente non conoscono questa piccola iniziativa. perciò dovremo informarli noi in qualche modo (Io lo faccio semplicemente telefonandogli).
Lo stesso si può fare magari informando la sezione ARI più vicina.
Altri ancora, fermamente ancorati al concetto di DX in SSB e relativa QSL (meglio se di country raro), non vedono l'utilità di trasmettere sui 6 metri in FM, specie se su distanze relativamente brevi e con potenze risibili. Pensiamo a chi utilizza 50 W per accedere al ripetitore che è a 1 km in portata ottica.
A questi si potrà rispondere che lo scopo principale è quello di far vivere apparecchiature troppo spesso relegate su polverosi scaffali, con gli elettrolitici in costante degrado. In più, a livello radiantistico non si è sperimentato quasi per nulla un aspetto importante della frequenza in oggetto: una singolare capacità di superare ostacoli orografici, anche utilizzando potenze bassissime. Cosa da me personalmente constatata più volte. Ciò potrebbe tornare utile nei casi di emergenza o di radioassistenze ad eventi. Questo i militari lo sapevano bene, per questo scelsero queste frequenze per le comunicazioni tattiche. Oggidì le comunicazioni militari sono migrate su altri sistemi molto sofisticati, dotati di capacità ECCM, quindi queste frequenze sono state in parte assegnate ai dilettanti. Inoltre, si riscopre il piacere di fare quattro chiacchiere via radio, invece che fossilizzarsi sui socials, almeno per chi usa la Rete.
-
- Allievo
- Messaggi: 17
- Iscritto il: 25/04/2023, 20:44
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Bellissimo! Non posso trasmettere, ma se ricevo qualcuno gli scrivo subito in PM.
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Ciao Paolo, grazie per l'interesse. Ora è un po' prestino, almeno per me che opero solo in quota. I genere ci attiviamo dalla fine di giugno. Gli appuntamenti vengono annunciati qui e sul gruppo facebook "Ricetrasmittenti vintage e surplus militare".
-
- Allievo
- Messaggi: 17
- Iscritto il: 25/04/2023, 20:44
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Uh grazie! Rimarrò in ascolto...per ora ho solo ricevuto gran prove radio dei VVFF.
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Buongiorno, starò in ascolto pure io e renderò nota l'attività fra le mie conoscenze radioamatoriali.
73 de Fabio
73 de Fabio
IW5CNB Fabio +393475710860 in Campi Bisenzio (FI) JN53NT(59JQ)
Re: Attivazione frequenza 51,500 in FM
Ottimo, grazie Fabio. 73.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti