crosem

...e specifica anche che sia di seconda mano....da nuova, erano almeno 1500!!
Recentemente ho visto anche una 2A3 in vendita ad 800 Euro, sempre usata, perchè da nuova, anche lì ci voleva un migliaio di euro...
P.

Purtroppo gli audiofili hanno drogato il mercato. C'è gente che spende cifre assurde per le valvole, specialmente triodi.... non cifre così alte come queste aste, ma pur sempre demenziali.

Ciao
Ugo IW1FQG

Ugo hai ragione su tutta la linea, salvo che questa è la regola della domanda e dell' offerta.
A volte se vendi valvole ad un prezzo basso non vengono valutate, anzi mal considerate, ma se le metti 4 volte tanto e ci scrivi che è "ariosa" o "dettagliata" la cosa cambia, allora diventa professionale.
Come non considerare il sovraprezzamento di tutto ciò che vedi, un quadro, un' auto, un gioiello, rispondono realmente ad un valore comparabile?
Chi compera una ferrari per il gusto di passare per grande uomo, la usa, poi la vende e ci guadagna pure, non si accontenta della cinquecento, è un investimento.
Per non parlare poi delle nostre radio e dei nostri giocattoli, chi stabilisce il prezzo?
Vi è una semplice legge del mercato, se qualcuno compera vuol dire che vale... queste cose non rubano il pane sulla tavola e non impoverisce nessuno, le priorità sono altre.
Per contro vogliamo parlare di chi vuole fare il prezzo delle cose altrui.... ce n'è da parlare... in abbondanza.

73 Gabriele

Ma qui parliamo di una misera 6SN7 che io stesso ho a decine. Per quanto possa essere richiesta, come altre, 1000 e più euro per questa valvola, scusatemi, manco un idiota integrale, gliele darebbe.
P.

Paolo, non sono uno sprovveduto, so di cosa stiamo parlando, io forse ne ho un centinaio, ma il concetto che è il fulcro della cosa si riassume nella domanda: chi stabilisce cosa.
Potremmo tutti discutere di una radio dal costo esagerato, da un giocattolo o da un fumetto o da una monetina, ma resta sempre la domanda, ovvero decido io per te il prezzo giusto?
Abbiamo parlato spesso a Marzaglia di questo argomento, con tutti i nostri "giovani" , tra la differenza di una radio che costa 1000 perchè perfetta e funzionante e una che ne costa 800 ma è da metterci le mani magari anche pesantemente, quale è la via giusta?
La risposta è nel mercato, se uno compera con proprio denaro quell' oggetto vuol dire che è disposto a pagarlo tanto, se non lo vende resterà li a vita, quale migliore soluzione ??

Guarda qua.....
P.

Be, ma questa e' una FIVRE completa di bollino erariale.....
...

Ciao Mario
Quella che ho inserito io però ha il bollino Marconi !!
Sostanzialmente sono d'accordo che il prezzo lo fa il mercato , se qualcuno la compra a quel prezzo
tanto bene per il venditore e probabilmente chi la compra pensa a sua volta di fare un affare , tutto qui .
Saluti a tutti

Infatti c'è una "Sura" del Corano che dichiara esattamente questo: "se dopo la contrattazione si raggiunge un accordo allora il prezzo è "quello giusto".
Peccato che io, per indole ed educazione, sono molto più affine al calvinismo che, in pratica, vieta di trattare.
La cosa che mi addolora è che l'Europa si stia arabizzando. E purtroppo, non vedo all'orizzonte chi potrà contrastare questa tendenza.
Alla fine il tizio venderà la sua valvola al valore di mercato che è circa un decimo di quanto richiesto. Avrà, così, ottemperato al volere del suo Dio che lo obbliga a trattare. Se l'aquirente appartiene alla stessa comunità, sarà felice pure lui. Questi sono gli inconvenienti della globalizzazione, e non sono nemmeno i più pesanti da digerire.
Edoardo