Alimentazione e batterie per... spalleggiabilino!

[IU5HGG]

Ciao a tutti

Frustrato dal non usare mai il mio PRC77 per non poter accedere liberamente alle bande (30-75MHz) e mancanza di attività a portata di antenna, mi è venuta la scimmia di farmi un mini spalleggiabilino nelle bande radioamatoriali "ispirato" al layout militare, quindi controlli e antenna sul frontale, pensato per essere messo in uno zainetto o, con un attacco a 90°, operando da sede fissa/tavolo.

Ho avuto occasione di prendere con 90€ un veicolarino cinese AT-778UV 25W "nominali" attorno al quale desidero costruire la struttura portante in alluminio (non sarà waterproof ovviamente).

Scrivo qui per condividere e chiedere pareri esperti su alimentazione e batterie.

Vorrei:
- ingresso alimentazione flessibile 10-30V (per alimentarlo sia a 12V che a 24V per internderci)
- avere batteria con circuito di ricarica incorporata nella struttura
- tollerare anche alimentazioni "sporche"
- idea è di usarlo in mobilità, ma anche poterlo alimentare in auto o in sede fissa

Probabilmente la soluzione più easy è lasciare caricabatterie sempre attivo (se alimentato) e radio sempre in alimentazione dalla batteria, ma vorrei poter giocare con due switch per selezionare quale alimentazione usare e eventualmente staccare la ricarica, allo scopo di poter all'occorrenza isolare sorgenti con disturbi e poter usare solo batteria.

Inizialmente mi sarebbe piaciuto restare internamente a 24V con batteria 7S2P e poi convertire con un DCDC a 13,8 per la radio, ma per evitare troppo "lavoro inutile" e disturbi, ho riprogettato tutto sui 12V 3S4P e un convertitore DCDC pensato proprio per portare 9-13V a 13.8V, sperando sia lineare e non switching (vedi link al T2 qui sotto).

Oltre a ben volentieri avere un vostro parere, la parte che mi preoccupa di più è il rumore che non vorrei portarmi dentro sull'alimentazione V1 per il quale vorrei introdurre un filtro "magico" che non saprei come realizzare, e se e come dividere le masse, per lo stesso scopo di pulizia dell'alimentazione finale. So già che alimentererei con alimentatori piuttosto sporchi, prevenire è meglio che curare ma... l'idea sarebbe proprio usarlo in postazioni da campo improvvisate, in auto accendisigari, ecc.

Gli Switch S1 e S2 dovrebbero permettermi di selezionare l'alimentazione (linea o batteria) e eventualemnte staccare anche la ricarica per permettermi di andare in battery only se volessi in segnale più pulito possibile (avrei in mezzo solo il DCDC). Per quello il diodo D2 che mi abbassa un po' la tensione e dissiperà 1-2W in fase di ricarica ma non mi viene in mente di meglio.

Rif: schema e layout allegati

Le parti che avrei adocchiato:
T1: https://it.aliexpress.com/item/40000985 ... 5Y9Vb&mp=1
T2: https://it.aliexpress.com/item/32791168 ... kk0ow&mp=1

Se T1 fosse pulito (ma ci conto poco) potrei usarne uno anche per T2 in modo da avere il cutoff in caso di scarica batteria oltre certi limiti.

Saluti a tutti!!
Ascanio IU5HGG

[I2MZC]

Ciao Ascanio, visto il tuo problema mi permetto di suggerirti una soluzione che ho adottato non per una radio ma per un ciclomotore! Ho un Ciao della Piaggio e da sempre ho avuto il problema della luce del faro. Normalmente il generatore fornisce una tensione di 6 Volt e una ventina di Watt ma solo quando gira abbastanza allegro ma quando ti fermi e il numero di giri diminuisce la luce è pari a quella di un cerino. Che fare? Ho utilizzato un inverter cinese con inggesso da 3 a 15 Volt e uscita a30 Volt (variabile e poi un secondo inverter con ingresso da 10 a 40 Volt ed uscita a 13Volt. Con questa tensione ho alimentato un led da 10W nel faro e uno da 0,5W nel fanalino posteriore. Funziona che è una meravglia, appena il motore supera la velocità minima le luci sono molto potenti e stabilizzate. Con la stesso principio puoi usare un inverter con ingresso da 10 a 30 Volt e uscita di 40-50 e mandarlo a un secondo con uscita a 13,8 Volt. A quel punto puoi connettere la batteria che può restare sempre collegata e il transceiver che funzionerà a meraviglia. Circa il fatto dei disturbi,bisogna ricordare che questi piccoli ma efficentissimi inverter non vanno usati come le piante rampicanti con fili lunghie senza filtri. Occorre montarli in una scatoletta metallica e fare le entrate e le uscite mediante condensatori passanti con in serie delle impedenze tipo VK200 o equivalenti. Ho fatto molti di questi circuiti e non ho mai avuto problemi. Buon lavoro

Carlo I2MZC

[IU5HGG]

Grazie per i suggerimenti Carlo

Ho studiato un po' la materia di soppressione disturbi su alimentazione grazie al tuo stimolo e ho pensato di mettere almeno in ingresso
- cap 1uF e magari anche 0,1uF ceramico a massa
- ferrite tipo VK200 (o anche fatta con filo e toroide visto che mi serve un po' di corrente)
- diodo TVS (Transient Power Suppressor)
- fusibile tradizionale o perché no un PTC autoresettabile

Poi sto veramente pensando di fare un alimentatorino lineare per lo stadio finale, ho visto dei bellissimi PB137ACV con 13.7V in uscita che prendono fino a 40V in ingresso, hanno solo 1A di rating quindi dovrò capire come metterne 3 o 4 in parallelo per non scaldare troppo e avere margine... non ho capito però quanto mi consumeranno.

Procedo con gli studi
Buona serata
Ascanio IU5HGG