VIBRATORI

[iw5cai]

Ciao Gabriele,
lavoro meccanico "eccezionale veramente". Ho letto che per ovviare all'inconveniente di dover operare a tensioni molto basse, 2,0 -2,5 Volts, hai optato per l'utilizzo di un circuito commerciale elevatore di tensione che renda possibile operare, poi, con un integrato a 5 Volts. Questa soluzione che hai scelto è indubbiamente funzionale e di basso costo ma, a ben vedere un tantino poco lineare, mi spiego meglio: non solo da oggi, ma da tempo, sono disponibili sul mercato degli operazionali che possono operare direttamente a voltaggi molto bassi, addirittura a partire da 1,2 volts ed anche meno, utilizzabili allo scopo, in un circuito molto semplice, per generare il segnale base ad onda quadra che oltre tutto, questo, con l'aggiunta di un banale trimmer, può essere regolato alla giusta frequenza richiesta.
Naturalmente per tensioni uguali o superiori a 5 volts basta un normale NE555, per quelle inferiori io ho usato lo LMC555CN per voltaggi inferiori a 2 volts, oppure lo ICM7555 da 2 a 4,8 volts. Nel mio circuito segue uno stadio che provvede ad invertire la fase utilizzando due banali BC 107 che, a sua volta, pilotano due darlington, ciascuno dei quali è accoppiato a un diodo Schottky, darlington la cui polarità è in relazione a quella della presa centrale del primario del trasformatore elevatore. Questo è sicuramente un limite dei "vibratori" elettronici, limite che non esiste in quelli meccanici il cui funzionamento è indifferente dalla polarità. Sarebbe possibile realizzare un circuito a selezione automatica utilizzando contemporaneamente due diverse coppie di darlington attivate in alternativa tramite diodi, evitando così, di dover realizzare due versioni diverse dello stesso vibratore elettronico. A questo scopo ho fatto qualche prova per verificarne la fattività.
allego qualche foto e lo schema del generatore d'onda quadra.

giorgioiw5cai

[IK6QNE]

Il mio unico dubbio Giorgio , che mi ha portato ad inserire un convertitore step-up è che variando la tensione sul 74AC14 varia la frequenza dell' oscillatore , cosa che presuppongo possa avvenire anche con il 555 entro certi margini . Ovvero dove ci sono soglie di tensione , variando la tensione di carica condensatore si varia il punto di lavoro . Prova a variare la tensione di ingresso da 1,5V a 2,5V e vedi se ciò avviene . La scelta del convertitore tra l' altro non ha controindicazioni , seppur il circuito è equipaggiato in uscita di un piccolo condensatore , sul mio circuito forellato ve ne è uno di circa 47uF , molto grande e una volta caricatosi consente una stabilizzazione ottimale rispetto alla piccola corrente richiesta dal 74AC14 .
Proverò lo stesso circuito sul più noto del gruppo con il CD4047 che a livello di datasheet è nettamente superiore ed affidabile .

[iu1dek]

tempo fa ho recuperato due vibratori a 6 volt 4 pin, sono della radiart corp. quelli che penso venissero usati principalmente per alimentare le autoradio. Ho provato a dare corrente ma niente......abbastanza normale comunque, ne ho aperto uno e ho fatto la solita pulizia......ma niente lo stesso. Ho recuperato in rete anche un manuale dell'epoca della radiart che descrive tutti i loro prodotti.....così tanto per .....cultura personale.
Ia tensione andrebbe fornita sui due pin grossi vero? cosa devo controllare per vedere se sono ancora buoni?
filippo

[iu1dek]

stralcio del manuale radiart.
filippo

[roberto burdese]

Ciao Filippo, non riesco a scaricare l'allegato sui vibratori, vedo che altri ci sono riusciti. Ammesso che i contatti siano "puliti", per farlo vibrare, bisogna collegarlo a "un qualcosa" che "simuli" il primario del trasformatore. Prova a mandarmi la "piedinatura". Ciao Roberto.

[IK0MOZ]

Anche il mio computer si rifiuta di aprire il file...... Credo che la prima cosa da fare sia verificare se la bobina sia buona ossia che non sia interrotta

[roberto burdese]

Ho trovato un vibratore con la "piedinatura" stampata sul contenitore. Come dice Mario MOZ, ,sul mio, (12V) la resistenza della bobina , (piedino 1 e 2) è circa 100 ohms. Poi collegato come da disegno allegato, deve vibrare. Misurando con voltmetro in alternata sul avvolgimento "P", si deve leggere "qualcosa", dipende dal trasformatore. Il vibratore di quel tipo, è definito "SHUNT- DRIVE". "BR"

[iu1dek]

ciao Roberto, si la piedinatura è quella, radiart la definisce "base diagram A" . Lo stralcio che ho postato riportava infatti tutti i tipi di piedinatura utilizzati. Le bobine non sono interrotte perchè c'è continuità tra i pin 1 e 2.......
filippo

[iu1dek]

la resistenza della bobina è circa 35 Ohm, uguale per entrambi i vibratori, dando tensione la lamella si sposta solo da una parte poi rimane ferma......tutti e due i vibratori, ho provato ad aumentare un po' la tensione ma non cambia nulla, si muovono da una parte poi stop.
filippo

[i5upn]

La bobina e' buona per quello che riguarda il movimento e' normale che dia solo un impulso poiche' in una posizione dei contatti
la bobina viene cortocircuitata per avere il rilascio altrimenti rimarrebbe posizionata li per vedere il funzionamento come diceva
Roberto va collegato al suo circuito se hai lo schema dell'alimentatore della 19mk2 nella parte a vibratore usa uno di quelli a 4 piedini magari ti aiuta a capire meglio anche altri ma al momento non ricordo.
73 pierluigi