Antenne EH

[roberto burdese]

In altro argomento, Luigi LBX, ha accennato all'antenna EH. Quando anni orsono se ne parlava e ognuno aveva da dire la sua, per capire di cosa si trattasse, ne comperai una per i 40 mt. L'ho presa "fatta", per evitare giudizi sbagliati da costruzione "casera". Esaminata nei dettagli, ho realizzato una copia per gli 80mt, scalando le misure come suggerito dagli "esperti". Diciamo che entrambi le antenne hanno dimostrato caratteristiche paragonabili al dipolo. Ho notato,però, che la EH era piuttosto infastidita dalla presenza di ostacoli vicini qualche lunghezza d'onda. Certo che le dimensioni erano a tutto favore della EH ma la criticità costruttiva e di regolazione ne erano il punto debole. Poi ho lasciato perdere per condizioni climatiche avverse. Meriterebbe un approfondimento. "BR"

[iz2zph]

Ciao Roberto
è stato uno degli argomenti più discussi e controversi degli ultimi 15 anni più o meno, con sostenitori e detrattori che si sono affrontati all'arma bianca........ la verità in questo caso non sta nel mezzo..... apparentemente fa il suo dovere e anche bene ma..... provate a mettere un choke subito sotto l'antenna e lasciare solo un metro di discesa fino all'rtx e capirete da dove arriva gran parte dell'emissione. E' quello che è capitato anche ad un collega che l'ha realizzata per i 160.......
Bel giochino, ottimo per fare esperienza di meccanica ed assemblaggio ma effettivamente c'è di meglio, forse non con quelle dimensioni ma c'è di meglio....

[roberto burdese]

Paolo, Riporto la tua frase. ( ....."provate a mettere un choke subito sotto l'antenna e lasciare solo un metro di discesa fino all'rtx e capirete da dove arriva gran parte dell'emissione.".....) Vuoi dire che una parte dell'energia irradiata sia dovuta dalla irradiazione del cavo di discesa ?. La mia esperienza risale al 2002 e forse qualcosa me la sono dimenticata. Per l'occasione comperai anche lo strumentino della MFJ per leggere i valori significativi ottenuti. Fatte le dovute regolazioni con lo strumento appicicato all'antenna, ho collegato l'antenna (vedi la foto allegata precedentemente) al trasmettitore con un cavo di una ventina di metri (multiplo di mezzonda), e lì ho notato le stesse indicazioni che avevo ottenuto con lo strumento messo sotto l'antenna. ( R 50 ohms, X quasi zero).Le prove di collegamento in 80 commutando tra EH e dipolo, sono state "altalenanti " a favore o sfavore dell'una o dell'altra a seconda dalla direzione di provenienza e forse anche distanza del corrispondente. Causa ostacoli nelle vicinanze ?. Poi, come ho già detto, ho lasciato perdere.......... Tu che ne pensi. Buona "calura" !!!! "BR"

[iz2zph]

Roberto, non ho esperienze dirette a parte quelle con la 160 che dicevo quindi purtroppo non posso aggiungere di più. Forse potendo fare una sperimentazione approfondita i risultati potrebbero essere migliori e comparabili con i tuoi ma al momento non mi è possibile. Non mi dispiacerebbe a dire il vero......

[ik4jol]

Cari colleghi, la costruzione delle antenne, il loro dimensionamento e tutto quanto relativo alla parte pratico realizzativa , nonchè il loro posizionamento e(forse) governato da rigide regole fisiche e matematiche.
Anche se:
Nella più totale realtà ,il rendimento e una fattore molto molto soggettivo,temporale,ambientale,di frequenza ,di potenza ecc oltre che di una notevole dose di c...o.
Pur avendo a volte ottenuto discreti risultati,magari strumentalme dimostrati,non sono mai riuscito nella ripetitività dei medesimi
Probabilmente alcune mie tecniche lacune mi hanno impedito di comprendere il perchè
Ma perchè sempre a mè.
Non e che voi barate?
Mendes

[I5LBX]

Ciao a tutti,
dico anch'io la mia visto che ne ho autocostruite diverse (gamma 40 mt)e tutte con buoni risultati.
Il risultato delle mie esperienze e' che in ricezione perde qualcosa ma non troppo,in trasmissione,considerate le dimensioni fa miracoli.Non ho mai avuto problemi di irradiazione del cavo di discesa.
Ho anche provato a fare i due cilindri con il foglio d'alluminio di cucina e ha funzionato.ho fatto una versione riducendo le dimensioni fisiche installandola su palo di 4 metri sul tetto e non mi accorgevo di grosse differenze con il dipolo.Per chi ha osservato o lasciato intravedere la possibilita che il vero radiatore sia il cavo di discesa,ripeto quello che ho detto in un precedente post,durante un test di questa antenna sezionata sul banco di lavoro con un cavo di collegamento di circa un metro all'interno della mansarda,con 5 watt ho collegato la Sicilia e l'amico IT9 non voleva inzialmente credere che andassi in quelle condizioni.Ci sono indubbiamente alcuni problemi realizzativi e di taratura oltre che di posizionamento nell'installazione essendo tale antenna molto sensibile alla qualita' dell'ambiente circostante .
Comunque la pensiate per mia esperienza l'accrocco va!

[I5LBX]

Proseguendo....
sono andato in soffitta e ho tirato fuori il primo prototipo della EH con cui ho collegato la Sicilia,in questa realizzazione ho usato dei condensatori ad aria ma dovevo dosare la potenza al minimo per evitare scintillamenti fra statore e rotore,nella seconda realizzazione misi delle lamine di rame all'interno del tubo ed esternamente posizionai un'altra lamina mobile
che con apposito comando facevo scorrere per accordare il tutto.
allego una foto
Luigi
"lbx"

[I5LBX]

Volevo aggiungere che questa antenna ha sicuramente degli svantaggi rispetto a quelle "normali" ma ritengo a contrasto dei detrattori che se delle broadcasting si sono prese la briga di costruirne di mastodontiche per il loro network significa che funzionano e sono in grado di sostituire in poco spazio enormi e dispendiose installazioni.
Luigi
"lbx"
P.S.
In passato avevo visto fotografie di realizzazioni di EH per broadcasting,cosa che ora non riesco a rintracciare sul WEB
per cui ritiro quanto detto e rimando a post sull'argomento quando avro' trovato i riferimenti probatori certo e' che l'antenna
installata su radio 106 dalla nota ditta sembra non abbia mai retto le potenze rf ad essa applicate.
Comunque sia la EH antenna e' un argomento da approfondire con opportuni riscontri tecnico-strumentali che sono quelli a cui far riferimento senza lasciarsi sopraffare da campanilismi pro o contro.