Storie curiose di surplus o quasi. di IZ6PBT
Durante una delle ultime edizioni di Marzaglia ho avuto la fortuita occasione di scambiare quattro chiacchiere con uno dei militari in forza ad un Reparto Trasmissioni.
Il bravo ,oltretutto collega OM, è “uno di quelli” che vengono sballottati nelle varie zone del nostro emisfero quando gli animi si fanno… diciamo esuberanti.
Dopo aver ricordato i collegamenti in HF, peraltro cari a tutti, il discorso si è spostato su le trasmissioni satellitari che costituiscono oggi l’ asse portante delle comunicazioni fra le Missioni all’ Estero ed il Comando Generale in Italia.
A tal proposito è tornato in mente al nostro professionista un aneddoto di qualche anno fa e che è alla base del presente articoletto.
Mi sia permesso che quanto di seguito descritto è la prova provata della capacità della nostra Gente nel trasformare in azione pratica quanto la fantasia suggerisce, specialmente nel momento dell’ emergenza.
Missione “fuori casa”, le cosidette peacekeeping, con il personale arrivano i containers, in essi la logistica, il munizionamento e tutto ciò che serve per l’ autosufficienza di un contingente che prende posizione all’ estero.
Ah dimenticavo, il reparto trasmissioni, già la radio, il cordone ombelicale con Madre Patria ma noi OM anche se dilettanti, sappiamo che da sola non basta.
“…molto bene, le radio ci sono tutte,…ma le antenne!? Le antenne per collegare il satellite dove sono ?”
Panico, cerca che ti ricerco le antenne non ci sono, errore all’ imbarco nel packing list, arriveranno con i prossimi containers.
“ …mah speriamo bene, per intanto W la solita ITALIA !”.
“A questo punto come Li contattiamo ?” esclama il Comandante del “castrum”.
Colpo di genio, avete presente la turnstile di Ivo I6IBE ?.
Quattro lattine di Coca Cola da 3/4,(questa c’ è sempre), svuotate o meglio scolate del contenuto ed infilzate a mò di salsicce nei terminali di un manico di scopa tagliato in due e fissato a croce.
Un pizzico di autofilettanti, qualche spezzone di cavo coassiale ed il più è fatto.
Manca il riflettore, già il riflettore…
Beh ragazzi, l’ Italica fantasia ok, ma quando a intervenire è Uno, nato fra l’ Etna ed il Vesuvio la soluzione non può che essere vulcanica !
A farne le spese è il cuoco della mensa (Vulcaniano pure Lui) che dopo una rapida schermaglia viene privato di una bellissima padella in alluminio, aimè nova nova.
“Completato il giocattolo”.
OK… siamo ON AIR !
Le lattine da 3/4 sembrano studiate apposta, stazionarie basse e larghezza di banda esagerata, l’ antenna direbbero dalle parti di Ancona… “pare compra”.
Per sette giorni e sette notti il collegamento è stato garantito fino all’ arrivo delle antenne,
quelle Vere, quelle della California (come le prugne), magari pagate ben più di qualche Eurino.
Peccato dover sostituire l’ autocostruita, in fondo faceva il suo sporco lavoro ed era anche
più simpatica.
Intuire prego i commenti dei rappresentanti degli Alleati, USA-GB-FR
che in quei giorni sono passati dal nostro campo, “i soliti Italiani”, per poi aggiungere ammirati “solo Loro ci potevano pensare a…ecc. ecc.! ”.
Ho voluto ripetere l’ esperienza e quando ho capito che “l’ accrocco” funzionava sono rimasto prima stupito e poi ammirato,(come i rappresentanti di cui sopra).
A vostra riflessione:
Siamo certi che il nostro “audace” avrebbe risolto in modo così pronto ed efficiente la situazione se non fosse stato anche Lui modestamente uno dei nostri ?
In fondo non ha che espresso quella vena da “piccolo chimico” che alberga più o meno in ciascuno di noi.
W i Radioamatori !
A proposito, quando i nostri Alleati a “stars and strips”, che ci insegnano ad arrangiarsi con cucchiai di plastica e canne di bamboo per risibili antenne (vedi foto), aggiungeranno ai loro già esaustivi manuali la Nostra , sono pregati di citarne almeno la fonte :
M.M.I. made in Italy.
p.s.
…poi la mamma diceva sempre che la Coca Cola fa male !
73 a tutti e W i rottamai.
COCACOLA a norme MIL
COCACOLA a norme MIL
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: COCACOLA a norme MIL
Devo essere sincero, dopo aver letto Gabriele e commenti vari ero incerto se inviare questo articoletto preparato qualche mese orsono. Comunque non essendo un tecnico ma solo un appassionato come Voi, mi sono permesso di intervenire con queste risibili righe.
Comunque mi consegno al sottufficiale di giornata pronto ad essere processato e spedito a pulire le latrine della caserma per 6 mesi.
p.s.
Quanto scritto è quello che mi è stato raccontato.
Comunque mi consegno al sottufficiale di giornata pronto ad essere processato e spedito a pulire le latrine della caserma per 6 mesi.
p.s.
Quanto scritto è quello che mi è stato raccontato.
- IK2CNC
- Sergente maggiore
- Messaggi: 1838
- Iscritto il: 10/06/2013, 8:16
- Località: Borghetto Lodigiano (LODI)
Re: COCACOLA a norme MIL
Ottimo articolo Mario. Scritto con perizia e con stile.
Interessante e piacevole alla lettura, uno spunto per le nostre autocostruzioni ed una visione della nostra italica arte di arrangiarci, anche con pochi mezzi.
Bravo!
Carlo CNC
Interessante e piacevole alla lettura, uno spunto per le nostre autocostruzioni ed una visione della nostra italica arte di arrangiarci, anche con pochi mezzi.
Bravo!
Carlo CNC
# ARO 557/2 Carlo IK2CNC +39 335 186 13 56
Re: COCACOLA a norme MIL
Bellissimo articolo.
Io che sono malfidato e sospettoso, per intenderci, sono un sostenitore della massima andreottiana: "a pensa' male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca", vedo in questo scritto il lato corretto dello spirito radioamatoriale.
Tanto quanto mi aveva infastidito l'arroganza dell'ultimo schiacciabottoni di turno, tanto mi è piacuto questo post.
Innanzi tutto deve essere chiaro (a chi ancora non lo è) che realizzare "accrocchi" di fortuna che funzionano comporta una competenza teorico-pratica non indifferente.
L'oggetto descritto, per funzionare deve avere delle dimensioni precise che solo la competenza dell'autore ha fornito e non certo il caso. Dalle leggi della statistica si evince che se non fosse stata "pensata" , per funzionare questa antenna sarebbe dovuta essere stata costruita in centinaia di esemplari di misure diverse.
Da Marconi, alla dinastia dei Tibero, l' Italia ha generato individui capaci di arrangiarsi (tecnicamente parlando) ma ciò comunque implica una base di conoscenze teoriche e una certa "scioltezza di pensiero". A buon intenditore poche parole.
Edoardo
Io che sono malfidato e sospettoso, per intenderci, sono un sostenitore della massima andreottiana: "a pensa' male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca", vedo in questo scritto il lato corretto dello spirito radioamatoriale.
Tanto quanto mi aveva infastidito l'arroganza dell'ultimo schiacciabottoni di turno, tanto mi è piacuto questo post.
Innanzi tutto deve essere chiaro (a chi ancora non lo è) che realizzare "accrocchi" di fortuna che funzionano comporta una competenza teorico-pratica non indifferente.
L'oggetto descritto, per funzionare deve avere delle dimensioni precise che solo la competenza dell'autore ha fornito e non certo il caso. Dalle leggi della statistica si evince che se non fosse stata "pensata" , per funzionare questa antenna sarebbe dovuta essere stata costruita in centinaia di esemplari di misure diverse.
Da Marconi, alla dinastia dei Tibero, l' Italia ha generato individui capaci di arrangiarsi (tecnicamente parlando) ma ciò comunque implica una base di conoscenze teoriche e una certa "scioltezza di pensiero". A buon intenditore poche parole.
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: COCACOLA a norme MIL
Un bel racconto davvero che mi ricorda quelli dei tempi di "Costruire Diverte" ma sinceramente 'sta lattina da 3/4 di litro alta 29-30 cm non riesco proprio a trovarla che quelle grandi sono da 300 o 330 ml e andrebbero bene per i 70 cm Però con le lattine di CocaCola ho visto delle costruzioni hobbistiche di giocattoli davvero fatte bene
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: COCACOLA a norme MIL
...grazie ragazzi sempre molto generosi, ricevere poi il plauso di Edoardo ?!?! vale come un Nobel.
ps
Già mi vedevo con stivali di gomma e ramazza.
ps
Già mi vedevo con stivali di gomma e ramazza.
Re: COCACOLA a norme MIL
Io non posseggo un Nano VNA, e non sono un esperto di quelle frequenze. Tra i tanti possessori di questo meraviglioso oggetto, potrebbe esserci qualche esperto che abbia voglia di riprodurre l'oggetto descritto e verificare rapidamente la funzionalità e quindi la veridicità della descrizione. Magari il "cantastorie" ha solo sbagliato la marca E/O il dosaggio del liquido!!!!!
Edoardo
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: COCACOLA a norme MIL
Ciao Edoardo, (il Personaggio, Incursore della Marina) mi è sembrato onesto ed il racconto condito di particolari, che qui non ho riportato, mi ha dato l' idea della vericidità. Come dice MFI le lattine da 3/4 non sono reperibili normalmente, penso che si trovino solo in certi mercati come quello americano. Nella prova da me effettuata per raggiungere la frq a 270 Mhz e dintorniho dovuto compensare con qualche cm di cavetto, ma neanche tanto. Ricordiamoci che facendo l' antenna con un "tubo" da 50/60mm la larghezza di banda è piuttosto estesa.
Comunque di menestrelli giustamente è pieno il mondo.
Comunque di menestrelli giustamente è pieno il mondo.
- roberto burdese
- Sottotenente
- Messaggi: 2617
- Iscritto il: 16/06/2013, 11:54
- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: COCACOLA a norme MIL
Non vorrei trascinare la discussione fuori argomento,ma una "menzione" è doverosa. Negli anni '50, la dove si parlava di riisolvere i problemi prima di tutto, nell'"abaco" distribuito alle "forward troups", prima di abbandonare il campo, si doveva provarle tutte. Ne usci così il consiglio di utilizzare i barattoli del "NESCAFE' per costruire un "illuminatore" per parabola. Sembra che funzionasse !!!!!!! Venne adottato anche dai radioamatori con il nome di "CANTENNA" ( CAN- ANTENNA) antenna a barattolo !!!!!!!!! "BR"
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
# ARO 305/0 Roberto I0BR
-
- Sergente maggiore
- Messaggi: 1023
- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: COCACOLA a norme MIL
È vero, ho visto varie realizzazioni di can antenna. In qualche handbook, he ho viste anche per uso radioamatoriale. Se funziona....
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti