Martedi io, Roberto/BR e Serafini/MFJ abbiamo fatto una escursione dal Peppe (Electronic Surplus). Lo scopo oltre di vedere cosa c'era in giro e cosa poteva esserci in arrivo (se ne parlerà in altro post) per me era quello di acquisire una serie di pali in fibra per cominciare l'assemblaggio si una antenna NVIS. Di questo tipo di antenna gia se ne è discusso sull'argomento AS-2259 ma siccome il progetto potrebbe essere differente da questo tipo e aperto a tutte le proposte apro un apposito argomento, I pali da me acquistati sono 6 al costo di 25 eur/tot, essendo lunghi 120 cm/cad con 4 elementi arriviamo ai fatidici 15 piedi e con tutti e 6 si arriva ad una altezza di 7,2 metri. Io vorrei realizzare una antenna 40 e 80 metri, tagliata su queste frequenze senza utilizzare accordatori esterni. Prima di partire se già qualcuno ha realizzato qualcosa del genere e condivide le sue esperienze sara tutto tempo risparmiato
Mario - MOZ
ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
ottimi quei pali, ne ho acquistati una ventina anni fà.
L'Antenna NVIS, senza tanti studi ne progetti, può essere un dipolo
steso parallelo al terreno ad un'altezza di 2 o 3 metri.
La mia configurazione con quei pali sia al centro che alle estremità è fatta proprio così.
Il centrale sarà alto 6 metri, nessun controvento da lì partono due bracci di filo elettrico da 1,5 millimetri (di sezione), il tutto doppio in modo da coprire sia 40 che 80 metri, niente balun, ne choke,
alimentato con cellflex da 1/4 di pollice: mi piace la schermatura di quel cavo: 100%: è un tubo di rame...
il dx non mi è mai interessato ed anche in Sicilia arrivo forte e chiaro
L'Antenna NVIS, senza tanti studi ne progetti, può essere un dipolo
steso parallelo al terreno ad un'altezza di 2 o 3 metri.
La mia configurazione con quei pali sia al centro che alle estremità è fatta proprio così.
Il centrale sarà alto 6 metri, nessun controvento da lì partono due bracci di filo elettrico da 1,5 millimetri (di sezione), il tutto doppio in modo da coprire sia 40 che 80 metri, niente balun, ne choke,
alimentato con cellflex da 1/4 di pollice: mi piace la schermatura di quel cavo: 100%: è un tubo di rame...
il dx non mi è mai interessato ed anche in Sicilia arrivo forte e chiaro
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
Ciao, la pagina è purtroppo in tedesco ma cercando nvis c'è tutto, o quasi
http://www.qth.at/oe7opj/antennen.htm
http://www.qth.at/oe7opj/antennen.htm
Paolo IZ2ZPH
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
... sono ALLERGICO alle radio francesi ...
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
Bella segnalazione Paolo, da guardare con calma e da studiare. Si peccato per il tedesco, ma spero comunque di capirci qualche cosa.
Per Mario/SNV la mia idea è quella di realizzare un'antenna veloce, ovvero che si monta e smonta in cinque minuti e con rendimento accettabile in campo nazionale. Siccome io vado anche in CW l'antenna dovrà avere la parte terminale con una piccola sezione inseribile e disinseribile per poter lavorare con ROS accettabile sia parte bassa della gamma (CW) che sulla parte alta (Fonia).
Mario/Moz
Per Mario/SNV la mia idea è quella di realizzare un'antenna veloce, ovvero che si monta e smonta in cinque minuti e con rendimento accettabile in campo nazionale. Siccome io vado anche in CW l'antenna dovrà avere la parte terminale con una piccola sezione inseribile e disinseribile per poter lavorare con ROS accettabile sia parte bassa della gamma (CW) che sulla parte alta (Fonia).
Mario/Moz
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
Caro MOZ,
spesso me ne giro con l'817 con cui mi sono divertito a trasmettere anche da cave adibite ad uso vario e debbo dire che la piu' pratica in quanto a portabilita' e' (almeno per il mordi e fuggi a piedi):
a- accordatorino (io ho l'elelcraft);
b- rocchetto di filo da pesca in acciaio plastificato da m. 100 (costo pochi euri) srotolato piu' possibilmente ben oltre il 1/4 onda .
Per l'altezza, mi attacco dove posso, diciamo che in 40 metri di solito sto' tra 1 e 2 metri, cerco poi di curare il piu' possibile la terra, dalla calza dell'RG213 ho ricavato circa 3 metri di treccia che ho collegato ad un piccolo picchetto in lamiera di rame.
Appena posso mi ordino il filo DX Wire in Germania.
Cordialmente
IZ0 IGH
spesso me ne giro con l'817 con cui mi sono divertito a trasmettere anche da cave adibite ad uso vario e debbo dire che la piu' pratica in quanto a portabilita' e' (almeno per il mordi e fuggi a piedi):
a- accordatorino (io ho l'elelcraft);
b- rocchetto di filo da pesca in acciaio plastificato da m. 100 (costo pochi euri) srotolato piu' possibilmente ben oltre il 1/4 onda .
Per l'altezza, mi attacco dove posso, diciamo che in 40 metri di solito sto' tra 1 e 2 metri, cerco poi di curare il piu' possibile la terra, dalla calza dell'RG213 ho ricavato circa 3 metri di treccia che ho collegato ad un piccolo picchetto in lamiera di rame.
Appena posso mi ordino il filo DX Wire in Germania.
Cordialmente
IZ0 IGH
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
Si io un sisatema del genere lo utilizzo quando metto in moto una delle mie repliche di radio spia in valigia (tanto per essere in argomento) oppure con TRC-77 perche studiata per un simile tipo di antenna. L'idea di fare una NVIS era quello di realizzare una antenna di buon rendimento su corte distanze (100-200 km) e vedere come si comporta anche in assenza di propagazione. Secondo qualcuno questo sistema dovrebbe garantire sempre il collegamento, ma questo secondo me sarebbe da verificare
Mario - MOZ
PS: per JGH, non sono riuscito a trovare il tuo nome
Mario - MOZ
PS: per JGH, non sono riuscito a trovare il tuo nome
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
Ma qualcuno esperto in DX mi spiga come facevano durante la guerra e con pochi watt a contattare ogni volta che ne avevano bisogno, l'Inghilterra? Io ho un amico il cui padre nato in Toscana, mi pare a Siena ma di origine inglese, quando scoppiò la guerra, fu richiamato in patria e poi fu rimandato in Italia per fare diciamo il corrispondente. Dopo aver contattato l'operatrice in Inghilterra per mesi, alla fine si sono incontrati e si sono sposati. Sulla base dei documenti esistenti lo abbiamo convinto a scrivere un libro che è uscito da qualche mese. Ora non l'ho qui ma appena ritorno dove si trova il libro, vi comunico il titolo.
I2MZC Carlo
I2MZC Carlo
ARO # 554/2 Carlo
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
Hallo Carlo, dacci il titolo siamo curiosi. Io ho da qualche parte la copia di un libro (in formato digitale) fatto dagli inglesi negli anni 50 dove scientificamente danno la possibiliota di collegamenti radio con il resto dell'Europa tenendo conto della frequenza, delle stagioni,macchie solari,rumore di fondo,potenza......si evince che con le famose "radiospia" e relativa antenna il collegamento fra Italia e UK salvo casi eccezionali è praticamente "diciamo difficile". Non mi rivolgo a te che queste cose le sai ma lo dico in generale, ora con potenze radioamatoriali e antenne decenti non ci sono problemi, ma sempre in funzione di rispettare certi parametri (frequenza, ora, stagione), fuori di questi parametri "nada". Quindi anche ora non esiste "alzi il telefono e parli", ma d'estate ad una certa ora utilizzando quella frequenza puoi riuscirci, tre ore dopo o d'inverno non è la stessa cosa.
Parlando di queste cose con un noto scrittore di queste cose mi faceva notare che per tutta la guerra a Roma o meglio in Vaticano c'era l'ambasciata inglese con relative attrezzature e perfettamente funzionante, bastava fargli una telefonata......,.,.,
Qui le antenne non c'entrano niente quindi chiedo scusa
Mario - MOZ
Parlando di queste cose con un noto scrittore di queste cose mi faceva notare che per tutta la guerra a Roma o meglio in Vaticano c'era l'ambasciata inglese con relative attrezzature e perfettamente funzionante, bastava fargli una telefonata......,.,.,
Qui le antenne non c'entrano niente quindi chiedo scusa
Mario - MOZ
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: ANTENNA NVIS CON PALO IN FIBRA
C'è un libro che ho trovato molto interessante per il modo "dissacrante" con cui l'autore descrive la sua avventura di spia USA a Roma: Una Spia a Roma di Peter Tompkins.
Lui parla di un apparato non meglio identificato (I0WLL, che lo aveva conosciuto sul campo, sosteneva che la sua radio fasse una STR-1) e di una antenna filare stesa in un terrazzo di un condominio di toma con cui comunicava regolarmente con il comando di Caserta in CW. (non con Inghilterra!!!)
Edoardo
Lui parla di un apparato non meglio identificato (I0WLL, che lo aveva conosciuto sul campo, sosteneva che la sua radio fasse una STR-1) e di una antenna filare stesa in un terrazzo di un condominio di toma con cui comunicava regolarmente con il comando di Caserta in CW. (non con Inghilterra!!!)
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: ANTENNA NVIS organizziamo delle prove?
Sarebbe interessante fare qualche esperimento un pochino piu' serio, in linea generale poi oggi i vari MMANA sono comunque formidabili strumenti (per chi sa usarli ed io non so usarli ).
In linea generale io mi sono semre attenuto ad una regola pratica, ogni antenna va vista in rapporto al terreno ed in generale credo che ben pochi di noi se ne vadano normalmente in giro con pioggia fango o neve, per questo motivo cerco sempre di allungare quasi all'onda intera sia il mio "monopolo" che gli eventuali dipoli, in questo modo almeno aumento la resistenza di radiazione e quindi diminuisco percentualmente l'importanza delle perdite di terra.
In ogni caso potremmo organizzarci per delle prove.
Ciao
IZ0 JGH
PS: Abbiate pieta'.....vista la mia predilezione per le onda intera (o quasi) evitiamo orario notturno ed 80 metri
In linea generale io mi sono semre attenuto ad una regola pratica, ogni antenna va vista in rapporto al terreno ed in generale credo che ben pochi di noi se ne vadano normalmente in giro con pioggia fango o neve, per questo motivo cerco sempre di allungare quasi all'onda intera sia il mio "monopolo" che gli eventuali dipoli, in questo modo almeno aumento la resistenza di radiazione e quindi diminuisco percentualmente l'importanza delle perdite di terra.
In ogni caso potremmo organizzarci per delle prove.
Ciao
IZ0 JGH
PS: Abbiate pieta'.....vista la mia predilezione per le onda intera (o quasi) evitiamo orario notturno ed 80 metri
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