QUARZI
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Re: QUARZI
...cassetta dei quarzi della stazione SCR 608, chissà chi sarà stato il maresciallo che l'ha scritto sulla cassetta...
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ARO # 315/2 Mauro
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Re: QUARZI
--altra splendida cassetta, la CS-137, che si apre in due parti...
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ARO # 315/2 Mauro
Re: QUARZI
Interessante questa cassetta. Su che apparato veniva utilizzata ? Ho notato che inizia con il "canale" 270 e finisce con il 329 (se leggo bene) ossia praticamente dovrebbe coprire frequenze piu basse rispetto alla confezione già presentata all'inizio della discussione. Con che frequenza inizia e con quale finisce ? La distanza fra quarzo e quarzo è di 25 kHz come la serie successiva ?
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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Re: QUARZI
Che belle cassette..
P.
P.
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Re: QUARZI
Altra "scatola" di quarzi per l'SCR-510. Non ci sono indicazioni da quale paese provenga ma alcuni indizi, mi fanno pensare che sia tedesca anni '50. I quarzi hanno le stesse caratteristiche fisiche di un'altro quarzo di altro apparato, che porta sul contenitore il classico timbrino con l'aquila stilizzata. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: QUARZI
Ciao a tutti,
Per Mario, canale 270 = 27.00 MHz , Canale 271 = 27.100 MHz Canale 390= 39.00 MHz . Totale 120 quarzi. dotazione dell'SCR-609/610 (BC-659*). Frequenza fondamentale da 5675 KHz a 7900 KHz.
Nota di colore di quasta serie di quarzi (e di quella del BC-620) ne ho qualche centinaio per tipo. Tranne che per quelli che vanno da 7000 a 700200 di cui non arrvo alla decina di esemplari.............. chissà perchè
I quarzi tedeschi mostrati da Roberto li ho anche io sia per il BC-620 che per il BC-659. Ma non ho documentazione che questi apparati furono in uso presso tale esercito. Sarebbe bene investigare...........
Edoardo
Per Mario, canale 270 = 27.00 MHz , Canale 271 = 27.100 MHz Canale 390= 39.00 MHz . Totale 120 quarzi. dotazione dell'SCR-609/610 (BC-659*). Frequenza fondamentale da 5675 KHz a 7900 KHz.
Nota di colore di quasta serie di quarzi (e di quella del BC-620) ne ho qualche centinaio per tipo. Tranne che per quelli che vanno da 7000 a 700200 di cui non arrvo alla decina di esemplari.............. chissà perchè
I quarzi tedeschi mostrati da Roberto li ho anche io sia per il BC-620 che per il BC-659. Ma non ho documentazione che questi apparati furono in uso presso tale esercito. Sarebbe bene investigare...........
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
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Re: QUARZI
Scusate l'intervento, ma i quarzi delle prime immagini (Channel 270 = freq. 27.0 Mc) non appartengono al BC-684 ? Che è uguale al BC604 ma fa la banda da 27 a 38 Mc o giù di li...?
E se ricordo bene, sono tagliati su frequenze molto in basso perché la moltiplicazione è elevata prima di arrivare alla frequenza voluta.
Carlo
E se ricordo bene, sono tagliati su frequenze molto in basso perché la moltiplicazione è elevata prima di arrivare alla frequenza voluta.
Carlo
# ARO 557/2 Carlo IK2CNC +39 335 186 13 56
Re: QUARZI
Certamente. Il primo post riguarda i quarzi della stazione SCR-608 (e derivate) il cui TX lavora da 27 a 39 MHz. Come giustamente ha fotto osservare Carlo, la fondamentale è compresa tra circa 400 e circa 500 KHz . Non solo, anche la realizzazione meccanica è completamente diversa.
I quarzi contenuti nella cassetta CS 237 (che è in dotazione solamente alla stazione SCR 609/610) sono simili a quelli della stazione SCR-509/510 e sono del tipo FT-241. La piastrina di quarzo è "impacchettata" tra due piastrine metalliche, delle stesse dimensioni, ed i contatti elettrici sono costituiti da due orpelle fornite di una linguetta che è saldata ai pins solidali con il contenitore. Il tutto è compresso nell'apposito vano da una robusta molla in acciaio, compressa dal coperchio, anche esso in metallo, bloccato da tre viti. Ripristinare la funzionalità elettrica di questi quarzi è facilissimo. Basta smontare, ripulire, eventualmente rifare le orpelle e /o le rispettive saldature, richiudere e tutto va a posto.
Gli altri quarzi, pur avendo un nome molto simile: FT-241-A, sono completamente diversi. E' diverso il tipo di taglio, sulle due fasce della piastrina è depositato (sottovuoto) un sottile strato metallico. Al centro di questo deposito è saldato un sottile reoforo di acciaio sagomato a forma di molla ad una spira, per costituire un supporto elastico.
L'atro capo della "molla supporto" è saldato ai pins.(I pin sono dello stesso diametro e hanno lo stesso passo dei precedenti).
Anche di questi ne ho una cassa, ma, al contrario dei precenti, questo tipo è di difficile riparazione.
E, proprio per questo motivo (legge di Marphy), è anche quello che si ropmpe più spesso.
Tra le diverse centinaia che ho, più della metà sono inefficenti per il distacco di uno, o di entrambi i reofori dalla piastrina.
Rifare la saldatura, senza disporre di un forno sottovuoto è praticamente impossibile, ma ci stiamo attrezzando........
Edoardo
I quarzi contenuti nella cassetta CS 237 (che è in dotazione solamente alla stazione SCR 609/610) sono simili a quelli della stazione SCR-509/510 e sono del tipo FT-241. La piastrina di quarzo è "impacchettata" tra due piastrine metalliche, delle stesse dimensioni, ed i contatti elettrici sono costituiti da due orpelle fornite di una linguetta che è saldata ai pins solidali con il contenitore. Il tutto è compresso nell'apposito vano da una robusta molla in acciaio, compressa dal coperchio, anche esso in metallo, bloccato da tre viti. Ripristinare la funzionalità elettrica di questi quarzi è facilissimo. Basta smontare, ripulire, eventualmente rifare le orpelle e /o le rispettive saldature, richiudere e tutto va a posto.
Gli altri quarzi, pur avendo un nome molto simile: FT-241-A, sono completamente diversi. E' diverso il tipo di taglio, sulle due fasce della piastrina è depositato (sottovuoto) un sottile strato metallico. Al centro di questo deposito è saldato un sottile reoforo di acciaio sagomato a forma di molla ad una spira, per costituire un supporto elastico.
L'atro capo della "molla supporto" è saldato ai pins.(I pin sono dello stesso diametro e hanno lo stesso passo dei precedenti).
Anche di questi ne ho una cassa, ma, al contrario dei precenti, questo tipo è di difficile riparazione.
E, proprio per questo motivo (legge di Marphy), è anche quello che si ropmpe più spesso.
Tra le diverse centinaia che ho, più della metà sono inefficenti per il distacco di uno, o di entrambi i reofori dalla piastrina.
Rifare la saldatura, senza disporre di un forno sottovuoto è praticamente impossibile, ma ci stiamo attrezzando........
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: QUARZI
Conosco quelli del primo tipo poichè nel tentativo di modificarli ne ho aperto e richiuso diversi. Io prima di richiuderli gli do una pulita un liquido (iso.....) che utilizzavo per pulire gli obiettivo delle macchine fotografiche che asciuga velocemente e non lascia aloni o striature colorate. Riguardo a quelli del secondo tipo, Edoà se ti avanzano dei vuoti conservameli poiche ho degli HC49 da infilarci dentro. Grazie
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
- roberto burdese
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Re: QUARZI
E poi, ci sono questi, Forse francesi, Chiusura ermetica. Canali per BC-620 e BC-659. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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