HAi hai iai brutto presagio di solito quando fan cosi e deceduto un finale
Ma sei sicuro che vanno a a 40V?
Non i transistor ma la loro polarizzazione
Ti dico cio,perche come ha menzionato Lele io avevo 4 moduli Telettra,2 erano da 360Watt ottimizzati gia 50 ohm input output e gli altri due erano 2 puspull separati nello stesso frame.
Attenzione,il drive del modulo da 360era inferiore ai20 watt,e la tensione di bias per la corrente di idling a 12V.
Casomai fossero i medesimi....
Amplificatore HF Telettra
Re: Amplificatore HF Telettra
Mendes il finale della 500/1000 e alimentato a 40 volt poi altri tipi non so.
Iw5elc Emanuele
Re: Amplificatore HF Telettra
Si ,ok Lele che vada a 40 volt, anzi il transistor puo lavorare anche a 50, ciò che chiedevo a Carlo,visto che usa moduli separati e non montati nel mainframe del'amplificatore,come ha gestito le alimentazioni di servizio e quella del bias
Mendes
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Re: Amplificatore HF Telettra
Accontentiamo il Mendes.... "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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Re: Amplificatore HF Telettra
Per Carlo CNC, prova a misurare le correnti di "IDLE" di ogni singolo transistor. (110 mA) "BR"
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Re: Amplificatore HF Telettra
Grazie ragazzi delle osservazioni e dell'aiuto!
Allora un modulo ( il blocco che ho ne contiene due) ha la tensione di polarizzazione a 0,7 V misurata sulle basi dei transistori , purtroppo l'altro modulo ha 40 V sulle basi dei transistori, quindi la sensazione di Mendes era giusta!
Significa transistori andati! Questo "blocco" l'ho sempre pilotato con il 515 che da circa 22 W PeP, per cui 5,5 W per ogni transistore (THA15 ST).
Guardando la specifica del THA15 della ST (380 W di dissipazione di collettore!!!) sembra che possa tenere qualcosa di più di 5 Watt!
Ovviamente se sono morti, la colpa è solo mia , ma capire dove ho sbagliato......!!
Aggiungo che con le valvole questi problemi non li ho mai avuti! molto ma molto più robuste ed accettano molti più maltrattamenti, ovviamente il tutto pesa molto di più!
Carlo
Allora un modulo ( il blocco che ho ne contiene due) ha la tensione di polarizzazione a 0,7 V misurata sulle basi dei transistori , purtroppo l'altro modulo ha 40 V sulle basi dei transistori, quindi la sensazione di Mendes era giusta!
Significa transistori andati! Questo "blocco" l'ho sempre pilotato con il 515 che da circa 22 W PeP, per cui 5,5 W per ogni transistore (THA15 ST).
Guardando la specifica del THA15 della ST (380 W di dissipazione di collettore!!!) sembra che possa tenere qualcosa di più di 5 Watt!
Ovviamente se sono morti, la colpa è solo mia , ma capire dove ho sbagliato......!!
Aggiungo che con le valvole questi problemi non li ho mai avuti! molto ma molto più robuste ed accettano molti più maltrattamenti, ovviamente il tutto pesa molto di più!
Carlo
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Re: Amplificatore HF Telettra
Mi dispiace ma considera che raramente si rompono anche attaccando l'alimentazione senza salire lentamente in quanto i due pallets sono anche ricombinati con un certo isolamento che garantisce una buona robustezza ai maltrattamenti dovuti alle stazionarie... sono daccordo sulle valvole almeno per i radioamatori
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Re: Amplificatore HF Telettra
Sicuramente per i radioamatori le valvole alla fine sono un economico bilanciamento tra prestazioni, semplicità costruttiva e robustezza.
Da un punto di vista professionale, ovviamente, la soluzione allo stato solido è l'unica percorribile anche con qualche KW in uscita. I componenti attuali lo consentono a costi non proibitivi (sempre per l'ambito professionale) con una attenzione estremamente spinta ai controlli di tutti i parametri di lavoro (tensione, corrente, potenza in ingresso, potenza in uscita, fase, bilanciamento tra i vari moduli, etc...).
C.
Da un punto di vista professionale, ovviamente, la soluzione allo stato solido è l'unica percorribile anche con qualche KW in uscita. I componenti attuali lo consentono a costi non proibitivi (sempre per l'ambito professionale) con una attenzione estremamente spinta ai controlli di tutti i parametri di lavoro (tensione, corrente, potenza in ingresso, potenza in uscita, fase, bilanciamento tra i vari moduli, etc...).
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Re: Amplificatore HF Telettra
Ecco i particolari del mio ampli...:
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Re: Amplificatore HF Telettra
E' curioso verificare che anche in questo amplificatore Telettra come per quello ex Thompson della RH-6, i moduli non avevano lo un-un d'uscita separato dal 4:1 bilanciato ma preferivano alimentare con il choke bilanciato che conteneva anche la controreazione, i due collettori o drain e separando la dc con i condensatori, sbilanciavano l'uscita del 4:1 e....risparmiavano il terzo nucleo ma non usavano il consueto trasformatore singolo col binoculare e i tubetti introdotto credo dalla Motorola
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