Di solito il sabato metto mano a tutto quello che per mancanza di tempo non faccio in settimana, bene quest oggi ho riaperto dopo anni di uso solo come carico fittizio il TS118, giusto per pulirlo e ho riguardato la connessione del microamperometro che non ha mai segnato nulla fin dal aquisto (comprato rigorosamente rotto) con un po di attenzione ,sotto un carico di 100 watt in 2 metri ho sentito odore di bruciato,oibo' e andata via l impedenza da 5 microhenry che collega la linea allo strumento,nella speranza di aver trovato un guasto trentennale ne ho messa una , ma continua a non andare.
Premetto che lo strumento e ok, il condensatore di feed sotto al connettore dello strumento e 500 pico,gli adapter termocoppia hanno la giusta resistenza passante,l unica cosa che
mi lascia perplesso e che osservando lo schema dentro agli adapter vi dovrebbe essere una impedenza tra l inner e massa, ma non trovo conduzione in nessuno,pur avendone 2 doppi da testare
Casualmente qualcuno di voi ne ha, o ne ha avuti, cosi giusto per chiedere consiglio
E sicuramente un bel carico fittizio,da usarsi come wattmetro osservando il funzionamento,lo trovo un po macchinoso,se non altro per il calcolo da farsi a ogni lettura
Mendes
TS118A/AP
- roberto burdese
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Re: TS118A/AP
Ciao Mendes, il manuale TM 11-1036A del Wattmetro TS-118A/AP, fornisce le indicazioni utili al suo uso, peraltro abbastanza "cervellotiche". Tra l'altro viene "sottolineato" , che l'uscita del trasmettitore deve avere chiusura "galvanica" verso massa,in caso contrario si deve inserire il "tuning shunt", E205 che completa il circuito DC della termocopia allo strumento indicatore. Per informazione , la resistenza ohmica delle termocopie non è di facile lettura. Allego alcune copie estratte dal manuale che possono essere di utilità. "BR"
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Ultima modifica di roberto burdese il 24/05/2020, 19:54, modificato 2 volte in totale.
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: TS118A/AP
Aperta non la avevo mai vista,porca miseria, ho scaricato lo stesso manuale ma mi e sfuggito il passaggio che il pezzo con la L202 e un altro componente,avessi letto TUTTO e per bene evitavo domande inutili
Dunque, non disponendo del E205 potrei provare con un trespolo forma di T dove posso cortocircuitare la con un impedenzina linea passante c
con un altra impedenzina da 5microhenry?
Ciao Mendes
Dunque, non disponendo del E205 potrei provare con un trespolo forma di T dove posso cortocircuitare la con un impedenzina linea passante c
con un altra impedenzina da 5microhenry?
Ciao Mendes
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Re: TS118A/AP
Mendes, credevo che il mio TS-118, funzionasse, mi sembrava di averlo provato quando lo comperai, e invece....NO.Intanto la termocopia MX-1785 codice colore ROSSO/GIALLO, è una MX-1782 camuffata con un codice colore fasullo. Quella giusta è quella "bruciata" e che avevo aperto per vedere. Ho fatto una misura con la termocopia MX-1781, "rossa", e con c/a 30w a 150Mc lo strumento mi indica 0,08 (4 lineette) che corrispone a c/a 5w...... Ti terrò informato. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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Re: TS118A/AP
Mendes, sempre riferendomi al TM 11-1036, ho trovato discordanze tra i dati riportati e quelli che ho cercato di verificare con i miei poveri mezzi, riguardo alle caratteristiche dello strumento indicatore M1. Il manuale riporta che lo strumento ha un "movement" di 25 mV FS. ed una resistenza di 50 ohms. Forse voleva dire 25 uA., nel qual caso il FS corrisponderebbe a 125 mV che coinciderebbe con il FS da me verificato con i dati misurati sullo strumento e cioè FS 500uA resistenza 260 ohms . Ma a questo punto , se la tensione prodotta dalla termocopia è di circa 15 mV, come fanno a tornare i conti ?. Forse stò prendendo delle "cantonate !!! "BR"
RETTIFICA a quanto detto prima. FS di 25 mV e resistenza di 50 ohms, significa corrente di FS di 500 uA. Rimane l'interrogativo della resistenza misurata di 260 ohms contro i 50 dichiarati sul manuale.
RETTIFICA a quanto detto prima. FS di 25 mV e resistenza di 50 ohms, significa corrente di FS di 500 uA. Rimane l'interrogativo della resistenza misurata di 260 ohms contro i 50 dichiarati sul manuale.
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Ultima modifica di roberto burdese il 26/05/2020, 22:47, modificato 1 volta in totale.
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: TS118A/AP
Ai ai, mi spiace per la brutta sorpresa ,purtroppo i miei doppioni sono rosso e giallo comunque se ti servono fai un fischio.
Chiariscimi una cosa quella rotta che hai aperto e che non andava, aveva interrotto la parte conduttiva ohmmica o era diventata inerte il bimetallo del termogeneratore?
Ti faccio questo quesito, perchè, ritengo che tu lo sappia quanto siano instabili le termocoppie nel tempo, probabilmente per migrazione del materiale o danni da stress termico o meccanico, e sarei interessato a capire se anche il mio e sulla strada delle ...celesti praterie.
Ho un wattmetro Marconi da 150/300watt quelli ventilati econ lo strumento rovesciato,li la termocoppia per ora dopo un sacco di tempo(faccio gli scongiuri) e efficente,pur essendo di quelle malefiche in ampolla di vetro
Ciao Mendes
Chiariscimi una cosa quella rotta che hai aperto e che non andava, aveva interrotto la parte conduttiva ohmmica o era diventata inerte il bimetallo del termogeneratore?
Ti faccio questo quesito, perchè, ritengo che tu lo sappia quanto siano instabili le termocoppie nel tempo, probabilmente per migrazione del materiale o danni da stress termico o meccanico, e sarei interessato a capire se anche il mio e sulla strada delle ...celesti praterie.
Ho un wattmetro Marconi da 150/300watt quelli ventilati econ lo strumento rovesciato,li la termocoppia per ora dopo un sacco di tempo(faccio gli scongiuri) e efficente,pur essendo di quelle malefiche in ampolla di vetro
Ciao Mendes
Re: TS118A/AP
No Roberto, lo strumento e da 25 microampere ho fatto la misura nei giorni addietro,per scrupolo dopo la sgarbata sorpresa del AVO.
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Re: TS118A/AP
La mia termocopia "guasta" MX-1785 codice colore ROSSO/GIALLO, che ho aperto per "vedere" cosa c'era dentro, era priva dell'elemento "termico" cioè della termocopia che attraversata dalla radiofrequenza, genera ai suoi capi la differenza di potenziale di una decina di millivolt che vanno sullo strumento,pertanto vi era interruzione tra ingresso ed uscita. Le altre termocopie presentano una continuità di una frazione di ohms. La cosa strana è che il mio strumento ,M 201, abbia un fondo scala di 500uA , mentre il tuo,come tu dici, abbia un fondoscala di 25uA. A questo punto,se tu hai una termocopia doppia MX-1785 colore ROSSO/GIALLO, che è quella che mi manca, la accetto volentieri (naturalmente rimunerata). Buona serata, Roberto.
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: TS118A/AP
Perdonami Roberto se mi sono espresso male i doppioni sono rossa e gialla non bicolore rosso/gialla
Mi dispiace averti date false speranze
Mendes
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Re: TS118A/AP
Peccato per la termocopia !!!. Buona notizia,sono riuscito a fare segnare la potenza cambiando lo strumento. Adesso applicando c/a 40 w , a 130 Mc, con la termocopia ROSSA, il nuovo strumento segna c/a trequarti di scala, devo trovare il modo di sostituire la scala e poi verificare le letture, Ho notato che i componenti del circuito DC della termocopia, hanno un notevole effetto sulla lettura. Per la chiusura a massa ( E 205 ), ho usato una impedenzina da 10 uH, montata provvisoriamente su una "T", come mi avevi accennato tu. Ti terrò informato sulla evoluzione della riparazione. Un saluto "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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