"RITRASMISSIONE"

[roberto burdese]

La definizione di "RITRASMISSIONE", l'ho trovata sfogliando alcuni manuali di apparati , anni 70/90. E' un modo di utilizzare due apparati ricetrasmettitori, in funzione di "ponte radio". Fra le diverse "carabattole" in mio possesso, gli unici apparati "pronti all'uso", sono stati la SEM-35 e la sem-25. che essendo alimentate a 27V, possono anche essere installate su un veicolo e collocato in posizione idonea a funzionare da ponte tra due stazioni non in collegamento diretto. Non avevo mai provato questa configurazione ed è stato interessante.In allegato alcune fotografie con didascalie. "BR"

[IW1FQG]

Che ricordi.... sul pinzgauer avevo montato un SEM25 e un SEM35 collegabili a ponte. Sono passari 20 anni....

Ciao
Ugo IW1FQG

[roberto burdese]

Mi pare di avere letto che al tempo del Vietnam, quando una PRC-25 usciva dal raggio di copertura, si alzava un elicottero attrezzato di "ritrasmissione" e risolveva il problema. "BR"

[iw5elc]

Sempre in tema di Sem ...... ecco l'evoluzione ovvero due sem 80 configurazione a ponte.

[iw5elc]

Cambiando brand, bellissime sono le stazioni Grc 3, 5 e 7 che tramite in modulo da mettere nel mounting si poteva trasformare in ponte radio con il rt 70 e il rtx rt 66, 67 oppure 68 seconda della frequenza

[roberto burdese]

Vedo che ancora la numerazione dei connettori, si è mantenuta, a scanso di errori. (caval vincente non si cambia !!!) "BR"

[IW5AFV]

Una forma di "ritrasmissione" veniva effettuata anche con le WS19 utilizzando la bassa frequenza ricevuta sull'apparato A per modulare l'apparato B e viceversa.
Paolo IW5AFV

[IZ8YRR]

Mi pare di avere letto che al tempo del Vietnam, quando una PRC-25 usciva dal raggio di copertura, si alzava un elicottero attrezzato di "ritrasmissione" e risolveva il problema. "BR"

Durante la guerra in Vietnam si pensò di costruire dei ripetitori del tipo S.F.R. (Single Frequency Repeater) o F1 - F1. L'idea era semplice: un piccolo apparato a batterie, da lanciare su una collina o piccola altura (si era pensato anche a palloni aerostatici), che consentisse alle truppe equipaggiate con le PCR-25 di poter estendere il raggio di azione delle comunicazioni, molto limitato stando dentro la giungla per via dell'assorbimento e dello scattering dovuto al fogliame.

Normalmente un ripetitore radio veniva realizzato nel consueto modo F1 - F2, ottenuto accoppiando due PRC-25 con una speciale junction-box. Il problema era nella gestione e pianificazione delle frequenze, specie in ambienti di combattimento (giungla) denso di apparati radio operativi.

Far funzionare un dispositivo ricetrasmittente sulla stessa frequenza e con la stessa antenna in contemporanea (full duplex) sempra impossibile. Ma se si fa uso di una ibrida a 4 porte, e di un'antenna perfettamente accoppiata in termini di VSWR, si riesce ad avere sufficiente isolamento tra il ricevitore e il trasmettitore. Sostanzialmente l'ibrida consente il doppio percorso TX->antenna e antenna->RX fornendo al contempo un isolamento tra i due segnali. Si è arrivati sperimentalmente ad avere anche 50 dB. Per funzionare bene l'antenna deve avere un basso VSWR.

SFR repeater.jpg

Il report, commissionato dall'ARPA alla AIL, è del 1968. Lo trovate qui. E' molto interessante. Contiene misure, schemi elettrici e altro.
https://apps.dtic.mil/sti/pdfs/AD0666781.pdf

Tonino

[iz0mfi]

Grazie Tonino, spesso ci sottoponi delle bellissime chicche. A tal proposito invece in gamma uhf forse esisteva un sistema analogo da dispiegare per mitigare i problemi in AM sui velivoli veloci tipo caccia quando volavano a bassa quota in termini di modulazione multipath che credo produceva dei forti fastidi al corrispondente? Chissà forse in FM l'effetto doppler avrebbe dato meno fastidio?

[iw5elc]

Roberto hai ragione, infatti anche su i sem 80 vengono utilizzati cavi ed accessori dei sem 25/35.
Ho anche un control box per trasformare in
a ponte due sem 35 in portatile.