Sostituzione Microfoni a Carbone

[IK0QDQ]

Mario, la tua capsula potrebbe essere una Monacor MCE 404U che a leggere nei vari forum di audiofili è la stessa della Panasonic.... (non ricordo la sigla).
In tal caso: impedenza 680 ohm, tensione di alimentazione cc tra 1.5 e 10 Volt. corrente cc max 0.5 mA . Questo significa che la corrente nel ramo R2,R4, mic può tranquillamente salire fino a 100uA e si resta conservativi, ma la dinamica aumenterà di molto!!!!.

Ricapitolando:
Stacca R2, dimezza R1, controlla la tensione collettore massa del transistor. Se è intorno ai due volt OK, altrimenti trimma R3 per arrivarci.
controlla che al nodo R1,R3 la tensione non superi i 2/2,5 volt. Sostituisci R4 con 680 Ohm, magari aumenta R2 a 6800 Ohm ....... Buon lavoro
Edoardo

[IK0MOZ]

Prima delle indicazioni di Edoardo avevo fatto una prova mettendo in parallelo a R1 una ulteriore 4.7 K. Le condizioni di alimentazione e quelle del segnale in ingresso sono simili. Come vedete l'uscita è notevolmente aumentata, la qualità della forma d'onda è rimasta invariata, nel parlato i picchi sono molto piu elevati e tendono verso il negativo. Posto il tutto magari serve a chiarire il funzionamento.
Ho intenzione di provare nelle stesse condizioni i vari electret che ho e, se mi va, cambiare anche il tipo di transistor. A prescindere dal fine del progetto il lavoro è molto interessante e mi sembra di essere tornato un mezzo secolo indietro.....

[roberto burdese]

Sostituisci R3, da 330K a 100 K e C3 da 33nF a 100nF. Ricontrolla la corrente totale assorbita. "BR"

[IK0MOZ]

Fatto e sotto ci sono i risultati. Tutte le misure fatte con tester digitale cinese Prova effettuata con R1=4.7 K. Portando la R3 a 100 K la corrente è 1.8 mA, aumenta l'amplificazione del transistor, ma per il resto tutto è invariato. Aumentando la C da 33 nF a 100 nF non cambia nulla. Ho provato tutti gli electret in mio possesso e ho notato a seconda del tipo che la I va da 550 a 790 uA con effetti minimi sul circuito. Probabilmente, secondo quanto dice anche Edoardo, per avere un maggiore effetto (maggiore tensione sull'electret) vanno abbassate anche la R2 e R4. Devo vedere se ho qualche transistor del tipo C (per questo tipo normalmente l'Hfe va da 400 a 800) per verificare se questo incide. segue......

[roberto burdese]

Ultime misure e varianti. Purtroppo non ho il BC239. Credo che con questa uscita ce ne sia a sufficenza per soddisfare la "GRC-9" !!!! non riesco però a capire il perchè la forma del segnale sulla base sia "distorta" rispetto alla uscita. "BR"

[IK0QDQ]

Grazie Marco, era tutto il pomeriggio che "friggevo" perchè costretto a letto con una gamba alzata da due cuscini, non potevo andare in laboratorio a misurarmi le tensioni di polarizzazione.

Vedo che le mie previsioni fatte "occhio" erano abbastanza azzeccate.Io preferirei mettere una resistenza di carico ulteriore per motivi di sicurezza. Infatti un tale microfono potrebbe essere di uso generale. Tale resistenza proteggerebbe il transistor da Rc troppo basse. Comunque complimeni per l'ottimo lavoro.
Edoardo.

[IK0QDQ]

Io ho fatto questo, devo ancora provarlo, stampato con piste dorate e circuito come descritto. si sostituisce alla capsula attuale e dovrebbe permettere di superare le limitazioni della capsula al carbone in modo perfettamente reversibile.

Ciao Nino,
a parte le perplessità nate sulla linearità del sistema, che tutto sommato, sono più una disquisizione teorica che una necessità reale, rileggendo il tuo post mi sono accorto che hai sistemato i componenti sulla parte superiore dello stampato. La capsula ha uno spessore di 6 mm e lo stampato,se va bene soni altri 1,5. Con 7.5 millimetri di spessore, il coperchio "appunta" appena e rimane quasi tutto svitato.
Come hai risolto il problema????? hai fose fresato le cornette per creare un sottofondo di appoggio??? Sono molto curioso di comoscere la tua soluzione!!!!!

Edoardo

[IK0MOZ]

Stamattina avevo l'intenzione di fare una prova pratica del circuito sulla GRC-9. Il funzionamento del circuito è chiaro (quasi) o almeno è chiaro dove agire per modificarne i parametri. Quindi prima di fare ulteriori aggiustamenti "stand alone" ho pensato di collegare il tutto e, se necessario, cambiare qualche ulteriore valore resistivo. Purtroppo mi sono accorto che il T-17 da recuperare, all'epoca, oltre a sostituire la capsula originale con una ceramica avevo anche cambiato il cavo (a molla con 4 conduttori) e il connettore (Il classico radioamatoriale a vite e 4 terminali). Per fare questo adattamento ho sicuramente agito sull'interruttore (SW-217) dove arrivano i cavi e che non sono riuscito ad aprire. L'interruttore ha una corona metallica codronata e una cupola in materiale plastico. Ho pensato di tenere la ghiera con un morsetto e svitare (in senso antiorario) la cupola, ma non si è mosso nulla. Prima di forzare e magari fare qualche danno vorrei sapere se la procedura è giusta o esiste un diverso sistema per aprire l'interruttore. mario

[roberto burdese]

Anche io avevo modificato il cordone con uno "spiralato". Dalla foto puoi vedere le connessioni. I contatti , PTT e MIC. sono incrociati. Se fanno il loro lavoro, non serve smontarlo, ma se lo vuoi fare, prova a mettere per una mezzoretta il microfono nel FRIZER. La ghiera metallica dovrebbe restringersi di quel tanto da consentire lo svitamento . "BR"

[IK0QDQ]

Prova anche con una buona spruzzata di sgrippante questa sera.
Può darsi che domani mattina si apre.
Edoardo
PS: ma hai girato per il verso giusto?????