reenacting

[iw5cai]

Salve a tutti gli interessati a visionate le foto delle radio tedesche pubblicate sul sito "EnglishRussia" già citato da Mauro, foto viste solo da pochi fortunati e poi misteriosamente sparite. Devo dire che il sito in questione è veramente interessante e vasto ma proprio per questo e per la spropositata moltiplicità degli argomenti trattati, rimane assai difficile poter rintracciare uno specifico argomento anche perché, almeno per me, non è chiara la struttura e la logica di consultazione.
Sperando di non infrangere qualche diritto d'autore, allego le foto incriminate per renderle fruibili a tutto il Forum. Per Mauro allego anche una foto del Torn.Fu.i/TFuGi prodotto dalla Lorenz nel 43 in sostituzione dei vari Torn.Fu.b1,f,k .
Per il momento mi limito all'invio delle foto, riservandomi poi di rispondere e di approfondire l'argomento.

giorgioiw5cai

[iw5cai]

Seguito foto (per Mauro)
giorgioiw5cai

[I2MZC]

Ciao Giorgio, buon anno a te e a tutti i "crosemini", belle le foto ma contestabile l'insieme. Queste sono rappresentazioni per chi è completamente digiuno sull'argomento infatti ci sono quasi tutti gli apparati privi di alimentatore, tranne il Thorn Eb, mancano i cavi e i connettori di alimentazione, quindi una rappresentazione fasulla di apparati. Le cose si devono fare bene altrimenti vengono da te o da Gianluca o da me e fanno un po' di foto e le spacciano per siti tedeschi. Sarò un mugugnone ma se vogliamo trovare il colore originale degli apparati o la manopola giusta o il connettore originale, poi non si può applaudire ad una situazione del genere. Pensare che basta poco a completare tutta la scena e credo che abbiano lavorato di più a costruire la baracca piuttosto che a definire gli apparati. Sotto il tavolo non ci sono ne alimentatori ne batterie ne generatori ma forse funzionava tutto a pannelli solari!

Carlo I2MZC

[iu1dek]

....carlo sei peggio di ....mia suocera...
filippo

[I2MZC]

Ciao Filippo, è dalla critica che nasce l'evoluzione che tende alla perfezione, altrimenti a forza di dire che va tutto bene vedi dove siamo andati a finire....

Carlo I2MZC

[iu1dek]

Ciao Filippo, è dalla critica che nasce l'evoluzione che tende alla perfezione, altrimenti a forza di dire che va tutto bene vedi dove siamo andati a finire....

Carlo I2MZC

....FOLGORE!
filippo

[IT9TAP]

Un saluto a tutti nel nuovo anno.
Giorgio a tirarti in ballo sono stato io e precisamente a riguardo della trasmissione radio udibile nel filmato postato da Sandro. La trasmissione radiofonica in questione, ovvero il collegamento di Natale (Weihnachtsringsendung) dal quale si trasmettevano le voci dei combattenti sui vari fronti. Ora in quesito era questo: ammesso che i collegamenti avvenissero realmente (premesso che si trattava comunque di propaganda) è plausibile pensare che per realizzare i contatti utilizzassero la rete con i Michael in UHF ?
Saluti.

[iw5cai]

Ciao Guglielmo Terra.
Vedo che il Michael ti affascina particolarmente. In quanto ai messaggi ai combattenti credo, con beneficio di inventario, che fossero irradiati dai normali trasmettitori locali, numerosissimi sia in Germania che nei territori occupati e che, comunque questi messaggi fossero principalmente destinati ai soldati degli acquartieramenti piccoli o grandi che fossero. Ripeto che nulla si può escludere, ma è molto improbabile che venisse utilizzata la rete UHF dei michael, non dico per irradiarli in quanto nessuno avrebbe potuto ascoltarli, ma perché quello dei michael era un vero utilizzo strategico che copriva tratte ben precise con antenne altamente direttive e quindi totalmente inadatto a fare maglia tra i trasmettitori locali i quali, per altro, avrebbero avuto bisogno, a loro volta, di disporre di qualche cosa in grado di ricevere le UHF ed anche di trovarsi, guarda caso, esattamente tra due stazioni. Da considerare, inoltre, che molto probabilmente il messaggio natalizio, per essere efficace, doveva essere indirizzato specificatamente ai militari impegnati localmente e quindi differenziato da zona a zona, oppure essere più generico destinato a tutti, tipo messaggio alla nazione. Nel primo caso, se il messaggio avesse avuto una unica fonte di partenza, questa sarebbe stata impegnata a trasmettere per un tempo estremamente lungo veramente incompatibile con la condotta della guerra. Per quanto riguarda le postazioni di prima linea generalmente erano dotate del solo telefono da campo e, se anche dotate anche di un ricetrasmettitore, l'uso di questo doveva essere limitato al massimo per evitare il più possibile che il nemico potesse, tramite triangolazione goniometrica, ricavare le coordinate di tiro per l'artiglieria. Gli auguri potevano arrivare per telefono, smistati alle singole postazioni da un centralino da campo? Poteva anche essere, il sistema in teoria, collegato ad un ricevitore (ad esempio la parte ricevente di un Torn.Fu.b1) poteva anche farlo ma questo era sicuramente macchinoso ed inibiva temporaneamente l'uso normale del telefono. L'esercito tedesco, comunque era dotato di numerosi tipi di ricevitori per "conforto truppa" che spesso erano presenti nei ricoveri di prima linea e che, a patto che non irradiassero eccessivamente, per le ragioni sopra dette, potevano essere usati per ascoltare le trasmissioni circolari. Nel filmato a cui ti riferisci, mi pare di capire che vi sia addirittura uno scambio di auguri tramite il Torn.fu.d2 presente ed inoltre, accanto a questo, è mostrato un DKE ricevitore a reazione di origine civile, progettato per alimentazione a corrente alternata ed a batteria e poi adattato anche per impiego militare come ricevitore per conforto truppe. L'uso di questo ricevitore era limitato e certamente non consentito in postazioni di prima linea a contatto con il nemico, in quanto per la sua forte irradiazione costituiva un formidabile marker, era come dire: siamo qua, sparateci addosso.
Partendo da una semplice domanda ho scritto un piccolo romanzo, scusami e scusatemi ma a volte mi manca proprio il senso della misura.
giorgioiw5cai

[sandro checchi]

Auguri innanzitutto per l'anno nuovo,
passiamo intanto a fare una serie di considerazioni sugli eventi militari che si rappresentano e sulle località dove si svolgono.
E qui lascio i panni del collezionista di radio ex militari e SWL ed entro in quelle dell'appassionato di storia e tecnica militare nonché del reenactor in prima persona.
E' lapalissiano anche che quello che si vuol rievocare e/o ricostruire non sempre si può fare nei luoghi originali; ad esempio come nei filmati originali russi e tedeschi in Russia dove si vedono praticamente sempre pianure, in Francia quasi sempre nei luoghi abitati e nel bocage della Normandia, in Italia poi dove c'e una vastissima scelta tra spiagge e retroterra ( vedi le rievocazioni ad Anzio , Cisterna, ecc.), sui passi Appenninici (rievocazioni sulla linea Gotica da Massa a Rimini), attraversamento del Po dei tedeschi in ritirata, battaglie intorno a Cassino, prima ancora lo sbarco alleato in Sicilia, poi ricostruzioni storiche in aereoporti dismessi, eventi all'interno di fabbriche abbandonate di munizioni ed esplosivi ( es. SMI a Campotizzoro munizioni e SIPE NOBEL a Carmignano esplosivi) e non vado oltre perché l'elenco sarebbe lunghissimo.
Chiaramente ci sono poi le coincidenze di eventi che richiedono anche scelte da parte dei reenactors per decidere a quali di questi partecipare.
Volutamente ho escluso i grandi eventi internazionali tipo Beltring in Inghilterra e le spiagge degli sbarchi in Normandia.
Tutto questo per dire che, se si vogliono fare le ricostruzioni storiche impeccabili, cioè con gli eserciti partecipanti giusti, le uniformi dei reparti dei singoli eserciti giuste, le armi ed i mezzi giusti, le radio giuste ed in ultimo i luoghi giusti ( ....lascio per pietà l'età giusta dei reenactors !!! ) servono un sacco di tempo e di soldi; è vero che ci sono degli sponsor nelle manifestazioni ( specie per poter trasferire ad esempio carri Sherman, Half-track, GMC, Bren Carrier, autoblindo americane ed inglesi , i rari mezzi pesanti tedeschi ed anche qualche pezzo di artiglieria) ma normalmente i reenactors lo fanno solo per passione e fanno anche più di centinaia di km su strada con le loro Jeep, Dodge, Kubelwagen, BMW e ZUNDAPP tedesche, Harley Davidson americane e altre moto militari inglesi col solo rimborso della benzina da parte delle organizzazioni.
Ed ora vediamo la situazione degli apparati radio nel reenactement .......... !

Sandro

[iw5cai]

Ciao Sandro.
Sono collezionista da moti anni d’apparati radio militari, con una particolare preferenza per quelli usati dai vari eserciti che hanno passeggiato, durante la seconda guerra mondiale, su e giù per questa nostra Italia. Per questa mia passione sono conosciuto nella mia zona tanto che, in due occasioni, l'Associazione Linea Gotica Tirrenica, associazione locale di appassionati delle rievocazioni storiche, mi chiese in prestito alcuni apparati radio ex Wehrmacht per poterli esporre durante la manifestazione . La richiesta fu minimale, quella di esemplari solo da mostrare, sostanzialmente statici ma, disponendo di apparati perfettamente funzionanti e dei relativi accessori, l'idea di mostrarli come oggetti da museo a me non piaceva proprio, non volevo togliere oggetti da uno scaffale per poi porli sopra un'altro scaffale virtuale. Aderendo alle richieste, concordai con gli organizzatori quali apparati portare scegliendoli in modo da poter realizzare in piccolo un sistema di comunicazione integrato che riproducesse le modalità operative dell'epoca. Naturalmente avrebbe avuto senso, dato il tipo di manifestazione, riprodurre solo una stazione radio dotata di quegli apparati spalleggiabili solitamente usati nei reparti di prima linea. Come completamento e per rendere più verosimile il tutto, così come avveniva nella realtà, fu installata una piccola rete telefonica tra alcune buche facenti funzione di trincee e la stazione radio. Furono utilizzati allo scopo alcuni esemplari dell'onnipresente telefono tedesco FF33 ed un centralino da campo a dieci vie, a sua volta affiancato da un ulteriore FF33. Questo era in grado di comunicare con le singole trincee ed anche poteva metterle in contatto tra di loro. il centralino avrebbe potuto anche istradare comunicazioni radio bilaterali tramite lo FF33 asservito ed un cordone terminato con 2 spine. Naturalmente per il collegamento radio/rete telefonica dovevano essere utilizzati ricetrasmettitori predisposti per questa prestazione come lo era il Torn.Fu.b1 presente in alcune foto della stazione allegate. Invio inoltre, sperando di far cosa gradita, una foto scattata il 17 settembre 44 durante l'attacco alleato al Giogo. La foto mostra una tipica postazione tedesca, una così detta "tana di volpe", sotto ispezione di due soldati, forse americani. Si possono osservare due mitragliatrici, alcune bombe a mano, tre elmetti tedeschi abbandonati, il vano d’ ingesso di un ricovero, un telefono da campo rovesciato in basso a sinistra ed un relitto di un Torn.Fu.d2 "Dora" poggiato sulla parte centrale della trincea.

Giorgioiw5cai