Io combatto col ritardo di visualizzazione dei caratteri rispetto al suono ma dovendo imparare a ricevere, non è molto importante.
Ho caricato le 5 lezioni; ce ne sono altre?
Non ho molto tempo a causa del lavoro molto serrato ma ci sto provando e spero di farcela; ho il problema di non riuscire, a volte, a separare le lettere una dall'atra; spesso mi perdo e non riesco più a seguire la lezione; avete qualche consiglio?
Grazie.
Paolo.
CORSO CW
Ciao Paolo, non guardare il testo a video, anzi potresti eliminarlo con HIDE, il testo ti distoglie dall'ascolto.
Il totale delle lezioni sono 15. Fra qualche giorno metto le seconde 5.
Riguardo il problema della separazione è normale, poichè sei nella fase di conteggio, ossia non conoscendo ancora il segnale tu mentalmente lo elabori e perdi il carattere successivo. Con l'esercizio (e un po di tempo) ad un certo suono assocerai automaticamente un carattere e il problema scompare. Insisti. A parte questo puoi allungare lo spazio fra carattere e carattere. Siccome l'esercizio è un file di testo puoi aprirlo con "Blocco note" di Windows e mettere degli spazi aggiuntivi fra lettera e lettera e salvarlo cambiandogli nome (esempio Less_1A). Richiamando quel file troverai un maggiore spazio come da tua esigenza. Ciao marioo
Il totale delle lezioni sono 15. Fra qualche giorno metto le seconde 5.
Riguardo il problema della separazione è normale, poichè sei nella fase di conteggio, ossia non conoscendo ancora il segnale tu mentalmente lo elabori e perdi il carattere successivo. Con l'esercizio (e un po di tempo) ad un certo suono assocerai automaticamente un carattere e il problema scompare. Insisti. A parte questo puoi allungare lo spazio fra carattere e carattere. Siccome l'esercizio è un file di testo puoi aprirlo con "Blocco note" di Windows e mettere degli spazi aggiuntivi fra lettera e lettera e salvarlo cambiandogli nome (esempio Less_1A). Richiamando quel file troverai un maggiore spazio come da tua esigenza. Ciao marioo
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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Re: CORSO CW
Grazie, ci provo.
In effetti, un paio di anni fa, avevo iniziato col metodo di Oscar Portoghese ma non ho proseguito per problemi legati al tempo da dedicare al cw, che non era molto.
Ora vorrei riprovare perchè il CW mi piace, vorrei prendere la patente e provare qualche collegamento in CW.
Ti ringrazio per i consigli.
Buona domenica.
Paolo.
In effetti, un paio di anni fa, avevo iniziato col metodo di Oscar Portoghese ma non ho proseguito per problemi legati al tempo da dedicare al cw, che non era molto.
Ora vorrei riprovare perchè il CW mi piace, vorrei prendere la patente e provare qualche collegamento in CW.
Ti ringrazio per i consigli.
Buona domenica.
Paolo.
Re: CORSO CW
Grande... ci voglio provare anche io.
Grazie mille... ottima iniziativa
HB9 SBL Sergio
Grazie mille... ottima iniziativa
HB9 SBL Sergio
Re: CORSO CW
Come da programma allego la seconda parte delle lezioni del corso CW (Dalla Lez.6 alla 10). Prossima settimana le ultime 5. Poi seguiranno un paio con lezioni pratiche (Abbreviazioni, QSO tipici.....)
saluti mario
saluti mario
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: CORSO CW
Alcuni suggerimenti per la trasmissione :
Trasmissione. La trasmissione a scopo amatoriale è forse la parte più semplice del CW. Ovviamente dobbiamo conoscere i caratteri e a questo scopo i sacri testi consigliano di seguire gli stessi gradini o gruppi di lettere della ricezione. Quindi ascolto, poi provare a trasmettere, il suono anche se autogenerato aiuta alla memorizzazione dei caratteri. Gli altri problemi della trasmissione sono il tasto e la manipolazione.
TASTO : Sicuramente tutti abbiamo un tasto. Ne esistono di tantissimi tipi e quelli di origine militare sono generalmente tutti OK. I piu comuni sono i J-38, J-45 americani, i 2 Amp inglesi costruiti in decine di versioni, i tedeschi Junker e derivati moderni, qualche raro SAFAR e così via. Il lavoro da fare su questi tasti è la regolazione del "gap" ovvero l'escursione dei contatti e la molla di ritorno sulla leva. Normalmente le regolazioni sono possibili per mezzo di viti con controdado o con dei perni codronati. La molla va regolata in modo che non ci voglia eccessiva forza per abbassare la leva e che questa torni in posizione di riposo senza intoppi o indecisioni. Per quanto riguarda la distanza dei contatti questa deve essere portata ad un paio di decimi poichè se la corsa è troppo lunga la trasmissione sarà irregolare e saltellante. La regolazione si fa tramettendo una serie continua di punti e quando questi saranno netti e regolari provare a trasmettere la lettera R ( Di Daa Di). Se questa viene bene ovvero se la lunghezza dei punti, delle linee e degli spazi sono corretti avete finito.
MANIPOLAZIONE : La manipolazione è come la calligrafia. Come c'è chi scrive male c'è chi non ha una buona trasmissione. Come a volte a fatica riusciamo a leggere una brutta calligrafia la stessa cosa può succedere nella telegrafia. Ai miei tempi alle "alimentari" (non è un errore perchè in quei magri tempi a scuola ci davano anche la minestra) c'erano gli esercizi di "bella scrittura" che con inchiostro e pennino erano una bella impresa, anche nella manipolazione dovremmo cercare di fare gli stessi esercizi se non altro per educazione e rispetto a chi sta dall'altra parte.
In telegrafia l'unità di misura è il PUNTO (Una unità), la LINEA è lunga come tre PUNTI (3 unità), lo spazio fra i caratteri equivale ad una linea (3 unità), e lo spazio fra le parole è di 5 Unità. Questa è la regola, ma in pratica e malgrado tutti gli esercizi, la vostra trasmissione avrà alla fine una vostra personale e riconoscibile cadenza (come la calligrafia....).
Il pomello del tasto va tenuto con pollice, indice e medio. Secondo la vecchia scuola italiana la manipolazione è di polso, ossia il gomito va appoggiato sul tavolo e la pressione sul pomello si fa facendo oscillare il solo polso. Al contrario la scuola anglosassone prescrive che il polso sia solidare all'avambraccio e la manipolazione si fa facendo oscillare l'avambraccio. Detto questo non voglio entrare nel merito dei sistemi e voi fate come vi pare.....
Trasmissione. La trasmissione a scopo amatoriale è forse la parte più semplice del CW. Ovviamente dobbiamo conoscere i caratteri e a questo scopo i sacri testi consigliano di seguire gli stessi gradini o gruppi di lettere della ricezione. Quindi ascolto, poi provare a trasmettere, il suono anche se autogenerato aiuta alla memorizzazione dei caratteri. Gli altri problemi della trasmissione sono il tasto e la manipolazione.
TASTO : Sicuramente tutti abbiamo un tasto. Ne esistono di tantissimi tipi e quelli di origine militare sono generalmente tutti OK. I piu comuni sono i J-38, J-45 americani, i 2 Amp inglesi costruiti in decine di versioni, i tedeschi Junker e derivati moderni, qualche raro SAFAR e così via. Il lavoro da fare su questi tasti è la regolazione del "gap" ovvero l'escursione dei contatti e la molla di ritorno sulla leva. Normalmente le regolazioni sono possibili per mezzo di viti con controdado o con dei perni codronati. La molla va regolata in modo che non ci voglia eccessiva forza per abbassare la leva e che questa torni in posizione di riposo senza intoppi o indecisioni. Per quanto riguarda la distanza dei contatti questa deve essere portata ad un paio di decimi poichè se la corsa è troppo lunga la trasmissione sarà irregolare e saltellante. La regolazione si fa tramettendo una serie continua di punti e quando questi saranno netti e regolari provare a trasmettere la lettera R ( Di Daa Di). Se questa viene bene ovvero se la lunghezza dei punti, delle linee e degli spazi sono corretti avete finito.
MANIPOLAZIONE : La manipolazione è come la calligrafia. Come c'è chi scrive male c'è chi non ha una buona trasmissione. Come a volte a fatica riusciamo a leggere una brutta calligrafia la stessa cosa può succedere nella telegrafia. Ai miei tempi alle "alimentari" (non è un errore perchè in quei magri tempi a scuola ci davano anche la minestra) c'erano gli esercizi di "bella scrittura" che con inchiostro e pennino erano una bella impresa, anche nella manipolazione dovremmo cercare di fare gli stessi esercizi se non altro per educazione e rispetto a chi sta dall'altra parte.
In telegrafia l'unità di misura è il PUNTO (Una unità), la LINEA è lunga come tre PUNTI (3 unità), lo spazio fra i caratteri equivale ad una linea (3 unità), e lo spazio fra le parole è di 5 Unità. Questa è la regola, ma in pratica e malgrado tutti gli esercizi, la vostra trasmissione avrà alla fine una vostra personale e riconoscibile cadenza (come la calligrafia....).
Il pomello del tasto va tenuto con pollice, indice e medio. Secondo la vecchia scuola italiana la manipolazione è di polso, ossia il gomito va appoggiato sul tavolo e la pressione sul pomello si fa facendo oscillare il solo polso. Al contrario la scuola anglosassone prescrive che il polso sia solidare all'avambraccio e la manipolazione si fa facendo oscillare l'avambraccio. Detto questo non voglio entrare nel merito dei sistemi e voi fate come vi pare.....
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Re: CORSO CW
Ho letto e ti ringrazio.
Volevo chiederti un paio di cose relative alla trasmissione ma più in particolare alla vera e propria manipolazione ed al modo più corretto di usare il tasto senza stancare il braccio: ho visto e rivisto il filmato su youtube, commentato dal bravo sergente maggiore Young e quando parla della manipolazione, dice in modo chiaro di tenere tra le dita il pomello (..hold it..) ma io mi stanco o meglio, dopo una decina di minuti o poco più, inizio a sentire fastidio all' avambraccio e devo fermarmi.
Tengo il braccio disteso sul tavolo ed impugno il pomello come mostrato ma forse sbaglio qualcosa.
C'è qualche consiglio da seguire?
Vanno bene anche gruppi di punti e linee ripetuti, per allenare la battuta?
I miei tasti non sono granchè, tutti WW II, senza troppi fronzoli e poi ne ho uno assolutamente anonimo su cui, però mi trovo meglio che su altri e non credo sia MIL.
Allego una foto di quello che io chiamo " misery key", il tasto misero..non inorridite!!
Non ha scritte, date o simboli che possano far capire l'anno o l'epoca di fabbricazione, l'ho fissato su una bellissima base in marmo e con questo, mi stanco un po' meno.
Qualcuno sa che tipo di tasto sia?
Un abbraccio a tutti.
Paolo.
Volevo chiederti un paio di cose relative alla trasmissione ma più in particolare alla vera e propria manipolazione ed al modo più corretto di usare il tasto senza stancare il braccio: ho visto e rivisto il filmato su youtube, commentato dal bravo sergente maggiore Young e quando parla della manipolazione, dice in modo chiaro di tenere tra le dita il pomello (..hold it..) ma io mi stanco o meglio, dopo una decina di minuti o poco più, inizio a sentire fastidio all' avambraccio e devo fermarmi.
Tengo il braccio disteso sul tavolo ed impugno il pomello come mostrato ma forse sbaglio qualcosa.
C'è qualche consiglio da seguire?
Vanno bene anche gruppi di punti e linee ripetuti, per allenare la battuta?
I miei tasti non sono granchè, tutti WW II, senza troppi fronzoli e poi ne ho uno assolutamente anonimo su cui, però mi trovo meglio che su altri e non credo sia MIL.
Allego una foto di quello che io chiamo " misery key", il tasto misero..non inorridite!!
Non ha scritte, date o simboli che possano far capire l'anno o l'epoca di fabbricazione, l'ho fissato su una bellissima base in marmo e con questo, mi stanco un po' meno.
Qualcuno sa che tipo di tasto sia?
Un abbraccio a tutti.
Paolo.
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- Caporale
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Re: CORSO CW
Io tutte le sere mi faccio una mezzoretta e sono quasi riuscito a completare le prime 10 lezioni. Non è semplice, ma tutto sommato funziona. Ho provato anche per radio, ma ancora non riesco a capire molto. lino
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Re: CORSO CW
Anche io vado avanti con le lezioni ma a ricevere in radio ancora riesco male anzi, diciamola com'è, non capisco quasi nulla.
P.
P.
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