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qui si è all'università di storia delle radio
AUTOTRENO RADIO RT 1000
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Qualche foto ulteriore con dettagli del mezzo.
Aeroporto di Cagliari Elmas, 1941:
Qualche anno dopo, zona Val di Susa sotto la RSI (archivio N. Arena):
Aeroporto di Cagliari Elmas, 1941:
Qualche anno dopo, zona Val di Susa sotto la RSI (archivio N. Arena):
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
E' plausibile pensare ad un utilizzo post-1945 del complesso? Forse si.
Qui si accenna ai rimorchi del 1000 in uso in Somalia negli anni '50 (probabilmente il rimorchio trasmittente assicurava i collegamenti con l'Italia poichè la potenza lo permetteva tranquillamente):
Tratto da "Sotto la croce del sud: l'aeronautica militare in Somalia durante l'amministrazione fiduciaria italiana (1950-60)" di Silvano Bronchini (Stato Maggiore dell'Aeronautica - Ufficio storico).
Qui invece si parla di un carro trasmittente R.T. 1000:
Dal "Giornale di fìsica" - Voll. 30-31 - 1989 - Pagina 312
Qui si accenna ai rimorchi del 1000 in uso in Somalia negli anni '50 (probabilmente il rimorchio trasmittente assicurava i collegamenti con l'Italia poichè la potenza lo permetteva tranquillamente):
Tratto da "Sotto la croce del sud: l'aeronautica militare in Somalia durante l'amministrazione fiduciaria italiana (1950-60)" di Silvano Bronchini (Stato Maggiore dell'Aeronautica - Ufficio storico).
Qui invece si parla di un carro trasmittente R.T. 1000:
Dal "Giornale di fìsica" - Voll. 30-31 - 1989 - Pagina 312
Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Riguardo le autoradio spedite in Somalia non credo servissero ai collegamenti con l'Italia (anche se lo potevano fare). Li noi avevamo istallato diverse stazioni fisse fra le quali "Radio Mogadiscio" per questo scopo e che sicuramente ancora funzionavano. Secondo me gli automezzi, o almeno la maggioranza dovevano servire per l'assistenza al volo, infatti l'autoradio VHF, probabilmente una Jeep con SCR-522 per l'avvicinamento e i servizi di aeroporto; il rimorchio GM probabilmente è un rimorchio RGM quindi radiogoniometrico e probabilmente un 393 da te ben illustrato in altro post; gli RT-1000 per i collegamenti in HF a lunga distanza. Questi autoveicoli sono 2 perche uno in uso e uno di riserva. Le altre autoradio probabilmente servivano per collegamenti fra i vari distaccamenti in mancanza di linee telefoniche.
Ovviamente è una mia opinione
Mario
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Approfitto per rettificare una didascalia di Wikipedia che mi sembra sbagliata:
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_626
L'Autotreno Radio, come abbiamo visto, non era formato da questo particolare rimorchio che abbiamo visto in un'altra discussione nel forum.
Il tipo giusto era quello che abbiamo prima discusso, di cui posto la vista in sezione dall'alto (disegno tratto dal manuale):
Il Radiogoniometro E393 N su rimorchio Viberti tipo corto Mod. 1940, insieme alla Motrice autotreno radio su Fiat 626NLM, formava l'Autotreno radio della Regia Aeronautica.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_626
L'Autotreno Radio, come abbiamo visto, non era formato da questo particolare rimorchio che abbiamo visto in un'altra discussione nel forum.
Il tipo giusto era quello che abbiamo prima discusso, di cui posto la vista in sezione dall'alto (disegno tratto dal manuale):
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Cito un episodio tratto da un articolo sulle operazioni in Sicilia nel 1943, "Vicende e voci dalla Sicilia (luglio-agosto 1943) di Mariano Gabriele, tratto dal Bollettino d'Archivio dell'Ufficio Storico della Marina Militare (giugno 2004).
L'allora 25enne tenente pilota di caccia Giorgio Bertolaso, scomparso nel 2009, ricorda che nel maggio 1943, insieme ad altri 10 colleghi del 10° Gruppo, 4°Stormo, fu assegnato all'aeroporto di Furbara (pag. 11).
"Nel suo diario l'ufficiale ricorda che l'aeroporto era anche abbastanza organizzato. A quell'epoca il problema nostro più grosso erano le radio di bordo, gli HF, che spesso non funzionavano e che invece erano indispensabili soprattutto nella nostra funzione difensiva di allarme. Il comando Caccia, con i suoi radar, effettuava gli avvistamenti, a mezzo telefono dava l' ordine di partenza, le pattuglie decollavano immediatamente, dopo di che venivano guidate sul bersaglio via radio. Se le radio erano inefficienti naturalmente tutto il sistema crollava" (pag. 12)
Ecco cosa accadde il 14 maggio 1943:
"Il campo di Furbara era ad una ventina di chilometri da Civitavecchia: erano le prime ore del pomeriggio di una giornata meravigliosa. Da poco avevamo avuto in dotazione un nuovo carro radio RT-1000 per il
collegamento con i velivoli in volo ed eravamo tutti riuniti intorno ai nostri aeroplani in attesa di ordini del comando Caccia. (...) Diedi subito l'ordine di partire e mi attaccai al nostro Carro 1000, per cercare di guidare a vista i nostri piloti. Tutto inutile! Le radio di bordo risultarono tutte inefficienti. Solo Picchiottini riuscì a ricevermi, ma per comunicarmi che era costretto a rientrare per una avaria al carrello".
Notazione a margine di Bertolaso: il decollo era avvenuto "a naso" su segnalazione di alcuni piloti veterani dell'Africa che avevano "sentito" l'arrivo di una formazione di aeroplani americani. La telefonata del comando Caccia era arrivata che i caccia erano già in volo!
L'allora 25enne tenente pilota di caccia Giorgio Bertolaso, scomparso nel 2009, ricorda che nel maggio 1943, insieme ad altri 10 colleghi del 10° Gruppo, 4°Stormo, fu assegnato all'aeroporto di Furbara (pag. 11).
"Nel suo diario l'ufficiale ricorda che l'aeroporto era anche abbastanza organizzato. A quell'epoca il problema nostro più grosso erano le radio di bordo, gli HF, che spesso non funzionavano e che invece erano indispensabili soprattutto nella nostra funzione difensiva di allarme. Il comando Caccia, con i suoi radar, effettuava gli avvistamenti, a mezzo telefono dava l' ordine di partenza, le pattuglie decollavano immediatamente, dopo di che venivano guidate sul bersaglio via radio. Se le radio erano inefficienti naturalmente tutto il sistema crollava" (pag. 12)
Ecco cosa accadde il 14 maggio 1943:
"Il campo di Furbara era ad una ventina di chilometri da Civitavecchia: erano le prime ore del pomeriggio di una giornata meravigliosa. Da poco avevamo avuto in dotazione un nuovo carro radio RT-1000 per il
collegamento con i velivoli in volo ed eravamo tutti riuniti intorno ai nostri aeroplani in attesa di ordini del comando Caccia. (...) Diedi subito l'ordine di partire e mi attaccai al nostro Carro 1000, per cercare di guidare a vista i nostri piloti. Tutto inutile! Le radio di bordo risultarono tutte inefficienti. Solo Picchiottini riuscì a ricevermi, ma per comunicarmi che era costretto a rientrare per una avaria al carrello".
Notazione a margine di Bertolaso: il decollo era avvenuto "a naso" su segnalazione di alcuni piloti veterani dell'Africa che avevano "sentito" l'arrivo di una formazione di aeroplani americani. La telefonata del comando Caccia era arrivata che i caccia erano già in volo!
Ultima modifica di lorenzo tonioli il 02/04/2014, 17:12, modificato 1 volta in totale.
- roberto burdese
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Documenti di interesse storico impareggiabile.Purtroppo,.......poveri noi !!!!!............. "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Altro episodio, un testimone mi ha riferito che il 30 settembre 1944 una squadra di avieri della ANR (Aeronautica Nazionale Repubblicana) giunse in aiuto da Anzano, in seguito al bombardamento subito da Erba (provincia di Como), a bordo di un veicolo definito "Carro 1000". Si trattava con ogni probabilità della motrice dell'Autotreno Radio R.T. 1000.
Questa motrice, che scomparve prima della fine della guerra (forse rottamata) era da loro usata come mezzo di trasporto più che come veicolo radio. Doveva essere in non buone condizioni quanto ad apparecchiature.
In pratica andavano e venivano da Como con i rifornimenti per la caserma di Anzano a bordo del veicolo.
Questa motrice, che scomparve prima della fine della guerra (forse rottamata) era da loro usata come mezzo di trasporto più che come veicolo radio. Doveva essere in non buone condizioni quanto ad apparecchiature.
In pratica andavano e venivano da Como con i rifornimenti per la caserma di Anzano a bordo del veicolo.
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Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Foto di provenienza tedesca, ma l'aeroporto è quello italiano di San Vito (presumo Lo Capo, in Sicilia) nel 1941:
E' un 1000?
E' un 1000?
Re: AUTOTRENO RADIO RT 1000
Ciao Lorenzo le due foto dei posto precedenti si riferiscono all' AT800 mentre l'autotreno radio utilizzava come parte trasmittente l'AT1000. Per vedere la differenza ho aperto l'apposito argomento per l'AT 1000.
viewtopic.php?f=6&t=638
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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