SPA Dovunque 35

[lorenzo tonioli]

Ringrazio Linus per gli allegati che sembrano molto interessanti, purtroppo la risoluzione è scarsa e non si leggono bene, qualcuno ha qualche suggerimento per visualizzarli meglio?

Intanto posto la foto di un veicolo della R.A. sul campo romeno di Tudora nel 1941 (dalla rivista "STORIA MILITARE" di qualche anno fa):

[IK0MOZ]

Ciao Lorenzo per ingrandire l'immagine devi cliccarci sopra " Ctrl + " . Ad ogni + che metti piu si ingrandisce l'immagine. Per riportarla alle dimensioni normanli " Ctrl - ". Nel caso specifico migliora ma non risolve il problema che si ha sui fogli scritti e salvati in Jpg.
Tornando al contenuto, interessante poiche fa supporre che la RA ha adottato come veicolo radio solo dei Dovunque cabinati e che forse sono di due o tre tipi.
I^ tipo con grossi isolatori sul tetto (per sostenere i pali in orizzontale)
II^ tipo con utilizzo dell'antenna a cannochiale con martinetto sul posteriore
III^ tipo con supporto di antenna a pantografo.
Quelli che io dico tipo I e II potrebbero essere lo stesso tipo che permette le due istallazioni
Si potrebbe fare una ricognizione su tutte le foto disponibili per vedere se è cosi o no.
Mi pare che tu abbia le dimensioni del mezzo (lunghezza) potrei fare una simulazione di montaggio.
Se Lino poi ci dice il titolo del libro da dove ha ricavato l'informazione verifico se è anche nella mia documentazione.
Mario

[lorenzo tonioli]

Ciao Mario, grazie per la dritta, ora la lettura è più semplice anche se la risoluzione è bassa.

Per le misure del veicolo io ho 5078 mm. di lunghezza totale, 2000 mm. di larghezza e il passo di 3200 mm. L'altezza non la conosco.



(immagine tratta dal Notiziario del G.M.T. di Trento).

[IK0MOZ]

Ho cercato di figurare l'eventuale istallazione dell'antenna in condizione mobile (Tipo I) Se ho ben interpretato il testo il mezzo doveva avere l'aspetto dello schizzo. Se è così chi se lo è inventato doveva avere qualche problema psicologico.

[lorenzo tonioli]

Dal catalogo di una nota libreria antiquaria (ringrazio Carlo Bramanti per la segnalazione) riporto questa scheda libraria:

RA/2241 Ministero della Guerra - Direzione Superiore del Servizio Tecnico del Genio. MEMORIA SULLA STAZIONE A 310 R.E. SU CARRO DOVUNQUE. Milano, Unione Tipografica, 1941. In 8° ( 23,5 cm ) 162 pp. Dettagliatissimo manuale militare: generalità, quadretti di manovra, alimentatore per ricevitore, gruppo elettrogeno, batteria di accumulatori, impianto telefonico, complessi d'aereo, elenchi materiali. Allegate istruzioni per Trasmettitore A 310 R.E., Ricevitore 741 A per onde medie, Ricevitore 850 A per onde corte. Con molte figure su 84 tavole ripiegate (mancano le ultime 3). Mancante di copertina, dorso parziamente allentato, aloni per antica umidità nell'ultima parte con indebolimento della carta delle ultime 13 tavole. Volume reduce della guerra, in buona parte valido e completo.

€ 70,00

[IK0MOZ]

Ciao Lorenzo, alla fine anche se indirettamente si ha la conferma sul tipo di apparati montati sul Dovunque. In pratica è la stessa conformazione della Biga ossia A310+741A+850A. Il manuale potrebbe essere interessante, ma il costo mi sembra esagerato anche perche le condizioni generali non sono proprio ottimali.
mario

[I2MZC]

Ripuliti

[lorenzo tonioli]

Dal sito di Carlo Bramanti segnalo un'altra interessante serie di foto del mezzo tratte da manuale dell'epoca:

http://www.carlobramantiradio.it/carro__310.html

[IK0MOZ]

Ciao Lorenzo, bel colpo. Ho scaricato le foto e i disegni dal sito e cercherò di studiarmele......a prima vista e comparando questo modello (RE) con la foto del Dovunque della RA da te postato (quello di Tudora) secondo me oltre ad avere un differente sistema di antenna, la disposizione interna ed anche l'equipaggiamento è diverso. Probabilmente i modelli sono diversi anche se utilizzanti lo stesso autoveicolo. Cercherò di capirci qualche cosa, a presto. Mario

[lorenzo tonioli]

Grazie Mario, conto sulla tua ispirazione.
Aggiungo una notazione dello scomparso Prof. Pignato su tale veicolo:

Sulla stessa carrozzeria (dalla fine del 1943) esisteva pure un “furgone telefono” identico al modello già utilizzato dal Regio Esercito e dalla Regia Aeronautica.
Esso corrispondeva al modello prodotto dopo l’8 settembre dalla Viberti in una quarantina di unità con diverse dizioni. Variavano evidentemente le sistemazioni interne.