Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Qualsiasi veicolo usato in unione ad apparati radio
lorenzo tonioli
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Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #4805 lorenzo tonioli
20/02/2014, 18:42

Aprirei questo topic per mostrare esempi di stazioni radio (con esclusione della R5 che ha un topic apposito nel forum) trasportate dall'autocarro leggero SPA 38.

Ho aggiunto anche i FIAT 626 con esclusione dell'Autotreno Radio RT 1000.

Ecco un esemplare tedesco in Africa Settentrionale, foto datata "aprile 1941" e comparsa di recente sulla E-Bay tedesca, si notano gli elementi di antenna sulla fiancata e il generatore ruotato al traino:

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Questa invece dovrebbe essere una A 310 sul fronte Orientale:

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A proposito di quest'ultima riporto la testimonianza del reduce dell'ARMIR Emilio Sari da me raccolta anni fa:

Le radio trasmittenti A-310 avevano una portata trasmittente pari a 3000 Km a
qualunque zona di assorbimento ed erano montate in modo approssimativo su due camion
SPA-38 di Torino. Questi camion avevano un motore 6 cilindri a benzina, 4 marce più
prima ridotta, cassone in legno, copertura centinata con telone. Sul primo camion
(apparati) era montata in modo approssimativo la trasmittente composta da piano inferiore
distinto da quello superiore, dotato di due pannelli trasmittenti più due di scorta custoditi in
due appositi contenitori fissati ai lati della trasmittente sul piano del cassone. I pannelli
erano quattro, cambiabili a seconda della lunghezza d'onda di servizio espressa in
chilocicli. Il trasmettitore era un SAFAR di Roma, la ricevente era una Supereterodina
Allocchio-Bacchini con ricerca gamma d'onda da 300 a 14 metri. Io ero in grado di sentire
le più lontane trasmissioni.


Un FIAT 626 attrezzato a stazione radio (da E-Bay):

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Ultima modifica di lorenzo tonioli il 08/03/2014, 9:12, modificato 2 volte in totale.

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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #5417 IK0MOZ
07/03/2014, 23:25

Credo che l'utilizzo di SPA38 e Fiat 626 del tipo standard come carri radio sia stato un ripiego magari su una specifica del Genio, ma poi fatta nei reparti con materiali li disponibili. Io da qualche parte ho la descrizione di un tale mezzo fatta da un reparto in Africa settentrionale e i relativi problemi pratici affrontati. Questo probabilmente per la carenza di veicoli appositamente attrezzati (veicoli cabinati) e per la necessità impellente di avere delle stazioni mobili di adeguata potenza. Purtroppo andiamo sempre a tastoni per mancanza di testimonianze fotografiche.
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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #5420 lorenzo tonioli
08/03/2014, 9:10

Come scrive Mario si trattava di veicoli di circostanza, impiegati per via che mancavano veicoli più adeguati ed allestiti in modo razionale.
La stessa tendenza si vede in tante foto di mitragliatrici, mitragliere e cannoni collocati nei cassoni degli autocarri italiani per dare maggiore mobilità alle armi pesanti.

Tornando al reduce Emilio Sari del C.S.I.R. ecco cosa scriveva sul suo SPA 38 di circostanza:

(...) dopo i primi mesi di campagna (luglio-dicembre 1941),
fermate le operazioni sul fronte, detti automezzi sono stati fatti tornare in compagnia e
modificati. Tolte le centine metalliche e il telone di copertura, fu costruito un cassone
completamente in legno, adattato sull'automezzo stesso, rendendo la stazione radio
completamente isolata dall'esterno. Date le temperature rigide non era possibile
continuare il servizio sia per il marconista che per gli apparati stessi della stazione
trasmittente.

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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #5668 lorenzo tonioli
16/03/2014, 8:58

Un carro radioricevente per intercettazione e controllo delle emissioni radio su telaio Fiat 626 RB (telaio allungato e ribassato) utilizzato sul fronte Orientale dall'ARMIR:

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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #5681 IK0MOZ
16/03/2014, 22:38

Ricordo la foto, anzi le foto perchè ne vennero fuori delle altre dello stesso gruppo e l'interrogativo a che poteva servire un carro radioricevenre in una Tipografia mobile. Mi sembra che si suppose che poteva essere una specie di complesso atto alla stampa di un giornale o qualcosa di simile destinato alla truppa e che il convoglio poteva con i suoi mezzi mettere in pratica l'intero processo. Dalla ricezione delle notizie alla stampa fisica del giornale o rivista. L'interrogativo rimase aperto per mancanza di ulteriori dati. E' giusto riproporre la materia, magari c'è qualcuno che ne sa qualche cosa e aggiunga un ulteriore tassello.
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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #5688 lorenzo tonioli
17/03/2014, 18:47

Facendo qualche ricerca con Google per "tipografia mobile campale" sono saltati fuori alcuni spunti interessanti:

Rimanendo in tema di guerre e di tipografie ambulanti, a corredo di questo articolo ci sono due fotografie che riprendono il Carro Redazione 1 e 2 della Tipografia mobile campale dell’Esercito, una colonna ormai motorizzata.


Fonte: http://www.metaprintart.info/cultura-grafica/5715-la-stampa-e-mobile/

Raccolta di 19 numeri, pubblicati dal 7 Settembre 1942 al 14-15 Novembre 1942 su un foglio singolo formato tabloid su 23 pubblicati dalla "Tipografia Mobile Campale" TMC (Ministero della Propaganda) comandata dal Tenente del Genio, Fernando Vallerini di Pisa. Avvenimenti militari raccontati secondo una precisa propaganda che privilegiava solo i fatti d’arme positivi e trascurava quelli negativi. Al seguito del Reparto vi erano oltre ai tecnici, operai, tipografi, autisti e militari di guardia, anche artisti pittori


Fonte: http://www.abebooks.it/FRONTE-RUSSO-Giornale-pubblicato-seguito-Reparto/3443019613/bd

Fernando Vallerini (Pisa 1909-1993)

Fernando Vallerini nasce a Pisa il 13 giugno 1909. Ancora quindicenne, comincia a lavorare nell’azienda tipografica ed editoriale del padre Augusto, sul Lungarno Regio di Pisa. Nello stesso tempo si avvia da autodidatta alla scultura e si iscrive al Liceo Artistico di Bologna. Negli anni successivi, soggiornando alternativamente tra Bologna e Pisa, dirige in seno all’azienda paterna la libreria Internazionale e cura la pubblicazione di quasi tutte le più importanti dispense di lezioni dell’Università di Pisa. Non cessa però di seguire la propria vocazione plastica, pertanto integra i propri studi iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, maestro Italo Griselli. Da allora, all’attività editoriale e libraria si alterneranno la scultura, la ceramica, il disegno e la litografia come interessi prevalenti e permanenti. Nel 1942 seguì il proprio reparto in Russia quale ufficiale di complemento del Genio, assegnato dal Ministero della Cultura Popolare alla sezione Propaganda con l’incarico di dirigere la Tipografia Mobile Campale, destinata al seguito dell’Armir. Di quella esperienza dette testimonianza nel 1987 con il volume di disegni e scritti Russia delle retrovie.


Fonte: http://it.scribd.com/doc/19609796/ekecheiria-N-2


Credo che la coesistenza nello stesso veicolo di apparecchi radio e strumenti tipografici fosse dovuto al poco ingombro dei primi (correggetemi se sbaglio). Ma non sarà stata una coesistenza un po' rumorosa?

lorenzo tonioli
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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #6270 lorenzo tonioli
12/04/2014, 15:37

Altro Fiat 626 del Regio Esercito (siamo probabilmente nella Francia meridionale occupata nel 1942-43):

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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #6292 IK0MOZ
13/04/2014, 0:17

Tentativo italiano per antenna NVIS. Dopo aver visto in Africa l'utilizzo (con ottimi risultati) da parte tedesca di questo tipo di antenna per uso mobile e per distanze intorno al centinaio di Km qualche mago del nostro Genio ha concepito l'antenna in foto. In Africa diede risultati disastrosi poichè dato il terreno particolarmente accidentato dopo qualche kilometro il soppalco si disintegrava meccanicamente.
Lo stesso tipo di antenna ma di costruzione piu seria è stato anche utilizzato sulla "Littorina armata"
La caratteristica di questo tipo di antenna è quello di sparare segnali quasi in verticale (Near Vertical) permettendo collegamenti sicuri su distanze medio/corte.
Mario
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Re: Stazioni radio su SPA 38 e FIAT 626

Messaggio: #14809 IK0MOZ
23/05/2015, 11:55

Ciao Lorenzo, foto molto interessante che mostra una conformazione di stazione radio sconosciuta. Da quello che sembra i due pali di sostegno sono posti alle estremità del cassone (che ne pensi ?), se è cosi ma quanto era lungo il cassone ? L'autocarro dovrebbe essere uno SPA38 e nel modello standard il cassone era piuttosto compatto. Mario
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