IRME
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- Sergente maggiore
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- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: IRME
Oggi ho riacceso uno dei miei IRME; si tratta del glorioso quanto vetusto "DRAGONE", apparato rtx 5 canali quarzati, con possibilità di ricezione anche in onde medie.
Era spento da oltre 25 anni; da quando venne rimosso dall'imbarcazione su cui era montato e dalla quale ebbi più volte il piacere di utilizzarlo per chiamare la indimenticabile "Civitavecchia Radio" sui 1888 Kc, rigorosamente in AM.
Dopo l'esplosione di vari elettrolitici ormai secchi e decrepiti, il DRAGONE ha iniziato a ricevere con buon volume e decente sensibilità.
Alla prova, il tx, che impiega due 25BQ6 in PP, eroga una dozzina di Watt ma il mio alimentatore non ha la corrente sufficiente e quindi credo che la potenza possa essere maggiore.
L'ho portato in 80 metri utilizzando l'unico quarzo in mio possesso, un gigantesco "RADIAN" a 3610 Kc e facendo qualche riallineamento provvisorio, tanto per vedere l'effetto che fa.
Si comporta bene e penso che lo lascerò a 3610, avendo anche spostato la gamma marittima che ora termina a 4 MHZ anzichè a 3.
Licenza permettendo, vorrei utilizzarlo proprio in 80, dato che non lo sarebbe in nessun altro modo.
P.
Era spento da oltre 25 anni; da quando venne rimosso dall'imbarcazione su cui era montato e dalla quale ebbi più volte il piacere di utilizzarlo per chiamare la indimenticabile "Civitavecchia Radio" sui 1888 Kc, rigorosamente in AM.
Dopo l'esplosione di vari elettrolitici ormai secchi e decrepiti, il DRAGONE ha iniziato a ricevere con buon volume e decente sensibilità.
Alla prova, il tx, che impiega due 25BQ6 in PP, eroga una dozzina di Watt ma il mio alimentatore non ha la corrente sufficiente e quindi credo che la potenza possa essere maggiore.
L'ho portato in 80 metri utilizzando l'unico quarzo in mio possesso, un gigantesco "RADIAN" a 3610 Kc e facendo qualche riallineamento provvisorio, tanto per vedere l'effetto che fa.
Si comporta bene e penso che lo lascerò a 3610, avendo anche spostato la gamma marittima che ora termina a 4 MHZ anzichè a 3.
Licenza permettendo, vorrei utilizzarlo proprio in 80, dato che non lo sarebbe in nessun altro modo.
P.
Re: IRME Ghepardo
Oggi mi sono imbattuto nel manuale del "Ghepardo" della IRME da quanto si legge il trasmettitore e il ricevitore sono separati, ma montati in un unico castello come il "Puma " i ricevitori hanno lo stesso circuito elettrico mentre i trasmettitori completamente diversi il "Puma" ben 3 6146 in parallelo mentre il "Ghepardo" solo una coppia, purtroppo non ho un'immagine del "Ghepardo" , vengo a chiedere la cortesia di qualche possessore mi fa dono di questa immagine, a me sicuramente fa cosa gradita ma immagino anche tutta la comunità, grazie per l'attenzione, Franco I5KAP
Re: IRME
Insolito l'utilizzo di resistori a filo come carico. Probabilmente, i resistori essendo messi tutti in parallelo, l'induttanza finale del carico doveva essere molto ridotta. Che ne pensate ?
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: IRME
Ciao Mario, in effetti è un carico insolito, non è il classico carico anti induttivo da 50 ohm, è costituito da 15 resistenze da 150 ohm in parallelo, pertanto 10 ohm con in serie un condensatore variabile da 300 PF il tutto chiuso in un contenitore metallico, è da ricordare che questi trasmettitori alimentavano antenne filari con lunghezze possibili , ciao Franco
- roberto burdese
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- Località: NEPI (VT) I0BR
Re: IRME
Questa è una "antenna fittizia" simile a quella US A-58. Stesso valore di resistenza con in serie un condensatore variabile. "Simula" una antenna raccorciata.. Se ne è già parlato tempo fà. Ripropongo quì un "allegatto", comparso su " ACCESSORI RF" ed anche da altra parte che non riesco a trovare. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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