Tonino, la tua chiara spiegazione conferma quanto detto da me, che non si puo' giudicare oggi una valvola costruita da oltre 80 anni. Potrebbe andar bene ma anche no. L'idea di accenderle almeno una volta all'anno è bella ma se le valvole sono qualche migliaio......
Poichè tanto per cambiare qualche anno fa mi sono dedicato ai televisori vintage fino agli anni 60, ho rimesso le mani in un vecchio Philips 17" del 1954 con tubo crt in ferro che in quegli anni andava benissimo con un bel BIANCO e nero (non azzurrino) e una messa a fuoco perfetta. Lo avevo consevato ma un po trascurato. Circa 5 anni fa l'ho restaurato perfettamente e quando ho dato tensione ho visto una cosa che conoscevo solo in teoria: il fascio elettronico! Infatti per alcuni secondi ho visto un raggio di luce azzurro uscire dal catodo, andare verso il collo del tubo,cambiare direzione per effetto della trappola ionica e andare verso lo schermo. Pochi secondi poi un lampo e tutto è finito. Nel tubo c'è aria e applicanto l'EAT all'interno avvengono delle scariche distruttive. Peccato perchè quei tubi non si trovano più.
Carlo i2mzc
LE VALVOLE SERIE BALILLA
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
ARO # 554/2 Carlo
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Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Povero tubo, un vero peccato.
Io ho alcuni tv degli anni 50 ma non ho ancora avuto modo di controllarli per bene.
Ho Geloso, Voxson, Marelli, Minerva e Phonola, tutti senza UHF e quindi anteriori al 1961, almeno credo.
Quando c'era ancora la tv analogica, avevo pensato di metterci mano ma ora, col digitale, ci sto ripensando se non altro perchè dovrei trovare il modo di farli andare comunque, utilizzando un demodulatore o qualcosa del genere ma non vorrei modificare troppo gli apparecchi anzi, se qualcuno avesse un'idea in merito, sarebbe gradita.
Paolo.
Io ho alcuni tv degli anni 50 ma non ho ancora avuto modo di controllarli per bene.
Ho Geloso, Voxson, Marelli, Minerva e Phonola, tutti senza UHF e quindi anteriori al 1961, almeno credo.
Quando c'era ancora la tv analogica, avevo pensato di metterci mano ma ora, col digitale, ci sto ripensando se non altro perchè dovrei trovare il modo di farli andare comunque, utilizzando un demodulatore o qualcosa del genere ma non vorrei modificare troppo gli apparecchi anzi, se qualcuno avesse un'idea in merito, sarebbe gradita.
Paolo.
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Paolo,
hai posto un quesito che mi ha fatto improvvisamente rendere conto di quanto sia facile rimanere indietro.
Avevo una certa esperienza del sistema televisivo classico, avendo iniziato dai primi anni sessanta a costruire prototipi di TX (con vecchi orticon dismessi dalla RAI). ora mi rendo conto di non sapere nulla sul sistema di trasmissione e di ricezione dei segnali TV digitali............ Cercherò di aggiornarmi...
Edoardo
hai posto un quesito che mi ha fatto improvvisamente rendere conto di quanto sia facile rimanere indietro.
Avevo una certa esperienza del sistema televisivo classico, avendo iniziato dai primi anni sessanta a costruire prototipi di TX (con vecchi orticon dismessi dalla RAI). ora mi rendo conto di non sapere nulla sul sistema di trasmissione e di ricezione dei segnali TV digitali............ Cercherò di aggiornarmi...
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Una volta esisteva una scatoletta che aveva in ingresso un connettore SCART e trasmetteva sul canale 13 della VHF. Tramite quella scatoletta si mandava sul televisore (all'epoca l'unico connettore esistente era la presa di antenna) segnali esterni.
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Paolo, hai aperto un argomento che non so se sia adatto a questo sito.
Io non ne ho mai accennato perchè non ho trovato corrispondenti nei numerosi incontri con gli amici, ma essemdo legato al mondo TV per vari motivi, negli ultimi anni mi sono dedicato a ricercare quello che in anni passati abbiamo buttato via. Quando ero studente con l'avvento del secondo canale rimediavo un po' di soldi installando le antenne TV. Poi quando entrai nel mondo del lavoro a Milano, il mio primo incarico fu la progettazione di TV a colori. Erano gli anni 67-68, poi non se ne fece piu' nulla per dieci anni. Io tuttavia conservo un prototipo con il quale vidi l'arrivo sulla luna a colori, trasmesso dalla TV Svizzera. Credo che sia il più vecchio TV a colori costruito in Italia. Poi negli anni 75-85 ho progettato e costruito molti apparati video, trasmettitori TV e ponti radio per televisione. Quando decisi di cambiare argomento, avevo in funzione in Italia 5000 Km di ponti radio, compreso un ponte Roma-Milano con canale video e quattro canali audio. Oggi è tutto digitale ma i vecchi analogici non sono morti. Ho trasformato molti TV che avevano il solo canale VHF per farli funzionare con il digitale. Ogni volta un problema diverso ma sempre risolvibile. Ora se vuoi far funzionare i vecchi TV ci sono due strade diverse: se hanno la presa scart nessun problema, esistono i decoders in varie versioni, se non hanno la presa scart ma hanno il canale UHF, trovi su internet dei decoders con uscita su un canale UHF, se hanno solo i canali VHF, allora il problema è più complicato perchè è quasi impossibile trovare decoders con quella uscita. Allora devi prendere un modulatore video in VHF e collegare l'uscita del decoder al modulatore. Quello che stupisce è la qualità dell'immagine che si ottiene con i TV con presa scart, ciò significa che non erano i tv ad andare male ma il sistema di trasmissione. Bisogna trovare uno spazio dove parlare di questi problemi un pò distanti dal surplus militare anche se in RF.
Carlo i2mzc
Io non ne ho mai accennato perchè non ho trovato corrispondenti nei numerosi incontri con gli amici, ma essemdo legato al mondo TV per vari motivi, negli ultimi anni mi sono dedicato a ricercare quello che in anni passati abbiamo buttato via. Quando ero studente con l'avvento del secondo canale rimediavo un po' di soldi installando le antenne TV. Poi quando entrai nel mondo del lavoro a Milano, il mio primo incarico fu la progettazione di TV a colori. Erano gli anni 67-68, poi non se ne fece piu' nulla per dieci anni. Io tuttavia conservo un prototipo con il quale vidi l'arrivo sulla luna a colori, trasmesso dalla TV Svizzera. Credo che sia il più vecchio TV a colori costruito in Italia. Poi negli anni 75-85 ho progettato e costruito molti apparati video, trasmettitori TV e ponti radio per televisione. Quando decisi di cambiare argomento, avevo in funzione in Italia 5000 Km di ponti radio, compreso un ponte Roma-Milano con canale video e quattro canali audio. Oggi è tutto digitale ma i vecchi analogici non sono morti. Ho trasformato molti TV che avevano il solo canale VHF per farli funzionare con il digitale. Ogni volta un problema diverso ma sempre risolvibile. Ora se vuoi far funzionare i vecchi TV ci sono due strade diverse: se hanno la presa scart nessun problema, esistono i decoders in varie versioni, se non hanno la presa scart ma hanno il canale UHF, trovi su internet dei decoders con uscita su un canale UHF, se hanno solo i canali VHF, allora il problema è più complicato perchè è quasi impossibile trovare decoders con quella uscita. Allora devi prendere un modulatore video in VHF e collegare l'uscita del decoder al modulatore. Quello che stupisce è la qualità dell'immagine che si ottiene con i TV con presa scart, ciò significa che non erano i tv ad andare male ma il sistema di trasmissione. Bisogna trovare uno spazio dove parlare di questi problemi un pò distanti dal surplus militare anche se in RF.
Carlo i2mzc
ARO # 554/2 Carlo
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Ciao Mario, ma se abbiamo messo anche le gabbie dei piccioni, potremmo trovare un buco per la TV? In tempo di guerra ci furono vari impieghi della televisione. Sia tedeschi che americani costruirono bombe volanti guidate dalla tv. Oggetti molto rari e quasi scomparsi ma sempre molto interessanti. Io ci sto provando anche se un po tardi....
Carlo i2mzc
Carlo i2mzc
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ARO # 554/2 Carlo
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Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Eh si, mi piacerebbe rimettere in moto i vecchi tv.
Ricordo che quando c'era ancora l'analogico, accendevo spesso un Phonola gigantesco e pesantissimo che aveva un'immagine splendida.
L'idea è di rimetterli in moto, di usarli e farli andare.
Farò qualche prova previa sostituzione integrale di elettrolitici e capacità varie-
Vi chiederò ancora lumi, sicuramente.
Grazie a tutti e tanti auguri per un bellissimo 2017.
Paolo.
Ricordo che quando c'era ancora l'analogico, accendevo spesso un Phonola gigantesco e pesantissimo che aveva un'immagine splendida.
L'idea è di rimetterli in moto, di usarli e farli andare.
Farò qualche prova previa sostituzione integrale di elettrolitici e capacità varie-
Vi chiederò ancora lumi, sicuramente.
Grazie a tutti e tanti auguri per un bellissimo 2017.
Paolo.
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Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Ribadisco quanto detto sulle valvole "Balilla".
Ne ho trovata un'altra, una 6V6, in una CGE del 1939; l'audio faceva letteralmente pietà..ho messo una 6V6 pescata nel cassetto e la radio è risorta.
P.
Ne ho trovata un'altra, una 6V6, in una CGE del 1939; l'audio faceva letteralmente pietà..ho messo una 6V6 pescata nel cassetto e la radio è risorta.
P.
- roberto burdese
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Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Ma forse è solo perchè era solo ESAURITA, la povera BALILLA dopo tanto tempo........"BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
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Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
No, stava anche benino, come stava bene anche quella che montava l'altro apparecchio ma è il rendimento che è scarso.
Ho messo al suo posto una comune 6V6 FIVRE che non stava certo meglio ma la risposta in frequenza e la potenza sono altra cosa.
P.
Ho messo al suo posto una comune 6V6 FIVRE che non stava certo meglio ma la risposta in frequenza e la potenza sono altra cosa.
P.
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