Non erano proprio "valvolaccie" le nostre valvole. Io ne ho usate parecchie con soddisfazione. Poi dopo 80 anni è normale che si stacchi qualche cappuccio, specialmente se la clips è un po' ossidata e quasi saldata. Anche gli zoccoli si staccano ma questo succede su quasi tutte le valvole con zoccolo in bakelite. Per quanto riguarda la schermatura esterna,con vernice metallizata, ho trovato molte più valvole inglesi con questo difetto. D'altra parte quando le hanno prodotte non erano state fatte per i collezionisti ma per un periodo molto breve di qualche anno. A proposito di durata degli apparati, vi racconto quanto mi disse un ufficiale della RAF, oggi sk, alla mia osservazione: I tedeschi hanno radio con dynamotor perfetti e non devono preoccuparsi di sostituire le batterie anodiche sugli aerei mentre voi andate ancora con le pile, Mi rispose che le pile duravano più degli aerei, se tornavano cambiavano le pile, in caso contrario avevano comunque speso di meno !!!
Come si può replicare? Aveva ragione lui.
I problemi delle nostre radio non erano le valvole.....
Carlo i2mzc
LE VALVOLE SERIE BALILLA
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
ARO # 554/2 Carlo
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Concordo pienamente con I2MZC
Non ho mai avuto problemi con le valvole Fivre, anzi nella mia esperienza nelle apparecchiature tipo ws48 ,ws 58 ecc, che montano le loctal a riscaldamento diretto ho notato che il rendimento delle Fivre era pari e spesso superiore a a quelle Rca o di altra marca.(valvole nuove s'intende..!)
73 e auguri a tutti da iz1fiq
Non ho mai avuto problemi con le valvole Fivre, anzi nella mia esperienza nelle apparecchiature tipo ws48 ,ws 58 ecc, che montano le loctal a riscaldamento diretto ho notato che il rendimento delle Fivre era pari e spesso superiore a a quelle Rca o di altra marca.(valvole nuove s'intende..!)
73 e auguri a tutti da iz1fiq
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Mi fa piacere aver "rivitalizzato" questo angolo del forum, in seguito al post di Paolo. Sono d'accordo con Carlo. La qualità delle FIVRE era accettabile, considerando il "timeframe" di utilizzo. Per Mario: il mio archivio "infinito" è in continua evoluzione. Comunque è a disposizione. Sono oramai diversi gigabyte. Gran parte del materiale originale è disponibile in rete, ma è stato catalogato, ordinato, ed ogni casella è al posto giusto. Per quanto riguarda l'elenco delle valvole Balilla, si tratta della produzione del 1939. Successivamente verranno create le serie militari unificate, usando come tecnologia proprio le Balilla (in pratica le GT). Bisogna vedere un qualche catalogo FIVRE dell'epoca.
Argomento radar. Su questo forum è stato scritto parecchio al riguardo. Vero è che forse siamo stati tra i primi a porre le basi teoriche del radar. U.Tiberio ha fatto le prime misure di RCS (radar cross section), ed ha scritto una delle prime equazioni del radar. N.Carrara ha ideato il termine "microonde". Poi però ci hanno pensato gli altri a sviluppare le tecnologie necessarie.
Auguri. Tonino YRR
Argomento radar. Su questo forum è stato scritto parecchio al riguardo. Vero è che forse siamo stati tra i primi a porre le basi teoriche del radar. U.Tiberio ha fatto le prime misure di RCS (radar cross section), ed ha scritto una delle prime equazioni del radar. N.Carrara ha ideato il termine "microonde". Poi però ci hanno pensato gli altri a sviluppare le tecnologie necessarie.
Auguri. Tonino YRR
Tonino
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Tutto vero Tonino, tuttavia non è cambiato nulla a causa di una certa politica. La ricerca oggi e molto attiva solo nel senso dei soldi. Se pensiamo che non si riesce a finanziare la ricerca seria e poi stanziano 80 milioni di euro per ristrutturare il carcere di Ventotene che non serve a nulla,non c'è bisogno di farsi domande.
Una notizia: Hanno intenzione di spostare tutta la Città Studi di Milano nella zona dove sorgeva EXPO 2016 perchè dopo aver fatto due aste per quell'area, andate deserte, era quella l'unica soluzione per fare un po' di soldi (che pagheremo noi).
A Città Studi di milano sono passate tutti i progettisti pionieri della televisione, dei ponti radio, delle microonde,dei radar, degli aeroplani etc etc ed è un luogo storico che rappresenta il top della ricerca scientifica. Distruggerlo per costruire case o centri commerciali è una offesa alla città e alla cultura, ma interessi e ignoranza spazzano via tutto. Non ci resta che piangere come dicevano nel film....
Carlo i2mzc
Una notizia: Hanno intenzione di spostare tutta la Città Studi di Milano nella zona dove sorgeva EXPO 2016 perchè dopo aver fatto due aste per quell'area, andate deserte, era quella l'unica soluzione per fare un po' di soldi (che pagheremo noi).
A Città Studi di milano sono passate tutti i progettisti pionieri della televisione, dei ponti radio, delle microonde,dei radar, degli aeroplani etc etc ed è un luogo storico che rappresenta il top della ricerca scientifica. Distruggerlo per costruire case o centri commerciali è una offesa alla città e alla cultura, ma interessi e ignoranza spazzano via tutto. Non ci resta che piangere come dicevano nel film....
Carlo i2mzc
ARO # 554/2 Carlo
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
I2MZC ha scritto:e poi stanziano 80 milioni di euro per ristrutturare il carcere di Ventotene che non serve a nulla
non è vero, servirà eccome, per rinchiudervi tutti i politici ai lavori agricoli forzati!
Buone feste
73 de
Salvatore I4FYV
Salvatore I4FYV
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Paolo lo non penso tu lo abbia programmato ma se dai una occhiata a quando ho aperto la discussione cioè il 14/12/2014 te mi hai risposto a distanza di due anni lo stesso giorno il 14/12/2016
QRP STATION IW9HMI
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Bello poter leggere discussioni su questo argomento.
Auguri a tutti e
BUON NATALE
Auguri a tutti e
BUON NATALE
QRP STATION IW9HMI
-
- Sergente maggiore
- Messaggi: 1023
- Iscritto il: 17/10/2016, 9:08
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
No, non era programmato ma è singolare...
Le Fivre erano ottime valvole, non c'è che dire ma non così era per la serie "Balilla", dicevo questo.
E' vero che non erano pensate per durare 80 anni ed è tanto che ancora si accendano ma quello che dicevo era rivolto alla qualità di partenza; alcune valvole ancora nuove anche se di 80 anni fa, vanno male e non si tratta di ore di lavoro ma di cattiva progettazione, tutto qui.
Ancora termoionici auguri a voi tutti.
Paolo
Le Fivre erano ottime valvole, non c'è che dire ma non così era per la serie "Balilla", dicevo questo.
E' vero che non erano pensate per durare 80 anni ed è tanto che ancora si accendano ma quello che dicevo era rivolto alla qualità di partenza; alcune valvole ancora nuove anche se di 80 anni fa, vanno male e non si tratta di ore di lavoro ma di cattiva progettazione, tutto qui.
Ancora termoionici auguri a voi tutti.
Paolo
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
C'è anche da considerare la tenuta al vuoto nel tempo, potrebbe essere una difettosa saldatura tra i reofori e il vetro. Io ho una valvola provveniente da un AR5 recuperato da un aereo caduto in mare, con il vetro intatto ma con all'interno un cucchiaino d'acqua! Se è entrata l'acqua, con il tempo poteva entrare anche l'aria.
Carlo i2mzc
Carlo i2mzc
ARO # 554/2 Carlo
Re: LE VALVOLE SERIE BALILLA
Horror vacui.
Secondo Aristotele, la natura rifugge il vuoto (natura abhorret a vacuo).
Ebbene, le valvole che vedete nella foto in allegato, parte della mia collezione (alcune fanno parte di qualche apparato, come le 388-A dello T-9/APQ-2 o le comuni 829B del T-30/TRC-8), han deciso di aderire alla teoria di Aristotele. Nel senso che hanno completamente perso il vuoto. Qualcuna è NOS (new old stock), come le 8025 (parte del transponder racon YJ).
Su questi tubi non v'è più traccia del deposito metallico prodotto dal getter. In qualcuna si vede l'alone bianco che ne rimane, in altre proprio nulla. E' un fenomeno, questo della perdita del vuoto, che sto notando su tubi di una certa complessità costruttiva, come saldature multiple nel vetro, piedini passanti e così via. Lo stesso fenomeno l'ho riscontrato su una serie di valvole 7360 (beam deflection tube) usate ad es. sul Geloso G4/225 come modulatori SSB, religiosamente conservate in una scatolina con tanto di panno morbido.
KK5DR (vedi link sotto) ha determinato che una sorta di "burn-in" periodico aiuta a mantenere il vuoto nelle valvole di scorta. Una misura empirica: 2 ore di funzionamento per 1 anno di "storage".
Comunque le sue note sono interessanti.
http://ve2rmp.org/other_files/About_vac ... _tubes.pdf
Allego per curiosità anche il link ad un articolo sui getter, apparso su "Electronics" nel 1950.
http://www.thetubestore.com/lib/thetube ... terial.pdf
Secondo Aristotele, la natura rifugge il vuoto (natura abhorret a vacuo).
Ebbene, le valvole che vedete nella foto in allegato, parte della mia collezione (alcune fanno parte di qualche apparato, come le 388-A dello T-9/APQ-2 o le comuni 829B del T-30/TRC-8), han deciso di aderire alla teoria di Aristotele. Nel senso che hanno completamente perso il vuoto. Qualcuna è NOS (new old stock), come le 8025 (parte del transponder racon YJ).
Su questi tubi non v'è più traccia del deposito metallico prodotto dal getter. In qualcuna si vede l'alone bianco che ne rimane, in altre proprio nulla. E' un fenomeno, questo della perdita del vuoto, che sto notando su tubi di una certa complessità costruttiva, come saldature multiple nel vetro, piedini passanti e così via. Lo stesso fenomeno l'ho riscontrato su una serie di valvole 7360 (beam deflection tube) usate ad es. sul Geloso G4/225 come modulatori SSB, religiosamente conservate in una scatolina con tanto di panno morbido.
KK5DR (vedi link sotto) ha determinato che una sorta di "burn-in" periodico aiuta a mantenere il vuoto nelle valvole di scorta. Una misura empirica: 2 ore di funzionamento per 1 anno di "storage".
Comunque le sue note sono interessanti.
http://ve2rmp.org/other_files/About_vac ... _tubes.pdf
Allego per curiosità anche il link ad un articolo sui getter, apparso su "Electronics" nel 1950.
http://www.thetubestore.com/lib/thetube ... terial.pdf
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Tonino
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