ALLOCCHIO BACCHINI

[SWL I013198]

Oggi mi sono collegato al Forum è ho notato come ultimo iscritto Antonio Allocchio. Antonio è il nipote dell'ing. Allocchio uno dei fondatori della storica ditta in oggetto. Spero in una sua presenza attiva al Forum poichè da quanto ricordo aveva diversi documenti originale e stava raccogliendo materiale e apparati per cercare di ricostruire la storia della ABC prima che andasse dispersa.
Spero vivamente di leggerlo presto, comunque se mio legge BENVENUTO
Lino

[IK0MOZ]

In attesa di altre reazioni su questo fabbricante, uno dei maggiori avuti in Italia, metto il link che segue che a grandi linee traccia la storia di questo presigioso marchio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Allocchio_Bacchini
Do anche il marchietto identificativo di questo fabbricante nei due maggiori poeriodi storici

[IK0MOZ]

Fra la carta che ho (parecchia), ho una serie di libretti emessi dal Ministero PPTT - Istituto Superiore delle Poste e Telecomunicazioni relativi ad apparati omologati da quiel ente nel periodo anni 50. Tra questo ho avuto una sorpresa o almeno una cosa che mi ha colpito. Fra questi libretto ho trovato la descrizione di un apparato Radio Allocchio Bacchini Mod. TRV.15 M. Si tratta di un RTX navale 152-162 MHz su 4 canali quarzati. Potenza 10 W con finale QQE 03/12, emissione F3 Simplex, sensibilita RX 1-2 uV. Completamente valvolare, alimentazione in CA o 24 V con due vibratori. SEcondo la descrizione è costituito da due pannelli : il primo l'RTX il secondo il gruppo alimentazione. Sul libretto oltre alla descrizione ci sono gli schemi elettrici. Purtroppo nessuna illustrazione e quindi mi rivolgo a voi per vedere se qualcuno lo conosce e magari ha qualeche foto. Chi è interessato posso scannerizzare il libretto
Mario - MOZ

[I2MZC]

Ciao Mario, ho un ricetrasmettitore Allocchio Bacchini completamente a valvole in VHF che forse corrisponde
a quello a cui accenni tu. Mandami una foto del manuale e se corrisponde posso fare un pò di foto. Io non ho nessuna documentazione. L'apparato è da restaurare ma c'è. Vedo che di apparati russi vi siete stufati. Nessun commento, sarà meglio sospendere.
Carlo

[IK0MOZ]

Ciao Carlo, purtroppo sul manuale non c'è alcuna foto. In aggiunta posso dirti che in totale utilizza 18 valvole.
Il TX utilizza 2 6AU6 come oscillatrici e moltilicatori una 12by7 come driver e una QQE03/12 come finale
Il RX utilizza molte 6AK5, molte 6AU6,6BE6 e 12AX7.
Prova a mettere qualche. Se utile posso mandarti il manualetto delle PPTT. Chissa se Antonio ne sa qualche cosa ?
Mario

[IK0MOZ]

Ecco un poster della ABC riguardo la sua linea di TX per uso aeronautico. Da quanto mi risulta l' A400 fu utilizzato unicamente durante la crociera atlantica da Balbo e company

[antonio allocchio]

Manifesto celebrativo della Crociera Atlantica del decennale (1933) : Trasmettitore RA 400 e Ricevitore AR 5 di costruzione Allocchio Bacchini.

Antonio

[antonio allocchio]

Erano anche gli anni delle grandi competizioni aeronautiche che vedevano gareggiare (e spesso con successo) i nostri Aviatori della R.A.
Ecco una pubblicità della Allocchio Bacchini celebrare la vittoria della squadra italiana nella Istres-Damasco-Parigi del 1937 con apparati radio e strumentazione di controllo dei motori degli S79 di propria produzione .

Antonio

[antonio allocchio]

Per celebrare il decimo anniversario del volo New York-Parigi di C.Lindberg, l'Aero Club de France indisse nel 1937 una gara di velocità su percorso inverso.
Annullato il progetto originario per una serie di circostanze avverse, la gara si svolse sul percorso Istres - Damasco - Parigi di complessivi Km. 6.190.
L'Italia raccolse la sfida e per battere gli agguerriti avversari britannici e francesi iscrisse sei trimotori Savoia Marchetti S.79 Corsa e due bimotori Fiat BR20A.
L'organizzazione della squadra italiana venne affidata al NAVAR ,reparto militarizzato per i voli da primato ed i cui equipaggi erano tratti dal 12° Stormo Bombardamento Terrestre ed addestrati per il volo di lunga distanza.
L. S 79 Corsa era una versione speciale del famoso bombardiere , completamente disarmata e con autonomia maggiorata, caratterizzato da particolari soluzioni per migliorarne l'aerodinamica, dall'adozione di eliche Ratier e di autopilota Smith.
Sulla vistosa colorazione rossa spiccava lo stemma dei tre topolini verdi, insegna del 12 ° Stormo, con la chiara allusione di far vedere i "sorci verdi" agli avversari.
La preparazione della gara, particolarmente meticolosa, si svolse a Guidonia.

Antonio

Segue - svolgimento della gara

[antonio allocchio]

Poco prima della mezzanotte del 20 Agosto 1937, ad intervalli di due-quattro minuti, i velivoli decollarono da Istres alla volta di Damasco, dove giunsero conquistando i primi otto posti.
Effettuato il necessario rifornimento, ripartirono per Parigi. Nonostante alcuni incidenti ed il maltempo che disturbò la formazione, tre S.79 giunsero ai primi tre posti sull'aeroporto de Le Bourget .
Nell'ordine si trattava del I-11 pilotato da Cupini e Paradisi, giunto alle 15,47 del 21 Agosto ma atterrato alle 16,02 per attendere l'I-15 ;
dell 'I-13 con equipaggio Fiori - Lucchini atterrato alle 16,17 ;
dell' I-15 con equipaggio Biseo e Bruno Mussolini atterrato per terzo alle 16,37.
Per la Regia Aeronautica fu un vero trionfo che ebbe vasta eco internazionale.

Antonio